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Per la prima volta mi resi conto del problema più grande di Miami, o almeno adesso la vedevo cosi.
A quanto pare è troppo grande ed è impossibile trovare una persona senza indicazioni.
Ormai era tardo pomeriggio ma di Lauren non c'erano tracce, cominciai ad impazzire e fare telefonate a chiunque.
<non so, Lauren non ha un lavoro?>
Cazzo.

Come posso essere così stupida?
<ragazze perfavore lasciatemi la macchina. Devo risolvere tutto da sola...voi, non so, comprate la cena per stasera>

Per fortuna ricordai dov'era il club dove Lauren lavora.
Entrai ignorando completamente la sicurezza e cercandola in ogni stanza.
Ognuno aveva la sua, ma per quella di Lauren servivano delle chiavi...la porta era chiusa a chiave, cosa che mi fece pensare fosse li dentro.
Così mi lanciai contro la porta con tutte le forza che avevo, dopo una trentina di spinte riuscii a buttarla giù.
Trovai Lauren accovacciata contro una parete: accanto a lei c'era alcool e della polverina bianca che non mi piaceva per niente.
Inoltre non sembrava per niente lucida, aveva numerose ferite e riuscii a malapena a chiedermi aiuto
<che cazzo ti hanno fatto Laur?!>
<p-piccola...p-portami via ti prego>
La aiutai ad alzarsi ma lei sembrava impaurita da qualcosa, o qualcuno.
Le aprii lo sportello della macchina e lei finalmente si rilassò.
Evitai di chiederle spiegazioni per adesso, la mia unica preoccupazione era portarla a casa ed evitare che stesse male.

Feci fatica a medicarla dato il suo stato, non sapevo se si fosse ripresa da una sbronza, o se fosse ubriaca ed anche fatta. Era terribile.
<g-grazie Camz>
<non è nulla, ma ora racconta>
<vedi...dopo quello che mi hai detto al parco ero distrutta, volevo andare al club e bere fino al coma etilico.
E così ho fatto, ma Brad voleva che lavorassi e non potevo andare al letto con qualcun'altra quando tu eri l'unica cosa che avevo in mente.
E poi...mi ha fatto conciare così dai suoi scagnozzi>
<io lo ammazzo>
<non fa' niente. Mi basta che sei qui con me>
Le diedi un bacio
<sei ancoea arrabbiata per quello che è successo ieri?>
<non penso mi sia passata del tutto, ma non potrei essere arrabbiata con te per molto>
Sorrise
<quindi è un no?>
<diciamo che è il tuo giorno fortunato Jauregui...ma mi dici perchè lo hai fatto?>
<non so. È come se così avessi avuto due opportunita con te.
Se ti fossi stufata di questa Lauren avresti avuto l'altra. Ho paura che te ne vada Camz>
<ah si?>
<tanto>
Ci guardammo negli occhi per qualche secondo, poi mi afferrò portandomi sul piano della cucina
<ho voglia di te Camz>
<non ti fermerò>

Pochi secondi dopo eravamo nella camera da letto.
Entrambe stavamo letteralmente divorando la bocca dell'altra, c'era così tanta passione che lei distraendosi mi strappò anche le calze.
<con calma Jauregui, non vado da nessuna parte>
Sorrise, adesso eravamo entrambe completamente senza vestiti.

~~~

Come da routine Lauren andò a fumarsi una sigaretta, ho provato a negarglielo ma per lei non c'è sesso che non finisca con una sigaretta.
Ma quello di oggi era sesso? Non lo sembrava quando si muoveva il più lentamente e dolcemente possibile per non farmi male.
È stata la prima volta dove ha usato soltanto l'amore, il desiderio.
Non c'era bisogno di frasi sconce per farmi venire, sapere che Lauren Jauregui non stava facendo solo sesso era abbastanza per farmi eccitare.
Gettò il mozzicone in un posa cenere e tornò tra le mie braccia, coprendosi fino al collo con le lenzuola
<Camz>
<dimmi>
<voglio stare con te>
Quasi mi strozzai.
Lei girò la testa per guardare la mia espressione. Il mio viso era colorato per lo stupore, o forse perchè finalmente l'unica donna che volevo accanto si era resa conto di provare lo stesso per me.
<a-anche io>
<cosa?>
Lo fece apposta, facendomi arrossire
<lo sai>
Sembravamo due bambine.
<quindi siamo una coppia adesso?>
<penso proprio di si Lolo>
Sentimmo poi la porta di casa aprirsi, seguita da urla delle ragazze che ci avvisavano della cena
<vestiamoci, non mi sorprenderei se si fiondassero in camera da un momento all'altro>

La cena con le ragazze è stata più piacevole del solito, d'altronde io e Lauren eravamo di buon umore e sembrava come se loro avessero intuito qualcosa.
Lauren era sul divano con normani e dinah a scherzare, mentre io ed Ally stavamo sistemando la cucina.
Mi persi qualche volta a guardarla, e la mia amica doveva spesso darmi delle pacche in testa per farmi tornare a pulire
<sei davvero cotta amica mia>
<cavolo. Si nota così tanto?>
<non smetti di guardarla da ore, ed hai sempre quella faccia da "Lauren per favore fammi tua">

Ally scoppiò a ridere richiamando l'attenzione di tutte, io arrossì
<ehy, che succede lì?>
Si incuriosì Lauren
<nulla>
<nulla, daddy. Volevi dire>
Spalancarono tutte le bocca prima di ridere, era strano sentire una battuta del genere fatta da Ally, altro che santa.
<effettivamente capita che mi chiami così>
<Lauren! Giuro che ti ammazzo>
Arrivai in salone e Lauren mi fece mettere a cavalcioni su di lei, si, l'intenzione era di picchiarla ma quando cominciò a baciarmi persi la ragione
<ehy ehy andate in camera voi due>
<beh Camz ci stanno cacciando. Direi di approfittarne>

Lauren mi portò a modi sposa in camera da letto, si chiuse la porta alle spalle e mi lasciò cadere sul letto
<vacci piano, non sono pronta per un secondo round>
<in realtà non voglio fare nulla, volevo solo stare sola con te>
Non capivo come passava da un giorno all'altro da essere una stronza alla persona più dolce, quando succedeva diventava più smielata di me
<insieme alla mia ragazza, sai, mi piace dirlo>
E non poteva immaginare quanto a me piacesse sentirlo

IMPORTANTE
so che il capitolo non è lunghissimo ma giuro che rimedierò.
Inoltre vi chiedo di andare a dare un'occhiata al mio secondo profilo perchè sto facendo la traduzione di una storia davvero bella...grazie a chi lo farà.
Il profilo è camrenstoriess e la storia si chiama WEAK-camren

PROFILI FAKE. CAMRENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora