Capitolo 17

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Lo vedo arrivare in moto e parcheggiarla davanti al mio palazzo.
Sorrido istintivamente.

"Ciao bellissima" dice scendendo sorridendomi.

"Ciao" dico.

Lui mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla testa.

"Vieni" dico prendendogli la mano.

Saliamo in ascensore e schiaccio il bottone per l'ultimo piano.

"Grazie davvero per avermi invitato" dice lui.

Io sorrido e gli lascio un bacio sulle labbra.

Sono contenta sia venuto, almeno non dovrà passare un'altra sera da solo.

Arriviamo all'ultimo piano e scendiamo dall'ascensore.

"Ti avverto, sono molto esuberanti" dico io e lui ride.

Siamo davvero in tantissimi, tutti gli zii con le loro mogli/ragazze.

Entriamo in casa e c'è un frastuono assurdo.

Quando arriviamo si girano tutti verso di noi.

"Allora, lui è Michael, Michael loro sono..." e dico tutti i nomi che tanto non si ricorderà.

"Piacere" dice leggermente in imbarazzo.

Io gli afferro la mano e gli sorrido.

"Vieni ti presento mia mamma" dico io tirandolo in cucina con me.

Quando arriviamo in cucina trovo mamma, papà e zio Adri.

"Mamma, zio Adri, lui è Michael, Michael loro sono mia mamma Elly e mio zio Adriano" dico io e lui si presenta sorridendo.

"Da quanto state insieme?" chiede zio Adri.

"N-noi non stiamo insieme" dico io.

"Ci stiamo ancora conoscendo" aggiunge lui.

Lui annuisce e per un attimo rimaniamo in un silenzio imbarazzate, ma fortunatamente mamma si sbriga a tirarcene fuori.

"Allora Michael, quanti anni hai?" chiede lei dolcemente.

"18 signora" dice lui gentilmente.

"Oh sei più grande di Emily, e non chiamarmi signora, semplicemente Elly" dice lei sorridendogli.

È bello che lei cerchi di farlo sentire a suo agio.

"Quest'anno prendi il diploma allora" dice zio Adri.

In tutto questo papà ci osserva e basta in silenzio.

"Si e dopo vorrei fare medicina" dice lui.

"Oh come mai questa scelta?" chiede mamma interessata.

"Mi piacerebbe poter aiutare le persone, e poi mio padre è medico, diciamo che è una cosa di famiglia" dice lui.

"Noi torniamo di la" dico io e insieme a noi viene anche papà.

Ci andiamo a sedere sul divano e gli zii continuano a parlare e fare battute che ci fanno morire dal ridere.

-

"Questa è camera mia" dico dopo aver finito di fargli vedere tutta casa.

Abbiamo appena finito di mangiare, ho aiutato mamma a sparecchiare e sono corsa da lui per fargli vedere la casa.

Entriamo in camera mia e mi metto seduta sul letto mentre lui gira e guarda tutto.

"Ti rispecchia molto" dice continuando a guardarsi in giro "Ti piace Harry Styles?"

"No, ho il suo poster appeso al muro così, perché mi va" dico ironica e lui ride.

Si viene a sedere accanto a me, mi sembra contento, ha parlato con tutti e tutti hanno cercato di renderlo partecipe e credo che gli sia piaciuto, ma d'altronde non mi aspettavo altro, la mia famiglia è sempre stata molto socievole ed esuberante.
Lui è piaciuto molto e credo che sia piaciuto perfino a papà, ma non credo che lo ammetterebbe mai, dopo tutto sta uscendo con sua figlia, che ha sempre visto come una bambina da sempre.

"Sei davvero fortunata ad avere una famiglia così" dice lui "Io ho solo mio padre e una zia che vive a Londra con cui mi sento ogni tanto per telefono"

"Tu sei piaciuto molto" dico io "A tutti"

"Tu credi?" chiede.

"Assolutamente si" dico io.

Lui sorride contento.

"Piccioncini, porta aperta" dice zio Adri aprendo la porta e senza aspettare nessuna risposta va via.

Io arrossisco in imbarazzo mentre Michael ride.

"Dio che imbarazzo" dico io.

"Mi fanno morire dal ridere" dice divertito.

"Non sono abituati, non ho mai avuto un raga-" mi fermo in imbarazzo abbassando la testa.
Non è il mio ragazzo.

"Hey" dice alzandomi il mento con una mano "Non mi hai mica insultato eh, io punto a quello quindi sentirtelo dire è bello" mi sorride dolcemente.

Io sorrido.

Lui mi prende la mano e ci lascia un bacio leggero.

Sta sera mi sono sentita bene, davvero bene, lui mi provoca molta tranquillità e vedere che anche alla mia famiglia piace non ha davvero prezzo.

Mi avvicino a lui e lo abbraccio, mi piace la sensazione che provo, mi sento al sicuro con lui.

Quando mi stacco sono comunque molto vicino a lui, mi prende la testa tra le mani appoggiando le mani sulle mie guance e comincia a lasciarmi leggeri baci su tutto il viso per poi arrivare alla fine alle mie labbra e io sorrido.

"Mi piaci davvero tanto" dice lui guardandomi negli occhi e io sorrido ancora più ampiamente.

"Anche tu"

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