Capitolo 17

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"Tesoro,svegliati!" Dice mia mamma mentre mi scuote il braccio
"Dai un altro pochino!" Urlo e metto il cuscino sul mio viso
"Tesoro oggi hai una prova importante per le cheerleader!" Urla mia mamma aprendo la finestra
Oddio è vero me ne ero completamente dimenticata, oggi ci sarà una prova importante per valutare se resterò nel gruppo.

Mi alzo velocemente dal letto, scendo giù e faccio colazione con un cornetto al cioccolato e latte macchiato, velocemente ritorno in camera mi lavo e mi vesto e mi trucco leggermente.

Saluto mia mamma e inizio a correre verso la fermata il pullman dovrebbe passare a momenti.
Per fortuna riesco a prenderlo e col fiatone mi dirigo verso i miei amici, appena mi hanno visto iniziano a rivolgermi parola ma io metto alzo un dito, mi accovaccio e metto le mani sulle ginocchia, sono distrutta.

Dopo vari respiri, "buongiorno amici" dico sedendomi accanto ad Alejandro
"Buongiorno amore" li do un bacio a stampo sulle labbra.

"Ma per una corsetta che hai fatto, tutto sto fiatone?" Dice Mattia prendendomi in giro
"HAHAHAHA no" li rispondo guardandolo male
Lui alza le mani e si rimette a smanettare al cellulare.

Io e Ale passiamo tutta la durata del viaggio abbracciati anche perché sta arrivando l'autunno è fa un po' freddo specialmente la mattina.
Scendiamo dall'autobus e tutto insieme ci dirigiamo verso l'entrata della scuola.

Passiamo di fianco a Mark e i suoi stupidi amici.
"Stai calmo" sussurro ad Alejandro mentre lo tengo per mano.

"State calmi" dice Kairi rivolgendosi a Mattia.
Per fortuna non succede niente e ognuno di noi ci dirigiamo verso le nostre lezioni.
"Ci vediamo dopo amore" dice Alejandro posandomi un bacio sulle labbra.

Annuisco e contraccambio il bacio.
"Te la tengo sotto controllo io!" Urla Mattia rivolgendosi ad Alejandro
Io tiro su gli occhi e ci dirigiamo verso la lezione di educazione fisica.

"Alla fine come è andata la punizione?" Dico alzando leggermente la testa essendo un pochino più bassa di lui.
"Devo farla oggi pomeriggio" dice sbuffando
"Io oggi ho le prove delle cheerleader" dico
Arriviamo in palestra.

"Polibio! Leonardi! In ritardo!" Urla mentre tutto gli occhi sono rivolti a noi due
"Ehm.." inizio a parlare ma subito Mattia mi blocca
"Prof siamo stati bloccati da un professore che ci chiedeva delle informazioni" dice sicuro di se
Io annuisco per far credere ancora di più la verità è che siamo rimasti troppo tempo a parlare con il nostro gruppo

E io lo guardo con la coda degli occhi.
"Ok, ora iniziamo e che non ci siamo più ritardi!" Urla
Ci guardiamo e tiriamo un respiro di sollievo
Iniziamo facendo dei giri di corsa e noto che c'è anche Mark con uno dei suoi stupidi amici che mi squadrano da quando siamo arrivati.
"Dividetevi e facciamo una partita di basketball" dice il prof

Mattia mi fa segno di stare con lui in squadra e mi dirigo verso di lui.

"Da sempre faccio io il capo delle squadre" mi dice girandosi
"Ah wow" facendo finta di essere sorpresa non è che mi interessava molto.
Iniziamo a giocare e stiamo vincendo ma all'improvviso sento una voce.
Quella insopportabile voce.

"Ehi,Sofia bella pesca" urla ridendo con il suo amico.
Tutti si girono a guardarci, anche Mattia mi rivolge uno sguardo furioso.
Io ero girata,sorrido, mi giro e li lancio il pallone da basket così forte alla sua zona inguinale.
Lui dal dolore cade sul pavimento.
Sorrido e menomale il professore non aveva visto niente perché stava al cellulare.

Vedo che la maggior parte mi sta sorridendo compreso Mattia che se la ride.
"Bella lezione che hai dato a quel coglione!" Dice una ragazza
"Se lo meritava" dico mentre mi cambio nelle spogliatoio femminile.
"Sono Margot, piacere" dice sorridendomi con un aria sicura di sé.

"Sofia" rispondo stringendoli la mano.
"Ah,Sofia! Non ti facevo così" dice sorpreso e con un sorriso beffardo stampato in faccia
"Quel coglione sta morendo lì dentro?" Domando
"Si lamenta come un bambino" dice tirando su gli occhi Mattia.

Vado alle prossime lezioni e sono abbastanza noiose infatti ho passato tutto il tempo a parlare con Kairi oppure con Alejandro che flirtavamo più di tanto.
Finalmente arrivano le prove per le cheerleader, sono in ansia perché vorrei rimanerci dentro.
"Allora ragazze iniziamo! Tu Leonardi inizia!"
Ma perché proprio io la prima, perché. Faccio un bel respiro profondo e mi dirigo verso il centro della palestra.

Inizio a ballare la coreografia che ci ha dato Jenna da imparare.
Vado abbastanza bene che anch'io rimango scioccata.
Tra le persone sedute tra le panchine per assistere alla lezione noto che c'è Mattia che mi fa un applauso ironico e se la ride.

Ma perché se la spassa sempre quello.
Finito vado a sedermi vicino a lui.
"Allora non pensare che ti stolkeri perché quello lo fa già Mark"ed inizia a ridere

"No dai scherzo, ti devo tenere sott'occhio"dice alzando le mani in segno di difesa.
"Ordini di Alejandro" dice alzando le spalle
"Vabbè" dico sedendomi accanto a lui.
"Come è andata la punizione?"Domando
"Na merda" dice sbuffando
"Sei andata bene comunque" dice tenendo lo sguardo dritto su Jenna

Io lo guardo "eh eh tu e Jenna" faccio una faccia innamorata.
"Cosa?" Dice
Non riesce a finire la frase che ci ritroviamo Jenna davanti a noi che ci urla
"Ora te la fai con il mio ex?" Urla in preda al panico.
"Cosa? No no hai capito proprio malissimo. Io sono fidanzata" dico alzandomi.
"Cazzo dici Jenna!" Urla Mattia tirando su gli occhi.
"Non finisce qui" dice e se ne va.
"Una ex psicopatica,quindi" dico a Mattia mentre ritorno a casa. E lui rimane lì ancora seduto su quelle panchine.

You change me 🦋|| Mattia Polibio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora