I primi problemi

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Il tempo passò più in fretta del previsto e l'estate giunse quasi al termine.
Tra non molto i dream terranno un concerto a Seoul ed io, in quanto loro stylist personale, dovrò accompagnarli.
Le cose stavano andando bene, forse fin troppo bene.
Dopo il mio compleanno non vidi più Seojoon. Sono un po' preoccupata, spero stia bene. Forse dovrei andare a vedere come sta? Non credo proprio sia il caso, soprattutto dopo avergli detto di sparire dalla mia vista. Magari un giorno vedrò.

Quella mattina andai in agenzia per svolgere alcune faccende.
A farmi compagnia c'erano Ten e Winwin seduti accanto a me, alle solite poltroncine di una stanza che, noi dello staff, abbiamo trasformato in una sala di relax.

"Ma quindi? Non mi hai ancora detto nulla, piaciuto il regalo?" chiese Ten.

"Quale regalo?" dissi prendendo un vassoio con tre tazze di caffè per poi poggiarlo sul tavolino.

"Come quale regalo? Il regalo che abbiamo fatto io e Winwin per il tuo compleanno. Non ti è ancora arrivato?" disse Ten deluso.

"Non mi è arrivato null-
Aspetta.
Per caso stava dentro ad una busta della posta?" dissi sgranando gli occhi.

"Sì, perché?" disse Ten prendendo una tazza dal vassoio.

"Credo di averla dimenticata tra le varie lettere e non l'ho più aperta."

Si strozzò con il caffè e lo sputò ovunque, o sarebbe meglio dire, su di me e Winwin.

"Ora puzzerò di caffè e bava di Ten a vita" disse Winwin pulendosi il viso con un fazzolettino.

"Guarda il lato positivo, il caffè ha un buon odore" Ten fece l'occhiolino a Winwin.

"Ora devo andare in giro piena di tuo sputo misto a caffè." mi rivolsi a lui nervosa.

"Beh e allora? Meglio di così non poteva andarti~" disse alzandosi per cercare una pezza e pulire gli schizzi volati ovunque.

"Almeno mi dici che c'è nella busta?" gli chiesi.

"Lo scoprirai da sola, sempre se non è già scaduto"

"Scaduto?!" presi le mie cose velocemente e corsi diretta a casa senza neanche salutare i due.
Cercai in mezzo tutte le lettere che avevo ammassate, ma non trovai nulla.

"Ahhh dove l'ho messa?" dissi tra me e me, con Coco che mi guardò disgustato dopo avermi annusato.

Cercai ovunque, ma nulla. Poi mi venne in mente una cosa, ovvero che tutti gli oggetti che si trovavano in quella casa prima o poi finivano in un unico posto; la cuccia di Coco.
Andai a cercarla lì e la trovai. Ormai non mi stupivo più. Mi devo preoccupare quando gli oggetti che non trovo più non finiscono nella sua cuccia.
Aprii quella busta senza perdere altro tempo e conteneva un buono per due persone per una Spa. Una vera Spa.
Controllai se fossero scaduti. Fortunatamente no, sarebbero scaduti la settimana seguente.
Insieme a quel buono c'era anche un biglietto, che aprii per leggerne il contenuto.

Cara piccola Mirin,
TI STAI FACENDO SEMPRE PIÙ VECCHIA HAHA.
Per togliere tutte quelle rughette e per renderti più giovane abbiamo pensato di fatto questo piccolo regalino.
Mi raccomando, portaci anche Jisung e godetevi questi momenti di relax.
Vi avviso che se sfornate anche qualche piccolo pargoletto sarò più che felice di diventare zio Ten.
Va bene va bene, anche zio Winwin, rompiscatole.
Detto ciò,
BUON COMPLEANNO PATATINA.

          Ten e Winwin

"Mi dispiace, ma non diventerai mai zio" dissi soffermandomi a leggere quella frase.

Fashion style || park jisungWhere stories live. Discover now