Capitolo 25.

13 5 1
                                    

*POV'S LUCREZIA*

Quando la sveglia suona vorrei prenderla a pugni. Mi sveglio e mi guardo intorno stordita, poi mi ricordo: sono da Marco.

Mi tiro a sedere ma lui non c'è. Scendo dal letto e vado a cercarlo. E' in cucina.

"Buongiorno!" Sorride.

"Giorno" Vado ad abbracciarlo da dietro.

"Ma tu sei sempre così coccolona o è una tattica perché vuoi qualcosa?" Scherza. Lo guardo male e gli faccio la linguaccia, per poi staccarmi e fingere di allontanarmi: "No, io sono così. Se a te non sta bene posso sempre andarmene però..." 

"Non ci pensare nemmeno" Mi fa volteggiare per poi abbracciarmi e darmi un bacio. "Chiaro?" Sussurra ad un centimetro dal mio viso.

"Chiarissimo" Sorrido. Annuisce e mi lascia.

Vado a sedermi e facciamo colazione insieme, poi mi guardo intorno: "C'è un problema: io non ho niente"

Capendo a cosa mi riferisco si alza. "Vieni con me"  Lo seguo in quello che sembrerebbe essere uno studio. 

"Come abiti... Purtroppo per te dovrai tenere quella... O comunque qualcosa di mio, perché... Mi spiace informarti che ieri ti sei inzuppata per bene - non chiedermi come - e i tuoi vestiti non si sono ancora asciugati" Inizia. Oh che peccato!  "Però...Se ti ricordi che materie hai oggi, ti presto i miei libri" Fa un cenno con la mano verso la libreria.

"Grazie" 

"Figurati" Sorride. "Se ti dovessero servire in quel cassetto dovresti trovare anche qualche quaderno ad anelli... Così non devi stare a ricopiare le cose una volta a casa... Le incolli solo!" Mi fa l'occhiolino.

"Davvero, grazie mille!" Sorrido.

"E di cosa?" Sussurra dandomi un bacio.  "Fai presto però, che tra poco andiamo" 

"Certo"  

Mando un messaggio sul gruppo di classe:<<Ragaaaa che materie abbiamo oggi??? URGENTE.

>> Mate, storia, italiano, inglese, tedesco e diritto.

<<Grazie mille! Ti devo un favore.

>>Figurati ahaha

Metto tutto nello zaino e poi esco. 

"A posto?" Domanda Marco guardandomi con le chiavi dell'auto in mano.

"A posto" Sorrido.

"Perfetto... Dai,vieni"

Usciamo.

"Oggi pomeriggio te li ritorno" Prometto per strada.

"Nah... Tanto a me non servono più"

"Non ci credo" Lo guardo.

"Giuro!" Ride.

"Perché non continui?"

"Perché il liceo l'ho finito" 

"No,non hai capito..." Abbasso la testa.

"Ahh! Sì che sto continuando"

"Davvero? E che cosa fai?" Domando curiosa.

"Lavoro" Lo guardo male.

"Il mese prossimo farò uno stage in un posto" 

"Dove?"

"Non te lo dico" Sussurra.

"Oh,andiamo!" Rido.

"No,sul serio... Lo saprai il mese prossimo, se proprio ci tieni" Insiste.

All for a Game #WATTYS2020Where stories live. Discover now