Preparazione.

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<JIMIN!>urlo per la centesima volta tirandogli un cuscino in faccia.

<Smettila di urlare!>dice pendendo il cuscino e mettendoselo in testa.

<Dobbiamo andare alla caffetteria per aiutare gli altri a mettere in ordine ma se non ti muovi faremo tardi!>dico alzandomi e uscendo.<Se tra dieci minuti non scendi risalgo su e ti tiro giù per le orecchie!> richiudo la porta e scendo iniziando a bere il mio caffè mentre aspetto Jimin, che scende dopo cinque minuti e inizia a bere il suo caffè.

Mentre lui è in bagno io vado in camera a prepararmi e indosso una salopet di Jeans con sotto una maglietta bianca e delle Adidas del medesimo colore, scendo giù e do le crocchette al cane mentre aspetto Jimin.

Scende dopo una decina di minuti con un Jeans nero strappato, una maglietta bianca e un giubbotto di pelle nera, mi prende per mano e andiamo alla caffetteria.

<Ce l'avete fatta!> dice mio fratello alzando le mani al cielo appena entriamo.

<Prenditela con lui, non si voleva svegliare> dico io.

<E' tanto comodo il mio letto!>dice stiracchiandosi. Sorrido nel vederlo ancora mezzo addormentato e poi mi avvicino ai ragazzi che stavano sistemando dei tavolini <Posso dare una mano?> chiedo.
<Sono pieni di polvere, quindi che ne dici di dargli una pulita?> mi chiede Hoseok.
<Certo!> sorrido e vado a prendere una pezza e riempi un secchio di acqua e inizio a pulire i tavolini e le sedie mentre Hoseok, Yoongi e Namjoon continuavano a sistemare i tavoli per la sala, Angela puliva la macchina del caffè, il bancone e metteva qualche vasi di qua e di la e Jimin e Taehyung andavano nello sgabuzzino e prendevano le tovaglie e le cose necessarie che ci sono state lasciate dalla zio.
Una volta finito di pulire i tavoli inizio a posizionare i porta tovaglioli al centro di essi e per farlo dovevo trasportare lo scatolone che li conteneva tavolo per tavolo <Hey aspetta ti aiuto!> sento la voce di Jimin chiamarmi e mi si avvicina prendendo lo scatolone <Posso farcela da sola!>
<No. Non ti devi affaticare!> dice.
<Jimin, sono incinta da tre giorni, non mi affatico. Da qua!> faccio per riprendere lo scatolone ma lui si allontana< No. Io lo porto e tu prendi i porta tovaglioli e li metti sui tavoli punto!> mi arrendo e faccio come dice.

<Ragazzi è ora di pranzo, ho fameeee!> si lamenta Hoseok.
<Ho preparato i panini!> dice Angela tirando fuori un cestino contenente i panini da lei preparati.
Prendiamo delle sedie e ci mettiamo tutti vicini e cominciamo a mangiare <Quindi ora siete in due...> disse Jungkook guardando me e Angela.
<Si...> rispose la mia amica.
<Ma non pensate sia troppo presto?... Non fraintendetemi sono contento per voi ma avete voi 20 anni e Jimin e Taehyung 22!> dice.
<Giusto, siamo ancora giovani ma oramai il danno è fatto!> dice Jimin.
Il danno è fatto? Dice sul serio?
<Che intendi per " ormai il DANNO è fatto"? Per te è un danno che stai per diventare padre?> dico io che sto iniziando ad arrabbiarmi.
<No, non intendo quello!>
<E cosa intendi? Fammi capire, perchè o sono stupida io o tu hai detto quello che pensavi davvero e ieri a me hai detto solo una bugia! Non puoi dire " il danno è fatto!" perchè non l'ho fatto da sola il danno ti ricordo e ti ricordo chi è stato il genio quel giorno a fare il danno e ti ricordo chi è stato a programmare il nome della bambina se sarà femmina. Quindi che ora tu te ne esci con questa perla a me non mi va per niente bene e se non vuoi il DANNO problemi tuoi perchè io di certo non mi levo questo bambino di grembo. E non dire che sono esagerata perchè ti sputo in un occhio!> dico alzandomi ormai furiosa.
<Y/N ho sbagliato ad esprimermi non intendevo che non voglio il bambino o la
bambina. Intendevo che anche se ormai non volevo la cosa era successo e dovevo subirne le conseguenze ma io sono contento di questo "danno" e ne subisco le conseguenze sorridente e orgoglioso!> dice.
<Impara ad esprimerti meglio!> dico risedendomi.
<Ti scaldi subito è? Non avevo detto nulla!>
<Continui?!?>
<Si ok?>
<Jimin...>
<Cosa? Ti sei arrabbiata per una cosa che io non ho detto e per arrabbiarti per una cosa simile vuol dire che non mi conosci!> dice sbraitando.
<Infatti, peccato non ti conosco!> dico alzandomi e andando verso l'uscita <Dove vai?>
<A casa!>
<Vai a piedi?> chiede sarcastico.
<Genio le chiavi dell'auto sono nella mia borsa! > dico sventolando le chiavi per poi uscire definitivamente e guidare fino a casa.
Ok, forse sono stata esagerata ma lui sa quanto odio quando se ne esce con queste frasi e a dirla tutta ci sono rimasta male, non mi aspettavo una cosa del genere. Come puoi dire "ormai il danno è fatto!" dopo che ieri quasi piangevi di gioia?

...e la storia continua (JiminxReader)Where stories live. Discover now