Dreamtime's over

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Io e il mio socio di sconfitta abbiamo preparato il pranzo per tutti quanti, che si sono dovuti accontentare di una pasta in bianco e prosciutto crudo. Esatto, ce la siamo cavata con un secondo crudo ed insalata come contorno, forse è un tantino sleale, ma d'altronde non avevamo fissato delle regole.

Le loro facce godute sono sparite nell'arco di due secondi vedendo ciò che avevamo, o meglio, che non avevamo preparato.

Io ed il riccio ci siamo quasi, e dico quasi, divertiti e stranamente è stato gentile tutto il tempo nonostante avesse perso la partita a freccette. Non ho ancora capito cosa influenzi il suo umore, forse la luna, le stelle o magari i panda.

"Stasera serata pazzescaaa" dice Tyler alzando le sopracciglia decine di volte e facendo salire la nostra curiosità alle stelle.

"Che significa? Non abbiamo scelto il locale" dico dubbiosa mentre sono stravaccata sul divano. Questa volta sono riuscita ad accaparrarmi la parte all'angolo, la mia preferita.

"Oh beh, ho deciso io".

"Senza sentire pareri?" Interviene Dylan con un tono di voce a metà tra l'indifferente e l'astioso. Non mi spiego come faccia ad esprimere emozioni così differenti allo stesso momento, tanto da sembrare un giostra che gira talmente veloce da farti venire la nausea.

Non so se sia una mia impressione, ma a volte Dylan sembra quasi malinconico e perso nel vuoto, non capisco cos'abbia. 

Tyler si mette a blaterare per cinque minuti sul fatto che lui sia, a suo dire,  il più adatto a scegliere i luoghi dove fare serata poichè noi siamo troppo pigri e....poi mi sono stufata di ascoltarlo.

Guarda in faccia uno per uno forse per essere sicuro di essere stato sufficientemente chiaro: se qualcuno avesse sentito solo l'ultima frase di questa conversazione avrebbe pensato che stessimo parlando di qualcosa di estremamente serio. 

"Sono l'unico in grado di pre...blabablablaaa" lo scanzona Shawn, Dylan si accoda concludendo con una pernacchia e facendo ridere tutti.

Cappellino alza gli occhi al cielo, come se nessuno lo capisse e si dirige indignato verso la cucina.

Torna dopo una decina di secondi parendo aver dimenticato tutto.

"Mi ringrazierete fidatevi. Ho scelto un locale top che darà una bella svolta a questa vacanze, sarà all'altezza di tutti voi!".

Smettiamo di ridere tornando piano piano seri, com'è possibile che per farsi passare il malumore gli è bastato andare in un'atra stanza e tornare dopo qualche secondo? Si è per caso riavviato?

"Tutto questo entusiasmo mi sta stancando" dice Hailey quasi togliendomi le parole di bocca.

Non so davvero cosa aspettarmi e non mi fiderei molto di Tyler, è un tipo troppo euforico, siamo completamente diversi e non vorrei mi facesse partecipare ad una di quelle serate pazze che non ti danno nemmeno un attimo di pace e ti fanno perdere la concezione di tempo e spazio.

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"Dai ti prego, dacci qualche indizio" implora Hailey dal sedile posteriore impaziente di raggiungere l'ignota meta.

Siamo in macchina da quasi mezz'ora ed ognuno ha modi differenti di reagire a questa sorta di rapimento organizzato dal nostro pazzo coinquilino. Shawn sta ignorando Tyler perchè sa che insistere sarebbe una battaglia persa in partenza, Hailey e Dylan invece non smettono un attimo di fare domande, ed io...beh io cerco di ricavare dettagli di tanto in tanto nella speranza di ottenere quella che assomigli anche solo lontanamente ad una risposta e mi chiedo se mi sia vestita in modo adatto. Lo so, ho molti problemi coi vestiti: non so mai se sia adatta all'occasione.