Capitolo 3

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"Okay, che volete da bere?" chiede Marco.

"Io niente per ora" dico io mentre gli altri gli dicono cosa vogliono.

Lui si avvia mentre noi ci andiamo a sedere.

Cominciamo tutti a parlare tra di noi finché non arrivano le bevande.

Loro ridono e scherzano mentre io me ne sto un po' in disparte, non mi piace questo tipo di ambiente, e poi non so, fanno discorsi di cui non mi interessa, quindi tendo a tirarmi un po' indietro.

"Hey, sta attento" dice Giacomo ad un ragazzo che per sbaglio l'ha scontrato.

"Scusa, non l'ho fatto apposta" dice lui.

"Non mi interessa" dice lui girandosi di nuovo verso di noi.

Purtroppo questo è il lato negativo di questo gruppo, siamo tutti abbastanza conosciuti, io per il fatto che sono la figlia di Ultimo e gli altri perché hanno genitori con lavori importanti, ma la differenza tra me e loro è che io odio vantarmi di questo.

Loro ridono di questa scena e io mi innervosisco.

"Esco un attimo fuori" dico io.

"Ti accompagno?" chiede Luca.

"No grazie" dico.

Appena esco prendo una bella boccata d'aria e mi siedo su uno scalino.

Tiro fuori una sigaretta dal pacchetto e l'accendo.

Se solo mia madre venisse a sapere che fumo penso che le verrebbe un infarto.

Mentre fumo canticchio una nuova canzone che mi ha fatto sentire papà.

"Tutto questo sei tu" sussurro mentre espiro fuori il fumo, fumare mi aiuta molto a calmare i miei bollenti spiriti.

"Scusa, hai un accendino per caso?" mi chiede un ragazzo in piedi davanti a me.

Un ragazzo molto bello devo dire, alto un po' più di me, capelli scuri e occhi chiari, anche se non capisco precisamente il colore dato che è abbastanza buio.

"Si certo" dico mettendo la mano in tasca per tirarlo fuori e glielo porgo.

Lui lo prende e si accende la sigaretta, dopodiché se lo infila in tasca.

"Scusa?" dico io "Ridammi l'accendino"

"Che accendino?" sorride.

Io lo guardo male.

"Ad una condizione" dice lui.

"Sentiamo" dico io.

"Se mi dici come ti chiami te lo ridò" dice con un sorrisetto.

"Mi chiamo Emily" dico io.

"Piacere, io sono Michael" dice lui allungando la mano.

"Si, e io rivoglio il mio accendino" lui ride scuotendo la testa e mi ridà l'accendino.

"Beh ci si vede in giro Emily" dice lui voltandosi.

"Si, certo" dico io ironica.

Faccio ancora un paio di tiri e decido di volermene andare a casa, questa festa fa schifo, ecco perché evito di andare alle feste.

"Emily? Perché ci stai mettendo cosi tanto?" è Luca.

"Io torno a casa, saluta gli altri" dico io.

"Ma non sono manco le 9 e mezza!" dice lui.

"Quindi? Mi sto annoiando" dico io.

"Certo che ti annoi, stai in disparte e ci ignori" dice lui.

Io faccio spallucce e lui sospira sonoramente.

"Dai ti accompagno" dice.

"Non ce n'è bisogno, mi viene a prendere mio padre" mento io incamminandomi.

"Ah okay allora" dice venendo verso di me "Ci vediamo domani?" chiede lasciandomi un bacio sulla guancia.

"Forse" dico e lo saluto.

Non mi piace quando le persone sono così appiccicose con me, ho bisogno del mio spazio vitale, e Luca esagera davvero, ma non riesco a dirgli che lui non mi piace e non mi piacerà mai, non in quel modo almeno, ho sempre paura di far stare male le persone.

Cammino con le mani in tasca e con le cuffie alle orecchie, spesso con papà ci facciamo delle passeggiate notturne parlando del più e del meno, è una cosa che mi rilassa molto, è l'unico che mi capisce davvero, sarà che caratterialmente sono come lui, ma ci basta un solo sguardo per capirci.

Lui è il mio migliore amico.

-

"Sono a casa" dico aprendo la porta.

"Già qui?" chiede mamma.

"Si, mi annoiavo" faccio spallucce.

"Sei tornata da sola?" mi chiede papà seduto sul divano.

"Si" dico io.

"Potevi chiamarmi, sarei venuto a prenderti" dice lui.

"Non ce n'era bisogno, non era tanto lontano" dico io e lui annuisce "Sono stanca morta, vado a dormire, buonanotte"

"Notte tesoro" mi dice mamma.

"Buonanotte amore" dice papà sorridendo.

Io vado in camera e chiudo la porta.

Mi cambio e mi metto subito a letto e prendo il telefono.

Giro un po' su instagram e vedo video dei miei amici mantre si divertono alla festa.

"Soffrono molto la mia mancanza" sussurro ironica.

Metto via il telefono e vado a dormire.

Amati Sempre 3 - UltimoWhere stories live. Discover now