Capitolo 7. L'inizio di un'amicizia

11 5 1
                                    

*POV'S LUCREZIA*

Stiamo parlando tranquilli,quando d'un tratto gli vibra il cellulare.

"Se vuoi...Rispondi!" Indico la tasca del jeans e lui sorride:"Oh...No,tranquilla. Non è nulla di importante"

"Ma...Non hai nemmeno guardato!" Gli faccio notare. Mi prende un colpo quando mi si avvicina all'orecchio, ma decido di non darlo a vedere.

D'improvviso sussurra:"Ti svelo un segreto,ma non devi rivelarlo a nessuno: io ho dei poteri magici!" Trattiene a stento le risate.

"Ohh,capisco!" Gli tengo il gioco. "Ed è con quelli che sai chi ti scrive senza neanche guardare?"

Annuisce. "Interessante...E chi è? Se posso sapere,ovviamente"

Mi guarda male.

 "Non volevo farti arrabbiare,scusa"

"Non ti preoccupare" Sorride. "Non sei tu il problema...Ma la gente troppo insistente" E se dovesse essere...No, è impossibile.

"Un'ammiratrice?" Mi scappa una risatina nervosa. 

"Una cosa così..."

"E non ti fa piacere?" Domando.

"Sì,ma...Non ...Niente" Abbassa la testa vinto. 

"No,dai..." Mi guarda per qualche minuto,poi scoppia nuovamente a ridere. 

"Io non ci credo..." Borbotta tra sè e sè.

"A cosa?" 

"A te!" Esclama continuando a ridere.

"In che senso?" Lo guardo male mettendo il broncio,azione che lo fa scoppiare a ridere un'altra volta.

"Mi farai diventare matto un giorno..."  Guarda l'orologio:"Oddio si è fatto tardi! Ti riaccompagno a casa?"

Guardo l'ora dal cellulare:le diciannove. 

"Madonna!Ehm..." Lo guardo. "No..No,grazie" Sorrido alzandomi.

"Come vuoi" Si alza anche lui.  "Allora...Ciao!"

"Ciao!" Mi volto per tornare a casa,quando mi ferma:"Ah no,aspetta!" Mi viene in contro.

Mi volto e trovo il suo viso a pochissimi centimetri dal mio. Ci guardiamo negli occhi,poi fa un passo indietro:"Scusa"

"No,nulla..Dimmi"

"Mi ha detto Mat di dirti che lavorerai martedì,giovedì e venerdì dalle 17 alle 19...Ma a volte dovrai restare anche alle 20,e con delle volte intendo i venerdì"

"Ah perfetto! Grazie mille...Ancora mi chiedo come tu abbia fatto!"

*POV'S MARCO*

Mi sa che non vorresti saperlo davvero sai?

"Non è importante,ora ascoltami:hai capito?" Annuisce. "Perfetto. Ripeti un po'..."

"Martedì,giovedì e venerdì dalle 17 alle, tranne i venerdì dove finirò alle 20!" Sorride. 

"Perfetto!"

"Ora vado, che è tardi davvero!Scusa tanto...E grazie ancora!" Dice.

"Ma figurati..." Sorrido guardandola allontanarsi correndo.

Quella ragazza è una forza della natura... Devo conoscerla meglio,per forza.

Vado alla macchina e torno a casa,dove trovo Davide ad aspettarmi.

"Ciao!"

"Ohy!Ma che fine avevi fatto?"

"Ero andato a farmi un giro al parco" Apro.

"Incontri?"

"Come?" Lo guardo entrando.

"Hai incontrato qualcuno..."

"No"

"Non era una domanda amico... Ti si legge in faccia!"

"E a te si legge che sei cieco!"

"Ma smettila...Chi è?" Si siede sul divano.

"Prego,come fossi a casa tua!" Rido.

"Ci conosciamo da nove anni,vengo qui ogni giorno" Mi guarda. "Lo so,scherzavo cretino" Sorrido.

"Coglione" Mi tira una cuscinata.

"Oh,dai!" Rido rilanciandoglielo. 

"Hai ragione,scusa...Dovrei tirarti il divano! Magari t'aggiusti!" Mi fa la linguaccia e io gli rispondo dol terzo dito.

"Allora?Chi è?"  Riparte.

"Hanno suonato?" Faccio finta di non capire andando al citofono,poi ritorno:"Ma vedi che sei stordito...Non c'è nessuno!" 

"Ma tu ti droghi!" Esclama "E anche pesantemente!"

Ridiamo.

"Lavora con te?"

"Sì" 

"E com'è?"

"Una bambina! Però è molto simpatica...E intelligente. E bella da morire" Mi butto sul divano.

"Ti abbiamo proprio perso,eh?" 

"Mi sa di sì...Ma non cantiamo vittoria troppo presto! Ci dobbiamo ancora conoscere" 

"Inoltre...Mentre ero con lei mi ha scritto Michelle"

"Ancora?!" Mi guarda. "Bloccala fra!"

"Piantala!" Rido. 

"Fidati"

"No che non mi fido. Non preoccuparti,un modo lo trovo"

"Come vuoi...Dicevo per te!" Alza le braccia in segno di resa.

"Lo so,lo so"  

Passa un po' di tempo,ci guardiamo e ridiamo:"Play"

Ci alziamo e andiamo in camera mia.

All for a Game #WATTYS2020Where stories live. Discover now