Capitolo 29.

9 5 3
                                    

"Buonasera...Scusate il ritardo!" Entro col fiatone.

"Ehy!" Mi si avvicina Davide.

"Ciao!" Sorrido andando a cambiarmi,per poi iniziare:"Quali sono gli ordini di oggi?" Domando sorridendo.

 "Vieni, per oggi sono io il tuo partner lavorativo" Mi fa sempre il moro.

"Ah,ottimo!" Sorrido uscendo. 

Mamma?! 

"Q-Quella signora la tavolo quindici... La vedi anche tu?" Chiedo al mio partner.

"Sì! Non viene spesso...Come mai?"

"E' mia madre" Sussurro imbarazzata, terrorizzata e indecisa sul da farsi ma con una voglia di scappare pari a infinito.

"Ma seriamente?" Mi guarda. Annuisco.

"Ho rischiato grosso due volte... E in una mi hanno pure scoperta! Non che ci sia qualcosa di male nel lavorare qui,chiaro...Anzi! Ho conosciuto persone fantastiche e mi ha dato l'opportunità di mettermi con il ragazzo che amo da una vita!" Dico sinceramente facendolo rimanere di stucco. "Forse sarebbe stato meglio arrivare subito al punto..." Sussurro. "Che sarebbe: amo questo lavoro, gli devo tutto... Ma non posso dirlo ai miei! Non.."

"Non capirebbero. Lo so,capisco. Ho avuto lo stesso problema" Sorride amaramente.

"Ah... Mi dispiace"

"Non importa. Allora... Vai dentro?" Annuisco. 

Sto andando,quando mia madre mi riconosce. 

"Luce?" Si alza ed io affretto il passo,mentre Davide la blocca:" Signora,le chiedo scusa ma non si può entrare in cucina"

"Oh... Chiaro. Chiedo scusa. Mi era parso di vedere mia figlia... Tra l'altro me lo dicono tutti che qui vedono una ragazza che le assomiglia moltissimo!" Cerca un modo per entrare, ma grazie a dio il mio amico non cede:"Non so chi le abbia detto cosa, ma le chiederei di tornare a sedersi. Mi scusi tanto, è per igiene"

"Oh... Certo" Sorride falsamente mamma ubbidendo, anche se di tanto in tanto butta un'occhiata in cucina.

"Da chi scappi oggi?" Sorride  Alessia mentre taglia una carota.

"Da mia madre" Racconto andando ad aiutarla con le altre.

"Uhh...Brutta cosa!" Interviene Anna. "L'intuito di una madre non sbaglia mai!" 

"Lo so!" Annuisco.

"Quindi resti qui?" Entra Davide.

"Non ho altra scelta" Lo guardo. "No..Ovvio,capisco" Annuisce. "Girls!C'mon...Somebody helpp me!"  Canticchia con la melodia di "Smallville" facendo sorridere tuttie.

"Vengo io" Mi si avvicina Marta. "Ci... Dobbiamo scambiare il grembiule" Sorride imbarazzata.

"Oh..D'accordo!" Sorrido facendo lo scambio,per poi proseguire.

Dopo qualche minuto,per abitudine chiedo prendendo un piatto:"Questo dove va?" 

"Tavolo quindici" Risponde Davide entrando con le stoviglie da lavare.

"Grazie" Esco. Mi avvicino e,come ogni volta,porgo il piatto alla signora:"Buonasera! Ecco"

"Luce! Ma sei tu!" Mi guarda. Mi volto... Oddio!

Davide, Anna, Marta e Alessia corrono fuori. Marco si porta le mani alla bocca.

"Mamma!" Sorrido. "Buonasera!" E adesso che diavolo faccio?

Entra Marco dalla porta. 

"Marco?!" Lo guardo avvicinandomi.  "Oggi non dovresti essere qui!" Una volta abbastanza vicina, gli sussurro:"Ti prego, aiutami... Sono nei guai!"

All for a Game #WATTYS2020Where stories live. Discover now