A casa di Jimin.

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Mi sveglio sul divano ancora abbracciata a Jimin e per poco non cado per quanto stiamo stretti, scendo dal divano e vado a cambiarmi, dato che non fa tanto freddo decido di mettermi una maglia a maniche corte che però sono nella parte più alta dell'armadio e non ci arrivo, così ne prendo una di Jimin e la indosso. Una volta cambiata scendo giù e sento un tonfo, vado a vedere e Jimin è caduto dal divano e sta invocando tutti i santi <Jimin smettila!> dico io ridendo a crepapelle.
<Smettila tu di ridere, mi sono fatto male!> dice cercando di alzarsi ma Zeus gli sale in braccio e inizia a leccarlo <Il buongiorno si vede dal mattino!> dice e io continuo a ridere, lo aiuto ad alzarsi e poi vado in cucina <Jimin vuoi un caffellatte?>
<Si!> lo sento urlare dalla camera e poi scende senza maglia <Hey ma hai visto la mia maglia? Non la trovo!> dice e poi mi guarda <Ladra!>
<Non ci arrivavo a prendere le mie!> dico ridendo e rigirandomi. Jimin mi viene vicino e mi afferra per i fianchi mettendo la testa tra la mia spalla e il collo <La prima volta che metti una mia maglietta!> dice con voce roca, io non rispondo e continuo a fare il caffè. Mi da un tenero bacio sulla guancia e se ne va.
Torna giù con un'altra maglietta e poi beviamo insieme il caffellatte.
<Pronto?>dice prendendo il cellulare che stava squillando. <Si...oh ok! Veniamo tra un po'...va bene mamma...si...si...siiiiiiii ciao!> dice attaccando e sbuffando <Che hai?> chiedo ridendo <La mamma ci ha invitati li!>
<Ah ok!> dico e dopo l'ultimo sorso vado a prepararmi dato che sono le undici <Ah Jimin!> gli dico mentre salgo le scale <Evita di fare come la prima volta che sono venuta!> dico e vado in camera. La prima volta che sono andata a casa "sua" non smetteva più di parlare di me e mi dava baci in continuazione, non che mi dispiaccia però non mi sembrava adatto il momento.
Mi cambio e poi scendo giù e trovo Jimin sul divano <Muoviti! Sono le undici e mezza a mezzogiorno dobbiamo andare dai tuoi!> gli urlo.
<Uffaaaa!> si lamenta . Mi avvicino e lo spingo giù dal divano <E sono due!> dice rialzandosi.
<Sbrigati se non vuoi cadere per una terza volta!> sbuffando sale su e si cambia.
Salutiamo il cane e usciamo.
Arrivati a casa della madre viene ad aprire il fratello <Ciao!> ci saluta Jin Hyun, il fratello di Jimin.
<Ciao!> saluto io per poi entrare mentre i due fratelli si danno un cinque. Vado dalla mamma e il papà di Jimin e li saluto e poi sento qualcosa tirarmi il pantalone abbasso lo sguardo e vedo Misun <Ciao piccola!> dico prendendo in braccio la bambina, la cugina di Jimin. <Perchè sei qui?> chiedo io e la mamma di Jimin mi dice <I suoi sono a lavoro e l'hanno lasciata qui!>
È una bambina davvero tenera, ha tre anni ed è troppo divertente quando cerca di far capire le cose, la adoro. La poggio a terra e mi prende per mano portandomi in sala per giocare con lei, mi siedo a terra e giochiamo con gli animaletti di Peluche <Chi è la bambina tra le due?> mi chiede Jimin entrando.
<Credo entrambe!> dico alzandomi, ma Mia inizia a piangere così la prendo in braccio <Piccolina che hai?> dice Jimin tendendo le braccia per prenderla ma lei si ritrae <Ah, neanche lei ti sopporta!>dico e Jimin fa il labbruccio <Andiamo che permaloso!> dico e inizio a dare dei piccoli baci alla piccola.
<Bacino!> dice.
<Vuoi un bacino?> le chiedo.
<No!> e incrocia le braccia.
<Bacino!> dice ancora indicando Jimin.
<Vuoi un bacino da Jimin?> le chiedo e l'avvicino a Jimin ma si ritrae <No!>
<Vuole che voi due vi diate un bacio!> dice Ji Hyun entrando <Noi?> chiedo io confusa.
<Si, lo fa sempre anche quando sono con la mia ragazza!> spiega.
<Tu hai una ragazza?> chiede Jimin.
<Si da quasi tre mesi!>
<E quando me lo dici?>
<Sei tu che non ci sei mai!> ribatte il fratello.
<Lascia stare!> dice Jimin e poi Misun continua <Bacino!> io e Jimin ci guardiamo e ci diamo un bacio a stampo e lei batte le mani <Blaviiii!> inizia a dire ed io rido con lei, ha una risata contagiosa.
<Oh, che siete carini, i bambini servono sempre!> dice la mamma di Jimin entrando <Saresti una fantastica madre!> dice e io arrossisco ringraziandola <Hey e io? Non sarei un perfetto padre?> chiede Jimin.
<Tu? AHAHAH non farmi ridere!>
<MAMMA!>
<Scherzo scherzo, ora venite a mangiare!> sorrido per quello che ha detto la signora Park e vado a sedermi con Misun in braccio che mangia insieme a me.
<Y/N come va a casa?> mi chiede la signora Park.
<Bene!> dico accennando un sorriso.
<Jimin aiuta?> chiede.
<Bè, non in tutto però aiuta!>
<Ascolta non rompere, ti aiuto a sparecchiare e apparecchiare, già faccio tanto!> dice lui mangiando un boccone.
<Sfaticato!> gli dice la madre e io rido.
<State cercando un lavoro?>mi chiede il padre.
<Si, però per ora non abbiamo trovato nulla!> dice Jimin.
Continuiamo a mangiare e una volta finito Misun mi riporta in sala a giocare, dopo di un po' viene anche Jimin e tutti e due giochiamo con la piccola <Ma quanto sei carina?> dico arricciando il naso <Tu di più!> dice.
<Ma smettila!>
<Avete in programma di avere una piccola Y/N o un piccolo Jimin  che gironzola per la casa?> ci chiede la mamma di Jimin sedendosi sul divano.
<Al momento no.> dice Jimin continuando ad abbracciare Misun e dandole piccoli baci, poi si sofferma su di me e inizia a guardarmi, non intendo quello sguardo.
-Jimin
Sono fermo a guardare Y/N, vorrei capire che cosa ne pensa dallo sguardo ma sembra solo confusa, forse perchè non intende il mio.
-Y/N
Jimin si alza e inizia a far volare la piccola Misun come fosse un aeroplano e la risata della piccolina rimbomba per tutta la casa.
Dopo essere stati per parecchio li torniamo a casa e io mi butto a peso morto sul divano.

...e la storia continua (JiminxReader)Where stories live. Discover now