Capitolo 21

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Non posso crederci,non posso.
È solo un incubo.
Sento la mano fredda di Taylor sul mio braccio.
Mattia fa segno con gli occhi a Kairi.
E li vedo avvicinarsi verso di loro con rabbia.
Io rimango lì paralizzata e sento gli occhi bruciare per colpa delle lacrime.

"Che cazzo fai!" Grida Mattia staccando Alejandro da Vicki
"Sei impazzito!" Grida Kairi scioccato
Mi avvicino ad Alejandro.
"Complimenti!" Li grido sorridendoli come una scema

"E tu, ti credevo mia amica!" Dico schifata
Non posso piangere qui davanti a tutti, non posso.
Prendo forza ed esco fuori da lì.
Sento il mio cuore spezzarsi nel vero senso della parola.

Stavo davvero provando delle vere emozioni e questo è il risultato.
Ecco perché non devo innamorarmi,finisce sempre così.
Mi siedo su un marciapiede dietro al locale e metto le gambe attorno al mio viso.

Inizio a piangere e spero che nessuno mi veda.
Vedo sedersi affianco a me una figura nera.

Mi asciugo subito le lacrime e mi alzo
"Sto bene sto bene" dico cercando di capire chi fosse
"No,non stai bene" dice questa voce prendendomi per il braccio e aiutandomi a sedermi sul marciapiede di fianco a lui.
Riconoscerei quella voce su mille.

È Mattia
"So come ti senti" dice tenendo lo sguardo dritto sulla strada difronte a noi
"Tu? Cosa ne sai tu?" Dico singhiozzando
In realtà sapevo che era stato tradito, ma Mattia Polibio proprio lui che racconta le sue emozioni? Strano.

"Mi sento una merda." Dico
"No non sei tu è lui, Alejandro un coglione" dice
"Non me lo sarei mai aspettata" dico asciugandomi le lacrime
"Neanche io,conosco Ale da tanto tempo e so com'è" dice

"Sapevo che non mi sarei dovuta innamorare di nuovo, di nuovo" dico mettendo la testa sulle mie gambe.

"Mi dispiace, ti posso capire" dice lui tenendo sempre lo sguardo dritto davanti a sè
Mattia's POV
In realtà mi dispiaceva davvero, so cosa si può sentire essere traditi dalla persona che ami di più, quando ami una persona è come cocaina,tutto intorno a te sembra bellissimo ed entusiasmante poi quando quella persona che per te era l'unica ti delude tutto il mondo costruito ti si crolla addosso in uno schiocco di dita.

So come si sente, l'ho provato anche io sulla mia pelle.
"Perché stai qui" dice lei
"Sono uscito dal locale per il troppo nervoso, girando l'angolo ti ho vista qui, so come ci si sente" dico tenendo lo sguardo dritto sulla strada difronte a me

Non volevo guardarla negli occhi perché forse ha paura farsi vedere in queste condizioni.
"Volevo esserti vicino perché a me nessuno mi è stato vicino quando è successo a me" dico e nel mentre mi ritornano in mente quei ricordi
"Sai quando una persona per te è la cosa più importante ma all'improvviso tutto si spegne?" Dico
"Sì" dice lei

"Questa è la storia tra me e Jenna" confesso.
"E sai quando una persona per te era il centro dell'universo ma quella persona continuava a deluderti ma tu eri lì come una scema ad andarli sempre dietro dopotutto?" Dice lei
"Questa è la storia tra me e il mio ex in Italia" dice lei

"Sai anche io sono italiano" confesso facendo un sorriso.
"Cosa?" Dice sconvolta alzandosi e rivolgendomi un sorriso
"Ah lo sapevo Polibio!" Dice lei ridendo
"Beh almeno ora non piangi più, ti devo raccontare una cosa" dico

"Dimmi tutto tanto peggio di così" dice lei asciugandosi l'ultima lacrima sul suo viso.
Mi giro guardandola e noto che fa un espressione strana
"Il tuo collo!"Dice ridendo
"Ehi ehi è solo un rossetto! Mi sono divertito prima di diventare un filosofo qui con te" dico sbuffando
"È stata Jenna a non ammetterti" dico

"Quella stronza!" Dice lei sgranando gli occhi.
"Ti ricordi quando sono venuto a vedere le prove? Avevo appena finito l'allenamento mi annoiavo e sono venuto a vedervi. Lei pensava che ci fosse qualcosa tra noi" dico

"Tra noi? Oddio no" dice scioccata lei
"Ecco appunto" dico ridendo.
Passiamo tutto il tempo a parlare del nostro passato e della situazione delle cheerleader.
Per la prima volta mi sono aperto moralmente con una persona che non sia Kairi.
Poi proprio con lei.
Però ci voleva parlare con qualcuno, fa sempre bene sfogarsi. Poi lei sa ascoltare. E anche io faccio lo stesso.

"Grazie" dice lei mettendo la sua testa sulla mia spalla.
"A te" li dico sorridendo e appoggiando la mia testa sulla sua.

Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi piaccia! A me piace un sacco personalmente!
Grazie e al prossimo capitolo!!❤️🦋

You change me 🦋|| Mattia Polibio Where stories live. Discover now