-"ascolta, sono stato tre anni in carcere, ho pensato per tre anni solo a questo piano, è perfetto"- spiegò Jungkook -"abbiamo solo bisogno di altre tre persone"- disse.

-"di chi hai bisogno?"- chiese sconfitto Jimin.

-"iniziamo con un hacker"- parlò Jungkook -"conosci qualcuno?"- 

-"so esattamente chi può fare al caso nostro"- sorrise il maggiore.

...

I due ragazzi avevano preso di nuovo la macchina per tornare verso la città e per raggiungere una delle zone più malfamate di Busan. Era calata ormai la notte e man mano che si avvicinavano al trambusto e al traffico cittadino tutti i locali iniziarono ad illuminarsi con insegne a led di vari colori. La macchina di Jungkook si fermò davanti ad un piccolo bar, nell'insegna colorata si leggeva Seesaw.

-"è questo"- disse Jimin prima di entrare dentro al locale.

All'interno non si contavano tante persone, alcune erano al balcone che bevano, altri giocavano a biliardo, qualcuno ascoltava della musica. Il locale però non era tenuto particolarmente bene, nell'aria si annusava un misto tra piscio e vomito e, appena entrato, Jungkook arricciò disgustato il naso. 

Jimin sorrise al barista per poi dirigersi verso una porta malridotta, seguito a ruota dal corvino. Al di là della porta vi erano delle scale che scendevano verso il basso, verso lo scantinato. Jungkook si aspettava di trovare una stanza altrettanto malconcia e puzzolente come quella sopra ma, con sua grande sorpresa, notò subito la modernità e la pulizia che vigilano lì sotto. 

-"avevi detto che non saresti più tornato"- disse un ragazzo davanti ad un enorme computer.

Aveva i capelli talmente chiari da sembrare quasi bianchi, gli occhi erano piccoli e scuri, sul volto aveva un'espressione concentrata mentre smanettava con il computer.

-"sai già come funziona"- disse lo strano soggetto -"per entrare nel telefono di qualcuno sono 50 euro, per clonare un account bancario sono 120 euro, se vuoi venire a letto con me invece sono 200 euro"- continuò il ragazzo alzando lo sguardo verso i due ragazzi -"tutto completo, ovviamente"- sorrise rivelando un po' di gengiva.

-"smetti di prostituirti Yoongi"- roteò gli occhi il biondo -"siamo venuti qui per proporti un lavoro"- 

-"di quanto si parla?"- domandò alzandosi dalla sedia.

-"più di 80 milioni"- e gli occhi di Yoongi si illuminarono.

-"beh, è una bella somma"- disse strofinando il mento con la mano -"ci sto"- accettò sicuro.

-"non vuoi neanche sapere di cosa si tratta?"- chiese Jungkook per la prima volta -"se fosse illegale?"- 

-non mi interessa"- disse Yoongi tranquillo -"mi servono i soldi perciò"- concluse alzando le spalle.

-"allora verrai a vivere da noi"- disse Jungkook autoritario -"hai cinque minuti per preparare le tue cose poi partiamo"- concluse il corvino salendo le scale per tornare di sopra.

-"che bel tipetto"- sorrise Yoongi guardandolo uscire -"è gay?"- domandò mangiandolo con gli occhi.

-"vedi di muoverti"- disse Jimin colpendolo al braccio -"fra cinque minuti partiamo davvero"- ed anche Jimin tornò verso la macchina.

-"e per quanto dovrei stare in sta fogna"- disse Yoongi una volta raggiunto il capannone -"io devo lavorare nel pulito lo sai Jiminie"- 

-"Yoongi stai un po' zitto"- roteò gli occhi il biondo -"entra, poi vediamo se ti lamenti"- 

-"non giudicare un libro dalla copertina"- disse Jungkook entrando dentro il casolare.

-"è anche saggio"- disse il maggiore sognante per poi essere letteralmente spinto dentro.

Una volta entrato Yoongi rimase senza parole, quel posto era davvero super ordinato e pulito da cima a fondo.

-"questo è il salotto"- disse annoiato Jimin -"di là c'è la cucina"- ed indicò la stanza adiacente a quella dove si trovavano loro -"quelle scale portano al piano di sopra dove ci sono le stanze"- 

-"dormiamo insieme Jungkook?"- chiese Yoongi speranzoso.

-"ci sono sei stanze"- sentenziò solo Jungkook.

-"quindi deduco che non potrò dormire con te?"- chiese ancora il maggiore supplichevole guardando il corvino.

-"spero tu sia bravo col computer tanto quanto sei bravo a parlare"- roteò gli occhi Jungkook. 

-"dolcezza io sono il migliore a Busan"- sorrise Yoongi -"quando mi spiegherete il piano?"- domandò poco dopo il maggiore.

-"quando ci saremo tutti"- rispose solo Jungkook. 

-"e perché chi manca?"- chiese.

-"il resto della squadra"- disse Jimin avviandosi verso le scale.

...

Ecco qua il primo capitolo♡

Per facilitare il tutto userò
l'euro come moneta, avevo
provato a fare il cambio con
i won ma veniva una cifra
esorbitante ahah.

Spero vi sia piaciuto, baci♡

P.s
buon anniversario ai BTS💜

Jeon's 7 |taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora