Papà

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La mattina dopo mi sveglio tra le braccia di Jimin che ancora dorme, gli do un tenero bacio sulla guancia e poi mi alzo. Inizio a preparare la colazione e do le crocchette al cane.
Mentre sto preparando il caffè sento due braccia cingermi i fianchi, sorrido al contatto e poi Jimin mette la testa nell'incavo del mio collo e inizia a baciarlo.
<Buongiorno!>
<Ciao!> dice lui con la voce soffocata.
<Jimin, potresti lasciarmi? Devo mettere le cose a tavola!> dico io girandomi.
<Guastafeste!> dice e poi mi lascia.
Poggio il caffè, il latte e i pancake a tavola e ci sediamo.
<Che si fa oggi?> mi chiede.
<Non lo so.> dico io <Se stiamo dagli sposini? Insomma domani partono!><Va bene! Chiamo tuo fratello!> Jimin si alza e prende il cellulare. Inizia a parlare con Tae e quando torna mi dice <Oggi pomeriggio, anche se siamo grandi, andiamo al Luna Park!> dice.
<Grandi? Nessuno è troppo grande!> dico io scherzando e una volta finito di mangiare faccio per andarmene ma Jimin mi tira a se per un braccio facendomi sbattere al suo petto <Ieri sera l'hai passata liscia perchè ero sbronzo ora no però> e fa il suo solito sorrisetto.
<Andiamo Jimin...>
<No.> dice e inizia a baciarmi. Nel bacio inizia a giocare con il mio piercing ma con la sua lingua <Jimin potresti smetterla?> chiedo io staccandomi.
<Ma...>
<No.> dico e lo ribacio, mi avvinghio con le gambe a lui e fa per andare in camera ma DIIN DON
<Uffa.> dice lasciandomi e io vado ad aprire <Ciao mamma!> dico dandole un abbraccio.
<Ciao amore!> mi dice lei e la faccio entrare.
Andiamo in cucina e mentre lei parla io inizio a pulire le cose sporche della colazione <Oh ciao Jimin!> dice vedendo Jimin entrare.
<Giorno Signora Park!!> risponde lui e se ne va di nuovo.
<Ascolta che ne dici se stasera venite tu e tuo fratello a casa? Così lo salutiamo prima che parta per il viaggio di nozze!> dice lei sperando un si.
<No.>
<Ma, Y/N!>
<C'è papà e dopo tutto quello che ha detto io non ci torno!> dico io lasciando la spugna e guardandomi verso di lei.
Flashback
<Papà Jimin mi ha regalato la casa al mare e io ho deciso di andare lì a vivere, con lui.>
<Tu sei pazza. Con lui?> chiede urlando.
<Si, quindi? È il mio ragazzo!> dico io alzandomi dalla sedia e urlando.
<Quello ti ha fatto soffrire a vita e tu ci vai a vivere insieme e te ne esci con ' è il mio ragazzo'? Ti ho vista io stare male per lui non di certo quel Jimin!> sbraita.
<Ascolta ho venti anni e al vedere le mie cose, ora se non ti dispiace me ne vado!> mentre esco continuo a sentire mio padre che urla e alla fine dice <Non rimettere più piede in questa casa. Tanto oramai hai una cosa con quello!> mi giro di scatto e gli vado incontro <Quello ha un nome e ok va bene. Tanto non ne vale la pena tornarci se tu sei qui!> mi rigiro e me ne vado.
Fine Flashback
<Y/N è pur sempre tuo padre!> dice la mamma.
<Si ma io->
<Si signora Park, ci saremo questa sera!> Jimin mi interrompe e si mette davanti a me e io lo scosto con violenza e lo fulmino.
Saluto la mamma e poi vado furiosa da Jimin <Perchè hai acconsentito?>
<Altrimenti tuo padre penserà che sono stato io a convincerti di non venire e sarà ancora peggio!> dice.
<Si ma->
<E zitta un po'!> dice per poi baciarmi. Mi avvinghio a lui con le gambe e poi andiamo in camera. Jimin inizia a baciarmi dappertutto e presi dall'euforia finiamo con il fare l'amore.
<Vado a lavarmi!> dico alzandomi dal letto e prendendo i vestiti.
Una volta uscita dal bagno va a lavarsi Jimin e io vado fuori la veranda e inizio a ricordare quando Jimin ha cacciato le chiavi di casa dalla tasca, non volevo crederci e ora eccomi qui.
<Hey a che pensi?> mi chiede uscendo.
<Nulla. Guarda il mare è mosso!> dico io.
<Siamo ad inizio dicembre amore è anche normale!> dice lui abbracciandomi da dietro.
<Voglio l'estate!> imploro.
<Ci vuole ancora un po'!> dice e poi ritentiamo.
Noto l'ora e inizio a preparare il pranzo mentre Jimin gioca con il cane. Una volta pronto viene a tavola e mangiamo <Mi prometti una cosa?> mi chiede.
<Ovvero?>
<Non litigare con tuo padre, lascia correre le cose che ti dice e non darci peso!>
<Ma mi da fastidio e anche molto.>
<Tu stai tranquilla!>
<Ci provo!> dico.
Finiamo di mangiare e poi chiama Angela
<Hey sposina!>
<Ciao! Ascolta dato che dobbiamo andare dai tuoi evitiamo di uscire ci vediamo direttamente lì!>
<Ah, ok!> dico io e poi ci salutiamo.
<Chi era?>
<Angela, dice che è meglio se andiamo direttamente due miei senza uscire solo noi!> spiego.
<Va bene!> dice Jimin. <Che ci vediamo?>
<Se non lo sai tu!> dico io ridendo.
<Posso mettere questo?> chiede indicandomi la copertina di un film <John Wick! Noooo!> dico io.
<Si.> lo metto e iniziamo a vedere il film ma per la maggior parte del tempo io giocavo con il cane mentre Jimin imprecava quando succedeva qualcosa che non andava. Il film ancora non è finito così mi sdraio sul divano e prendo sonno.
<Svegliaaaa! Dobbiamo prepararci!> dice Jimin buttandomi un cuscino in faccia <Ahhhhhh! Uff!> mi alzo e prendo le prime cose che vedo nell'armadio e le indosso.
Jimin invece ci mette una vita perchè non sa cosa può andare bene a mio padre. Finalmente decide e si veste, poi la femmina sono io.
Andiamo in macchina e andiamo dai miei, quando arriviamo salutiamo la mamma e quando andiamo in cucina vediamo Angela e Tae che saluto ma io non degno mio padre di un saluto mentre Jimin lo saluta e lui non risponde <Si risponde!> dico io.
<Non prendo ordini da te!> dice e poi ci sediamo, il più lontano possibile da lui.
Iniziamo a mangiare e non vedo l'ora che questa tortura finisca, sto cercando di non dare peso alle parole di mio padre fino a che non dice <Taehyung ti sei trovato una ragazza perfetta e sono molto contento per voi, a confronto della delusione che mi ha dato tua sorella!>
<Io ti ho deluso?> dico alzando la voce <Sei tu che mi hai detto di non poter tornare in questa casa,per la cronaca ci sono venuta perchè me lo ha chiesto mia madre, e inoltre hai insultato non so quante volte Jimin!> dico io e poi sento Jimin che mi tiene stretta la mano, mi giro per guardarlo e ha uno sguardo del tipo ' ti prego non andare avanti' per farlo contento non dico più niente e continuo a mangiare. Finisce la cena e salutiamo tutti eccetto papà <Si saluta!>
<Non prendo ordini da te!> dico facendo la sua stessa voce.
<Ascoltami signorina, non puoi fare tutto quello che ti pare e piace, ti è chiaro il concetto? Perfetto.>
<No non mi è chiaro!> dico io < Ora me ne vado a casa mia!> prendo Jimin per un braccio e lo porto fuori. Nel tragitto per tornare a casa non dico una parola e una volta arrivata mi cambio e mi metto sotto le coperte non guardando in faccia neanche Jimin <Piccola Kim!> mi richiama, mi giro e lo abbraccio scoppiando in lacrime <Jimin, ma perchè deve fare così? Io non ho fatto nulla!>dico.
<C'è l'ha con me non con te! Per quello che è successo e per quello che hai passato!>
<Ma io ci sono passata sopra deve farlo anche lui, i sentimenti sono i miei!> dico ancora abbracciata a lui.
<Tranquilla che si calmerà!> dice e poi, abbracciandolo di più prendo sonno.

...e la storia continua (JiminxReader)Where stories live. Discover now