Capitolo 60

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Finiamo di mangiare
"Andiamo a fare un giro?" Domando a Mattia
"Si,andiamo" dice prendendo le chiavi ed usciamo di casa

Aspettiamo l'ascensore e davanti a noi ci sono Giacomo e il mio papà
"Dove andate?" Chiede il papà di Mattia
"A fare un giro,ritorniamo prima delle dieci tranquilli" dico sapendo che mi avrebbe detto tutte le rassicurazioni

"Se stai con Mattia,posso stare tranquillo, tornate a casa quando volete ma prima dell'una" dice mio papà ridendo

Sono felice che si fida di Mattia e posso rimanere con lui più tempo.
"Andiamo in un club?" Chiedo
"Qui si può bere prima dei venti anni?" Chiede sgranando gli occhi

"Si, dopo i 10 anni" dico ironicamente
Entriamo nel club ed ordiniamo da bere
"Due Moscow Mule" dico alla barista

"Bel locale" dice Mattia guardandosi attorno
Iniziamo a bere e speriamo di non ubriacarci troppo
"Vado in bagno,aspettami qui" dico dirigendomi verso il bagno

"Attenta a dove vai, sfigata" sussurra una ragazza alla sua amica
"Qualche problema?" Chiedo girandomi verso di loro e piazzandomi difronte a loro guardandole negli occhi

"Guarda dove vai" dice una di loro
"Stavo passando ma non l'ho fatta apposta a spingerti, il bagno è già stretto di suo" dico
"Tutte scuse" risponde

"Cosa vuoi dire?" Domando
"Bene, bene non ti ricordi di me" dice mettendo le mani su i fianchi
"Cioè?" Dico cercando di ricordarmi chi fosse
"Forse di me ti ricordi" dice un ragazzo venendo verso di me

Il mio ex, quel bastardo è qui.
"Che cazzo vuoi?" Dico facendo alcuni passi indietro
"Nulla di interessante, sei diventata più bella" sussurra mentre io cerco di andare indietro

Posa una mano sulla mia guancia e in quell'istante li tiro un calcio nelle parti basse.
Improvvisamente vedo entrare Mattia che aveva visto tutta quella scena.

"Coglione! Che cazzo fai!" Urla Mattia andando verso di lui
È proprio l'ultima persona che doveva vedere quella scena, so già come andrà a finire.

"Mattia basta!" Urlo cercando di separarli
Ormai il mio ex è lì sul pavimento con lo zigomo pieno di sangue.
"Veloce,scappiamo" dico cercando di portare fuori Mattia

"Nessuno,nessuno ti deve toccare all'infuori di me" dice cercando di pulirsi la mano
"Non credevo di incontrarlo lì dentro" dice camminando avanti e indietro

Viene verso di me e all'improvviso mi abbraccia...
"Ritorniamo a casa" chiede prendendomi per mano
"Andiamo" dico baciandolo

*due giorni dopo*

Oggi dobbiamo lasciare Roma per partire verso Milano.

In questi due giorni sono andata a salutare la mia famiglia e li ho presentato Mattia e sono stati molto felici tranne mio nonno che lo stava scrutando bene.
Sono anche andata al funerale di Luca di cui c'era quasi tutto il nostro quartiere.

"Ci vediamo presto" dice Greta salutandomi
"Si, quando vuoi vieni in America" le dico abbracciandola

Prendiamo le valigie e ci dirigiamo verso l'aereo.
Mi mancherà Roma,come sempre,non sono pronta a lasciarla di nuovo
"Andiamo,su,ragazzi" dice mio papà mentre saliamo le scale dell'aereo

Ci dirigiamo verso i posti assegnati
"Come stai?" Domanda Mattia mentre si siede accanto a me
"Bene,diciamo" rispondo appoggiando la testa al sedile

"Volevo che questo viaggio doveva essere diverso..." dice scrollando la testa
"Ehi,tranquillo,va bene così" rispondo accarezzandoli la guancia
"Emozionato per Milano?" Chiedo mentre l'aereo decolla

"Ovvio" dice baciandomi
Dopo qualche ora arriviamo a Milano.
"Finalmente siamo arrivati" dice mio papà
"Non resistevo più a rimanere lì dentro" si lamenta Giacomo

Io e Mattia vedendo i nostri papà lamentarsi scoppiamo a ridere.
"Non ero mai venuta a Milano" dico scendendo dall'aereo

"Ma come? Mai?" Chiede Mattia
"No" rispondo sorridendo
Prendiamo i nostri bagagli e prendiamo un taxi.
Milano è stupenda,penso, mentre guardo il panorama fuori al finestrino

Alloggeremo in un hotel in centro.
"Mattia dopo dobbiamo andare a Biella, per salutare la nostra famiglia" dice Giacomo andando vicino a Mattia

"Sì,però voglio che viene anche Sofia" dice il ragazzo
"Nessun problema" dice Giacomo sorridendomi
I genitori di Mattia sono due persone gentili e super disponibili, sono felice di aver un buon rapporto con loro.

Arriviamo all'hotel e abbiamo due camere divise.
La mia la condivido con mio papà ed è una suite che si affaccia su Milano.
Ha due letti matrimoniali, piena di finestre e ha un idromassaggio stupendo.

"Tesoro tu vai con Giacomo e Mattia, io devo fare alcune commissioni per me e già che sto le faccio per Giacomo" dice mio papà sedendosi sul letto
"Okay, perfetto" dico mentre aggiorno i miei social
Mi faccio una doccia rinfrescante, mi cambio ed esco dalla camera

"A dopo papà" dico chiudendo la porta
Tutti e tre prendiamo l'auto a noleggio e ci dirigiamo verso casa dei nonni di Mattia.

"Tesoro,amore di nonna! Giacomo!" Grida sua nonna dal balcone mentre usciamo dall'auto
È una signora bassa,capelli grigi per l'invecchiamento, occhiali da vista ed è carinissima.

La vediamo scendere velocemente mentre ci apre il cancello della sua casa, abita in una casa a due piani con un giardino in cui ha tanti alberi.

"Ciao nonna" dice Mattia mentre va ad abbracciare sua nonna e Giacomo segue il figlio.

Entrambi abbracciano la signora e dopo un po' lei fissa il suo sguardo su di me.

"Finalmente hai una fidanzata! È bellissima,ottima scelta" dice sua nonna squadrandomi dalla testa ai piedi

"Nonna lei è..." dice Mattia ma sua nonna lo interrompe subito

"Si,si, lo so chi sei. Sofia! Mirna mi ha parlato molto di te e anche Mattia poi vi seguo su Instagram e vedo un po' di cose, le vostre foto eccetera..."dice sua nonna tirandomi una gomitata e facendomi un sorriso
Lancio un occhiataccia a Mattia non capendo e scoppiamo a ridere

Entriamo dentro casa sua e mi presento anche a suo nonno dove ci stavano aspettando anche i suoi zii e la sua cuginetta. In quell'istante mi sono sentita un po' imbarazzata.

Mi presento a tutti e dopo iniziamo a cenare
"Tutto bene?" Mi sussurra Mattia mentre per tutto il tempo ha tenuto la sua mano sulla mia coscia
"Si" rispondo sorridendo e alternando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra

Finiamo di mangiare e noi due ci dirigiamo verso il giardino.
"Come ti sono sembrati?" Chiede sedendosi su una sedia accanto alla piscina

"Come dovrebbero sembrarmi,sono belle persone" li dico sorridendo e appoggiandomi accanto a lui
"Più bella tu però" dice toccandomi il naso

Li sorrido ed iniziamo a baciarci,al buio solo con la luce sfuocata di qualche lampione, che rendeva un atmosfera stupenda.

Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi piaccia!
Cosa ne pensate del litigio ad inizio capitolo?
Grazie per tutto e al prossimo capitolo!❤️🦋

You change me 🦋|| Mattia Polibio Where stories live. Discover now