Capitolo 12- Sei bellissima

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"Ti voglio."

Gaia mi guarda intensamente e dopo pochi secondi riattacca le sue labbra alle mie. Inverto le posizioni mettendo lei spalle al muro, Gaia mi toglie la camicia e io faccio lo stesso col suo vestito.

"Sei sicura?"

"Sicurissima."

Continuiamo a baciarci con foga, prendo Gaia in braccio e lei avvolge le sue gambe intorno alla mia vita. Mi avvicino al letto e la faccio stendere su di esso, mi metto a cavalcioni su di lei e continuiamo a baciarci, nel frattempo Gaia mi sfila i pantaloni e li lancia da qualche parte nella stanza. Mi stacco per toglierle il reggiseno che raggiunge gli altri vestiti.

"Sei bellissima."

Le dico guardandola per qualche secondo, lei arrossisce e mi bacia.
inizio a baciarle il collo lasciando qualche bacio alternato da qualche morso, traccio un percorso con la lingua fino al suo orecchio per poi morderle il lobo. Scendo fino ad arrivare al suo petto e lascio dei baci sui capezzoli, la sento ansimare e sorrido. Scendo con la bocca lasciando dei baci lugo tutto il tragitto fino ad arrivare all'ombelico, dove mordo un pezzetto di pelle, Gaia sussulta a questo contatto e infila una mano nei miei capelli per spingermi oltre. Scendo di poco con la bocca e inizio a baciare la sua intimità ancora da sopra gli slip.

"Martina."

Dice in un ansimo a mo' di supplica così le tolgo gli slip, ora siamo entrambe nude.

"Martina, ti prego"

Mi supplica Gaia, a quel punto inizio a stuzzicarle il clitoride con la lingua, i suoi gemiti mi invitano ad andare oltre così entro con la lingua dentro di lei, un urlo lascia la sua bocca e la sua mano tra i miei capelli aumenta la presa spingendomi più vicina a lei.

"Beltrami non fermarti che ti ammazzo"

Percepisco che è vicina all'apice, sorrido e aggiungo due dita, bastano altre poche spinte per farla venire.

"Martinaaa."

Dice urlando, io mi sdraio di fianco a lei avvicinandola al mio petto, lei si accoccola su di me e le lascio un bacio tra i capelli.

"È stato... wow."

"Sì lo so, sono la migliore."

Mi da un buffetto sulla spalla e sorride, si alza sui gomiti per guardarmi negli occhi.

"Che c'è?"

"Oggi pomeriggio hai parlato della tua ex."

"Mh-h"

Sento un velo di gelosia nella sua voce.

"Com'era lei?"

"Beh era bionda,con gli occhi scuri e a letto era una bomba."

Aggiungo l'ultima parte apposta per farla ingelosire e a quanto pare ci riesco.

"Ah beh se è così puoi tornare da lei."

Gaia fa per alzarsi dal letto ma la blocco e la riavvicino a me.

"Dai bibi scherzavo, tu sei meglio di lei, in tutto."

Le do un bacio a stampo e quando ci stacchiamo mi guarda con occhi lussuriosi.

"Lasciami dare una dimostrazione pratica."

Si mette a cavalcioni su di me e inizia a baciarmi il collo, scende sui seni dove stuzzica entrambi i miei capezzoli mordendoli e leccandoli. Un gemito di piacere lascia la mia bocca e le mie mani vanno a stringere la schiena di Gaia. Percorre il mio addome con la lingua lasciando qualche morso sui miei addominali. Respiro affannosamente e rilascio un urletto contenuto quando Gaia inserisce due dita nella mia intimità. Sono quasi al limite quando decide di aggiungere la sua lingua sul mio clitoride, a quel punto mi bastano poche spinte per raggiungere l'apice.

Anima Fragile A Cui Devo Tanto Where stories live. Discover now