Il suo sguardo su di me

Coalizione.

Sarah PDV

Come era possibile? Perché quel figo di Lucas preferiva lei.
Perché?
Io non ho niente in meno di lei. Anzi. Ho solo cose in più.
Sono più bella, più sicura, i miei genitori sono benestanti e mi vesto solo con in migliori vestiti. Quindi perché preferiva lei? Lei che si veste con vestiti non firmati, che la sua famiglia non solo non è benestante ma è anche piena di problemi, che non ha la mia popolarità?
Nessuna può prendersi ciò che è mio. Nessuna.
Avevo in mente una vendetta perfetta per Ann. L'avrei fatta vergognare fino a desiderare di sparire. L'avrei fatta sentire una merda.
Ma mi serviva una mano. E sapevo benissimo da chi andare.

Suonò la campanella e finalmente quella giornata era finita. Non vedevo l'ora.
Dissi alle altre di andare e io rimasi da sola ad aspettare sulle scale della scuola.
Poi vidi comparire Jane con quella sua amica secchiona.
Finalmente.
Mi misi davanti a lei, bloccandole il passaggio.
'Dobbiamo parlare' le dissi.
'Tu ed io?' Disse facendo un ghigno 'non abbiamo niente di cui parlare.'. E invece sì..
'Io credo di sì invece.. e da sole' dissi guardando l'amica. Lei mi guardò con uno sguardo severo.
'Ci vediamo dopo' disse.
'Sì a dopo Eleonor' disse Jane. E poi si girò verso di me.
'Allora. Cosa devi dirmi. Vedi di farlo in fretta' disse lei un po incazzata.
Perfetto..
'Voglio parlarti di Lucas' dissi.
'La cosa non mi riguarda allora. Addio' disse lei. Ma io la bloccai per un braccio.
'Io credo di sì. In fondo sei tu che sei stata tradita dalla tua amichetta del cuore. Devi sentirti davvero male' dissi con un finto tono preoccupato.
'Non siamo più amiche.' Disse. Eccellente.
'Fa tanto l'amica e poi ti ruba il ragazzo' dissi. Volevo scatenare la sua rabbia.
'Parli proprio tu! Tu che sei la prima che fa queste cose! Ti ricordo che tu hai fatto la stessa cosa con me' disse Jane. Me lo ero quasi dimenticato quel fatto. Lei però pareva non averlo scordato affatto.
'Ah già.. ma è diverso' risposi.
'Ah sì? Diverso come?' Disse Jane.
'Beh.. io e te non eravamo amiche, mentre tu e Ann sí' dissi.
'Non nominarmela neanche quella' disse. Era bello vedere l'odio nei suoi occhi. Lei poteva veramente aiutarmi. Sarebbe stata la vendetta migliore di sempre.
'Ho una proposta da offrirti' dissi.
'Quale proposta?' Disse Jane.
'Propongo una tregua' dissi.
'E perché mai?' Chiese.
'Per poter unire le forze per farla pagare ad Ann. So che anche tu lo vuoi. Ed io lo sai che non la sopporto' dissi. Lei mi guardò dapprima perplessa. Poi sembrò riconsiderare l'idea.
'Io non so se voglio venficarmi' disse lei.
'D'accordo.. se vuoi continuare a vedere la bella coppietta felice, coppia che poteva essere la tua, va bene. Sono problemi tuoi.' Dissi. Lei rimase in silenzio a meditare.
'No non voglio.. e d'accordo. Accetto.' Disse.
'Perfetto. Ma dovrai fare ciò che ti dico' dissi.
'Voglio solo fargliela pagare' disse lei.
Ora che avevo Jane dalla mia parte la mia vendetta poteva cominciare.

Il giorno dopo ero più felice del solito. Tutto procedeva come mi ero prefissata. Avevo Jane dalla mia parte. La mia vendetta sarebbe stata più succulenta.
Durante le ore abbiamo parlato.
Pensavo che io e lei non avremmo mai scambiato neanche una parola. Ma l'odio contro Ann sembrava averci avvicinato un po.
Vedevo Ann che si girava ogni tanto verso di noi sorpresa di vederci parlare.
'E questo non è nulla mia cara' pensavo tra me e me.
Al suono dell'intervallo io e Jane eravamo ancora insieme. Ora dovevo dargli istruzioni ben precise su quello che doveva fare.
È stato difficile convincerla all'inizio.
'Ma perché a che ti serve?' Non faceva che chiedere.
'Tu fallo. Trovamele. Vuoi fargliela pagare?' Gli rispondevo io.
Ma alla fine la ho convinta.
È un bene che fossimo state amiche un tempo. Almeno adesso sapevo tutti i suoi punti deboli. E ero a conoscenza di cose private che la riguardavano.
Faceva meglio a godersi i suoi giorni felici adesso che poteva, perché non ce ne saranno stati altri.