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Camila's pov
Quando mi svegliai Lauren non era con me, feci un giro della casa e la trovai fuori con le ragazze, mi guardai intorno confusa, poi mi notarono e si azzittirono
<Camz vieni>
Lauren mi prese la mano portandomi dalle ragazze, sembravano tutte eccitate e provavo fastidio nel notare di essere l'unica a non sapere cosa stesse accadendo
<vedi, mamma tornerà a casa ed io non potrò più fare quello che voglio...
Quindi avevo pensato di venire a stare qui con te>
<Non solo Mila>
Si intromise Dinah
<i nostri genitori vogliono che troviamo un appartamento per il collage, dato che non ci lasceranno vivere nei campus...la tua ragazza ha pensato di farci stare tutte insieme, non è fantastico?>
<dinah finiscila con questa storia, non è la mia ragazza!>
<ah si?>
Arrossì
<vedi? Jauregui non la pensa come te Mila>
<okay Hansen, finiscila o dormirò sul divano per un mese...quindi piccola, ti va di vivere qui?>
<certo, sogno di vivere con loro da sempre>
<beh allora direi di festeggiare! Venite dentro, ho preparato la colazione per tutte>

Lauren si allontanò un paio di volte per rispondere al telefono, ed io non vedevo l'ora che le ragazze se ne andassero per chiederle spiegazioni.
Dopo qualche minuto però ci disse che doveva andare, mi salutò con un bacio sulla guancia e corse via.
Avevo qualche idea su cosa dovesse fare...

Passai tutta la giornata con le ragazze, era tarda sera e di Lauren non c'era traccia, neanche un messaggio.
Così decisi di consolarmi, e scrivere alla ragazza di Tinder, almeno lei c'era sempre

Tu
Ehy, ci sei ancora?

Mi rispose circa mezz'ora dopo, scusandosi anche per il ritardo

Rubacuori
Per te ci sono sempre. Che succede?

Tu
Avevo voglia di sentirti...con Lauren va' bene ma a volte vorrei chiudere tutto, davvero.
Non so' neanche perchè te ne sto parlando

Rubacuori
Sai che puoi parlarmi sempre quando vuoi.
Lauren non è una ragazza facile, non saresti l'unica ad esserti arresa

Tu
Non so...a volte penso quasi che tu saresti perfetta per me

Visualizzato

Tu
Ho detto qualcosa di sbagliato? Scusa...sono una stupida

Visualizzato

Tu
Ti prego, dammi la possibilità di vederci

Rubacuori
Se davvero ci tieni ti accontenterò, ci vediamo questa sera al parco vicino l'aeroporto.

Spensi il telefono e sorrisi, era strano pensare che finalmente l'avrei vista.
Così decisi di prepararmi senza farmi notare dalle ragazze e raggiungere il posto stabilito.
La aspettavo su una panchina da un sacco ormai, della ragazza non c'erano tracce.
Dondolavo le gambe e tenevo la testa bassa, ad un tratto vidi due scarpe nel mio campo visivo.
Alzai gli occhi e vidi Lauren, non sapevo come reagire, come le avrei spiegato tutto questo?
<c-che ci fai qui?>
<davvero me lo chiedi? E tu?>
<non ti riguarda, dovevo incontrare un'amica>
<oh...la conosco?>
<no>
<perchè sei fredda?>
<m fa solo schifo vederti dopo che ti sei scopata quattro ragazze, come minimo>
<ed io che non vedevo l'ora di vederti...non fa niente, torniamo a casa?>
<no, devo incontrare una persona.>
<Camz, sei davvero così ingenua? Non ti sei chiesta come ho fatto a trovarti qui?>
Restai a fissarla incredula per qualche secondo, sentivo una fitta allo stomaco...è stata davvero capace di ingannarmi per tutto questo tempo?
<t-tu sei pazza>
La spintonai, lei non ebbe alcuna reazione, forse pensava di meritarlo
<mi dispiace>
<NON LO PENSI NEANCHE!>
cominciai ad alzare la voce, il suo atteggiamento strafottente mi stava facendo impazzire
<e cosa vuoi fare Camila?>
Mi prese i polsi con forza, ed io non potevo fare nulla
<vuoi andartene, mh? Dove pensi di andare senza di me? Se vuoi stare sotto una panchina per il resto della vita va bene>
I miei occhi si riempirono di lacrime, cominciai a chiedermi dov'era finita la ragazza che mi chiedeva le coccole sotto la doccia.
Il suo carattere di merda doveva riuscire fuori prima o poi.
<p-preferisco restare qui che venire con te>
Cercai di non scoppiare a piangere, non riuscendoci...lei intanto mi liberò i polsi
<fa' come ti pare, io me ne vado>

Cosa potevo fare? Di certo non potevo chiedere aiuto alle ragazze, avrebbero ucciso Lauren e non volevo di certo rovinargli la prima giornata nella nuova casa.
Mi sembrava assurdo dover chiamare quel ragazzo, ma era l'unico che poteva aiutarmi

📞<Camila?>
<c-ciao Mendes...so' che ti ho svegliato ma ho davvero bisogno di aiuto.
Puoi venire a prendermi all'indirizzo che ti ho mandato? Giuro che poi ti do' spiegazioni ma per ora fai in fretta, qui non c'è nessuno>
<oh...certo Mila farò il prima possibile>

Dopo dieci minuti interminabili finalmente lo vidi arrivare sfrecciando con il suo porsche bianco, facendomi senno di salire.
<dove ti porto?>
Mi sorrise, io però abbassai lo sguardo
<vedi...ho combinato alcuni casini e non so' dove stare>
<puoi stare da me, i miei non sono a casa...come sempre>

Dopo averlo ringraziato almeno un migliaio di volte mi portò finalmente a casa sua.
Era una villa elegante, i genitori di Shawn erano degli avvocati e avevano un conto in banca importante...
<puoi dormire in camera mia, io troverò un altro posto>
<ma no, non voglio>
<mh...preferisci farmi dormire sul tappeto accanto al letto?>
<o magari sul letto accanto a me?>
Rimase stupito, ma ovviamente non rifiutò l'offerta.
Conosco Shawn da anni, è sempre stato il mio migliore amico...
Ultimamente le cose tra di noi non sono andate troppo bene, dopo qualche litigio ci siamo allontanati, ma penso che lui ci sarà sempre per me.

Cercai di dormire, ma sentì la sua mano accarezzarmi i capelli, attirando la mia attenzione
<c-che fai?>
<ti da' fastidio?>
<no, affatto...ma se Lauren lo sapesse ti farebbe fuori>
<oh...stai con lei?>
<ehm no>
<allora posso fare quello che voglio Cabello>
Si avvicinò pericolosamente, posando una mano sulla mia guancia.
Cambiava sguardo dalle mie labbra ai miei occhi, poi mi diede un bacio, ma io lo fermai
<n-non posso...mi dispiace>
<tranquilla, buona notte>

Per fortuna mi svegliai prima di lui, così gli lasciai un biglietto dove lo ringraziavo per l'ospitalità...non potevo vederlo ancora dopo quello che è successo ieri.
Trovai decine di chiamate dalle ragazze, ma da Lauren neanche un messaggio.
Appena uscita da casa le trovai davanti alla macchina, erano incazzate
<si può sapere che ti dice il cervello?! Perchè non ci hai chiamate?>
<Ally, non volevo rovinarvi la giornata>
<sei pazza Camila! Sali in macchina>
<certo mammina>

<sappiamo che il tuo unico pensiero adesso è Lauren...se ti interessa saperlo, non è tornata a casa ieri>
<c-come non è tornata a casa?>
<pensavamo foste insieme, ma Shawn ieri sera ci ha detto che eri con lui...>
<cazzo>
<abbiamo provato a chiamarla ma niente da fare, non risponde>

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