Jeon's 7 |taekook|

07. il privé

-"stanotte detto io le regole"- disse sedendosi con le gambe divaricate sopra a Jungkook -"non potrai toccarmi, a meno che non te lo chieda io, non ci baceremo, troppi sentimenti del cazzo"- disse acido iniziando a strusciarsi lentamente sopra a Jungkook -"e non faremo sesso, almeno non qui"- continuò -"hai capito?"-

-"cosa avresti fatto con quel ragazzo in bagno?"- chiese Jungkook mangiando con gli occhi il ragazzo sopra di lui.

-"quello che non farò con te stanotte"- disse avvicinandosi al viso dell'altro.

-"e perché con lui sì e con me no?"- domandò imbronciato.

-"magari più avanti te lo spiegherò ma per ora teniamo un profilo basso"- disse iniziando a baciare il collo del minore.

Come un gesto involontario e del tutto normale le mani di Jungkook si andarono a posizionare subito sul culo tondo di Taehyung il quale, una volta notata quella presenza, si fermò subito.

-"cosa avevo detto sul toccare?"- domandò posizionando una mano sopra il membro di Jungkook -"mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro"- disse stringendo sempre di più la presa.

Taehyung osservò il volto di Jungkook mutare sotto il suo sguardo ma, invece di lamentarsi, notò l'erezione del minore sempre più crescente sotto il suo tocco.

-"cos'è ti eccita il dolore?"- domandò stringendo ancora di più la presa.

-"non resisto più Taehyung, fai qualcosa"- 

Il modello sorrise, lasciò la presa e scese dalle gambe di Jungkook sotto lo sguardo interrogativo di quest'ultimo. 

-"abbassali"- ordinò autoritario riferendosi ai pantaloni ormai di troppo.

-"perché non lo fai tu?"- chiese il minore e, contro ogni aspettativa, Taehyung davvero iniziò ad abbassare i suoi calzoni lentamente.

Una volta abbassati, il maggiore si apprestò ad abbassare anche i boxer e, una volta abbassati anche quelli, si inginocchiò davanti al minore.

-"sei preoccupato?"- rise Jungkook vedendo l'incertezza negli occhi del maggiore.

-"ma figurati"- sbuffò il modello -"come se non avessi mai visto un cazzo"- disse prendendolo in mano.

Senza troppi ripensamenti lo prese in bocca sentendo subito il corpo del minore irrigidirsi a causa di quell'azione. Una volta abituato a quella presenza, Taehyung iniziò a muoversi avanti indietro scatenando in Jungkook talmente tanta eccitazione da lasciare uscire dalla sua bocca suoni sporchi.

Senza fermarsi un attimo, il maggiore prese le mani del corvino e le posizionò dietro la sua testa. Jungkook subito strinse i suoi capelli grigi con forza e poco dopo iniziò a dettare il ritmo e la velocità con i quali Taehyung continuò a pompare animatamente il membro eretto di Jungkook. 

In quella situazione di pura estasi il minore non durò tanto e cercò di allontanare Taehyung da davanti a sé ma questo non sentì ragioni e rimase al suo posto. Non riuscendo più a trattenersi Jungkook si riversò nella bocca del modello il quale ingoiò tutto per poi rialzarsi in piedi.

I due si ritrovarono a fiato corto sui divanetti, Jungkook aveva tirato su i boxer mentre i calzoni ancora giacevano sulle caviglie.

-"ovviamente non dovrai dire a nessuno di questo"- disse poco dopo Taehyung -"come già detto non voglio che mi associno ad un rapinatore"- 

-"ti ho detto che non faccio più quelle cose"- sbuffò Jungkook mentendo -"e tranquillo, nessuno saprà di noi"- 

-"non c'è nessun noi Jungkook"- 

-"ma io non ho ricambiato il favore"- disse il minore guardandolo.

-"e non dovrai farlo"- disse ancora Taehyung. 

-"ma voglio farlo anche io, è il mio turno"- alzò il tono Jungkook. 

-"ma perché sei così insistente?"- sbuffò il maggiore spazientito -"ti ho fatto un pompino cosa vuoi di più?"- 

-"sarai mio Kim Taehyung"- disse Jungkook serio.

-"oh io non credo proprio"- controbattè il grigio.

-"facciamo così, io ti lascio stare ma nel caso ci rivedessimo dovrò ricambiare il favore"- disse avvicinandosi all'altro -"e quando capiterà sarò io a dettare le regole"- sorrise baciando una zona del collo di Taehyung. 

-"e sei così sicuro che ci rivedremo?"- domandò Taehyung chiudendo gli occhi beandosi di quelle attenzioni.

-"potrei metterci la mano sul fuoco"- continuò a baciare il suo collo.

-"sono un modello, domani potrei essere in Europa o in America"- gli fece notare.

-"nah, qualcosa mi dice che rimarrai in Corea ancora per molto tempo"- disse Jungkook allontanadosi -"ricorda le mie parole Taehyung, noi due ci rincontreremo"- anche perché so dove lavori, pensò poco dopo.

-"sei un po' inquietante"- rise questa volta Taehyung.

Jungkook si alzò per poi girarsi di nuovo per guardare la figura davanti a lui, si sporse di poco in avanti e allineò il suo viso con quello del maggiore.

-"adesso me lo dai un bacio?"- chiese speranzoso il corvino sperando di assaporare quelle labbra.

Ma Taehyung negò con la testa e con un dito indicò la sua guancia, picchientandola.

-"questa è l'unica parte del mio corpo che potrei baciare"- disse -"per ora"- aggiunse dopo pochi secondi.

Jungkook sorrise ampiamente a quelle ultime parole e, come detto dal grigio, gli lasciò un dolcissimo bacio sulla guancia.

-"vedi di non scordarti di me"- disse Jungkook avviandosi verso la porta -"ci vediamo allora"- ed uscì dal privé. 

-"tra i due quello che si è scordato sei proprio tu"- sussurrò a se stesso Taehyung con un sorriso triste.