Mamma e papà

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Erano passati alcuni giorni ed io ero uscita dall'ospedale. Ora io e Jimin non pensavamo neanche minimamente al fatto che siamo fratello e sorella, anche se è come se lo non lo fossimo.
Quando abbiamo rivelato il nome del bambino è successa una strage, quasi tutti a piangere, non mi aspettavo una cosa del genere.

Flashback
Io e Jimin siamo rimasti ancora un po' da soli e poi io dottore è entrando portandomi mio figlio.
Lo prendo in braccio e sorrido mentre Jimin accarezza la manina del piccolino che si stringeva il suo dito indice.
Poco dopo entrarono tutti i ragazzi che fecero un sospiro di sollievo nel vederci li, insieme, come se nulla fosse successo.
Mio fratello mi si avvicina e mi da un bacio in fronte sorridendo "Allora, come si chiama questo frugoletto?" chiede e io e Jimin ci guardiamo sorridenti per poi dire insieme "Taehyung!" mio fratello rimane a bocca aperta e gli occhi si fanno lucidi e anche tutti gli altri ne rimangono stupiti.
"Abbiamo deciso di chiamarlo come la persona che mi è stata sempre accanto, prendendosi cura di me, sopportandomi e aiutandomi..." spiego sorridente.
"E anche come la persona che mi ha aiutato e supportato in un momento di crisi e che per questo è il mio migliore amico." dice Jimin e li mio fratello seguito da Angela e gli altri scoppiano a piangere mentre io ridevo sotto i baffi per la scena.
Ora era tutto perfetto.
Fine Flashback.

Io ora sto cullando il piccolo Taehyung perchè non vuole proprio dormire mentre Jimin sta preparando il pranzo. Ho paura!
Finalmente il piccolo si addormenta e lo
poggio nella culla che si trova nella vecchia camera di me e mio fratello che ora è diventata del piccolino.
Posizioni un walkie-talkie vicino al bambino così fa sentire se piange e scendo silenziosamente le scale. Arrivo in cucina e vedo Jimin con un grembiule intento nel cucinare "Hey cuoco! Che cucini?" chiedo sapendo già la risposta.
"Kimchi!" dice.
"L'unica cosa che sia fare!" dico ridendo.
"Esatto!" sorride. Lascia quello che stava facendo e si avvicina a me prendendomi per i fianchi e baciandomi e per poco non perdevo l'equilibrio.
Ricambio il bacio e sorrido "Perchè sorridi?" chiede.
"Così, posso sorridere?"
"Tutto quello che vuoi Piccola Kim!" continua a baciarmi e trionfante mi porta in camera.
Inizia a baciarmi con più passione e si appoggia su di me, rapidamente inizia a baciarmi il collo lasciando anche qualche segno violaceo. 
Riprende a baciarmi ma veniamo interrotti "Devo andare!" dico alzandomi e andando verso la stanza del piccolo. Si era svegliato così lo prendo in braccio e lo
porto nella mia camera. Mi siedo sul letto con lui fra le gambe.
"Se iniziamo così Taehyung..." sospira e poi sorride. Inizia a giocare con il piccolo facendo due generi versetti e sembra più lui io
bambino che nostro figlio.

Due anni dopo...
"Mammaaaaaaaaa! Papà mi ha rubato la cioccolata!" sento urlare.
"Hai un figlio bugiardo!" urla la seconda voce.
Vado in sala dove i due uomini di casa si stavano uccidendo per un pezzo di cioccolata.
"Jimin! Dai la cioccolata a Taehyung!" dico prendendogliela dalle mani e dandola al piccolo. Lui contento fa la linguaccia al padre e va a giocare " È identico a te sotto questo aspetto!"  dice Jimin baciandomi il collo.
"Ma non è vero!" dico girandomi verso di lui.
"Si invece, vuole sempre vincere lui..."
"Neanche tu ti dai mai per vinto."
"Tu sei più cocciuta." dice dandomi poi un bacio.
"Lo so." dico vittoriosa. Jimin sorride e mi stampa un dolce bacio "Mhm!" sentiamo qualcuno schiarirsi la voce "Mamma...papà..."
"Si?" risponde Jimin.
"Posso andare a giocare con Hawon?" chiede.
"D'accordo!" rispondo e mi alzo per chiamare mio fratello e avvisarlo del nostro arrivo.

Quando arriviamo Taehyung saluta lo zio non che padrino di battesimo e poi va a giocare con la cugina. Noi usciamo fuori in giardino e lo teniamo sott'occhio mentre giocano.
"Fa strano non passare più quasi tutte le sere fuori!" dice mio fratello.
"Bè, non passiamo le serate fuori ma almeno le passiamo insieme e in allegria con due pesti che gironzolano per la casa!" dico sorridendo.
"Comunque Taehyung ti somiglia molto Jimin!" dice Angela.
"Di fisico e faccia si ma di carattere ha preso dalla mamma!" ribatte.
"Almeno non è problematico come il padre!" dico stuzzicandolo.
"Però è bello tanto quanto me!" si vanta e gli do uno schiaffo sulla spalla.
"Mamma!" alzo lo sguardo e vedo il piccolo Tae che mi viene incontro. "Cosa c'è?"
"Perchè Won sta per avere un fratellino e io non posso avere una sorellina?" chiede furibondo.
"Da quando vuoi una sorellina?" chiede Jimin.
"Da ora." si impunta.
"Taehyung va a giocare ne parliamo dopo."
"No. Voglio una sorellina." urla , guardo Jimin e lui mi sussurra "Manca ancora Soomin." sorrido e guardo il piccolo "Ti prometto che ci penseremo ok?" lui sorride e torna a giocare.

Torniamo a casa e Taehyung si è addormentato così lo poggio nel suo lettino e poi vado a mettermi il pigiama.
Una volta fatto me distendo sotto le coperte e cerco di dormire, cosa impossibile con Jimin che mi accarezza delicatamente dal fianco in giù, mi giro e lo guardo "Che hai?"
"Stavo pensando a quello che ci ha chiesto oggi il piccolo..."
"Jimin, sul serio?" chiedo avvicinandomi di più.
"Ricordati che, come ti ho detto prima, manca Soomin." sorride.
"Io sono disposta a farlo, ma sai che ti devi arrangiare per altri e nove mesi vero?"
"Ci sono riuscito una volta ci riuscirò una seconda!" sorride e comincia a baciarmi. Entrambi pronti per concepire la piccola Soomin.

...e la storia continua (JiminxReader)Where stories live. Discover now