Proposta

168 7 2
                                    

Il vero addio era questo. Anche dopo la rottura qualcosa ancora ci manteneva confusi su cosa fossimo diventati, e come ci saremmo dovuti comportare l'uno con l'altra. Ma da questo momento eravamo ufficialmente due semplici compagni di scuola con un brutto passato insieme. Non speravo che, già dal giorno successivo, tutto tornasse al giorno in cui mise piede nell'aula per la prima volta, ma sicuramente confidavo in un lento processo che mi portasse tranquillità almeno tra le mura scolastiche.
Quando misi piede fuori dal portone della scuola trovai Clara che mi aspettava e, dopo avermi lanciato un'occhiata preoccupata, mi corse incontro.
"allora? Stai bene?".
"non voglio mentirti, sono stanca ed è stato difficile".
"ma cosa vi siete detti?".
"addio, a modo nostro".
"penso che fosse l'unica strada per voi ormai... ".
"sì, lo penso anch'io".
Mi mise un braccio attorno al collo e andammo verso il pullman. Prima di salirci però vidi la figura di Stephan ferma ad un lato della fermata, sembrava aspettare qualcuno perché non salì sul pullman e nemmeno si preoccupò di guardare quale linea fosse.
Arrivate alla fermata Stephan ci venne subito incontro.
"Ann, hai voglia di camminare un po?".
Rimasi a fissarlo un po intontita prima di rispondergli.
"penso che mi farebbe bene, sì... Va bene"  e salutai Clara.

"Casa tua è distante dalla mia, non c'è bisogno che mi accompagni fino alla porta. Dovrai farti un bel pezzo al ritorno" dissi.
"avevo voglia di camminare te l'ho detto. E poi volevo parlare con te tranquillamente".
"sono tutta orecchi allora".
"sarò diretto".
"dimmi".
"so della tua rottura e mi dispiace".
"ah sì" non era l'argomento di cui avrei voluto parlare. Avrei preferito parlare di qualsiasi altra cosa.
"non voglio parlare... di lui" dissi abbassando lo sguardo.
"neanch'io voglio parlare di lui, volevo solo dirti che se hai bisogno di qualsiasi cosa, io ci sono".
"grazie Stephan".
"quello che volevo dirti però è un'altra cosa. Riguarda tuo padre".
A quelle parole sentii i brividi corrermi lungo la schiena.
"cosa c'entra lui con la mia... Rottura?".
"con Lucas nulla. Vedi, mia madre l'ha incontrato l'altro giorno, in un bar. Era con le amiche e lui ha creato un po di casini".
"nulla di nuovo" purtroppo ero abituata a sentire queste cose su mio padre.
"era ubriaco e straparlava. Ha detto che lo ospita una sua conoscenza e che sarebbe andato a riprendersi la casa, la tua... Ann".
"non è sua la casa! È a nome della mamma, lui non ha alcun diritto sulla casa" quasi urlavo a quelle parole.
"Ann vorrei che tu e tua mamma faceste molta attenzione. Tuo padre è pericoloso e non sappiamo cosa è capace di fare. Magari vuole prenderla... con la forza".
Quell'uomo era veramente un problema che non mi dava tregua.
"lo dirò alla mamma. Grazie davvero Stephan".
"per così poco, figurati".
"per tutto".
"sì... bene... Ehm..." fece qualche colpetto di tosse prima di riprendere a parlare "detto questo, ho una proposta" il suo tono di voce era tornato allegro "meriti una tregua da tutto e vorrei proporti una giornata di divertimento. Ormai è da un po che hanno aperto la sala giochi, perché non ci andiamo?".
"è un'idea carina, ma quello che mi hai appena detto su mio padre non mi tranquillizza e poi non voglio lasciare la mamma da sola... ".
"è solo una giornata e poi tua mamma non deve stare da sola! Potrebbe andare da qualche amica no?".
"beh sì... dovrei dirglielo. È che non sono proprio dell'umore per uscire... Mi capisci?".
"ma è proprio per questo che devi uscire e distrarti. Voglio vederti mentre ti diverti" disse e sorrise.
"ci conto eh. Voglio che vieni" disse.
D'istinto gli afferra il braccio e lo strinsi forte, appoggiando la testa sulla sua spalla.
"che fai, così sembriamo... una coppia" disse e si guardò attorno.
"grazie, sei sempre molto dolce".
"ma pensa... Pff, dolce io?" riprese a fare qualche colpo di tosse "ridammi il braccio".
Scoppiai a ridere e lo strinsi più forte. Stephan era veramente una cura in questo momento, l'amico migliore che potessi chiedere.

Avevo dimenticato, per un attimo, di aver detto addio al ragazzo che amo, solo per qualche istante però.

Dostali jste se na konec publikovaných kapitol.

⏰ Poslední aktualizace: Aug 02, 2020 ⏰

Přidej si tento příběh do své knihovny, abys byl/a informován/a o nových kapitolách!

Il suo sguardo su di meKde žijí příběhy. Začni objevovat