Amati Sempre 3 - Ultimo

Capitolo 14

"Io chimica l'ho studiata, ma non mi ricordo nulla" dice Kim mentre entriamo in classe.

"No dai io credo di saperla abbastanza" dico io.
La chimica mi piace parecchio.

"Ieri alla fine sei uscita con Michael?" chiede lei.

Oggi non l'ho visto ne sul bus ne in cortile, quindi deduco che non sia venuto.

"Oh si, siamo andati al parchetto qui vicino" dico io "E non odiarmi, ma te lo volevo dire di persona....ci siamo baciati"

Lei inizia ad urlare e a saltellare tanto che la classe si gira verso di noi.

"Shh" le dico.

"Che cosa bella! Io lo sapevo che vi sareste messi insieme" dice.

"Non stiamo ancora insieme" dico io.

"No ma vi siete baciati e siete anche usciti insieme" dice lei.

"Non ci siamo baciati solo una volta" dico io abbassando leggermente la testa.

"Oddio! Voi due vi sposerete! Me lo sento!" dice lei e io rido.

"Ho solo 16 anni!" dico io.

"Ma non adesso! Tra un paio d'anni!" dice lei.

"Non ha mai avuto una relazione seria..." dico io "Mi ha detto che è stato con molte ragazze, ma non ne ha mai avuta una vera e propria, quindi non so"

"Ma stai tranquilla, anzi dovresti essere contenta di essere la sua prima ragazza" dice lei e io annuisco.

Io sono contenta di essere la prima e vera ragazza, però spero che non mi prenda in giro perché io mi sono affezionata davvero a lui.

"Buongiorno ragazzi, separate i banchi" dice la prof entrando.

-

"Vieni fuori?" mi chiede Kim.

"Non mi sento molto bene, preferisco rimanere qui" dico io.

"Vuoi che rimanga con te?" chiede lei.

"No no vai tranquilla, non morirò per 10 minuti" dico io e lei va.

Metto la testa sul banco, credo che mi stiano per arrivare le mi cose, ho un mal di pancia assurdo.
Dopo circa 5 minuti sento un rumore vicino a me e quando giro la testa vedo Michael con due estathè, uno alla pesca e uno al limone che si siede sulla sedia di Kim.

"Pensavo non ci fossi oggi" dico alzando la testa.

"Mi sono solo svegliato tardi e ho pero sia l'autobus che la prima ora" dice lui "Pesca o limone?"

"Pesca" lui fa una faccia schifata e me lo da.

"Non dirmi che bevi l'estathè al limone perché tra noi è finita ancora prima che inizi" dico io e lui ride portando indietro la testa.

"Io amo l'estathè al limone" dice e io faccio finta di vomitare mentre lui continua a ridere.

Si avvicina a me e mi lascia un bacio sulle labbra.

Io sorrido e inizio a bere.

"Avete fatto verifica?" chiede vedendo i banchi separati e io annuisco "Di cosa?"

"Chimica" dico io.

"Com'è andata?" chiede.

"È andata bene mamma" dico io e lui ride.

"Fammi vedere una foto di tua madre, sono curioso" dice lui.

Cosi cerco una foto nella galleria e gliela faccio vedere.

"È molto bella" dice lui.

"That's why sono così bella, da qualcuno avrò pur preso, ma anche mio padre è un gran figo" dico vantandomi per poi scoppiare a ridere.

Lui ride.

"Ma che modesta" dice avvicinandosi "Però è assolutamente vero" mi bacia a stampo.

Suona la campanella.

"Sono in moto, lo vuoi un passaggio a casa?" chiede lui.

"Si dai, perché no" dico io.

Mi lascia un ultimo bacio ed esce dalla classe.

Mi accorgo solo adesso che tutte le ragazze che erano in classe mi stanno fissando, e credo che sia proprio per la scena che hanno appena visto, Dio che imbarazzo.

-

"Carino con gli occhiali da sole" dico raggiungendolo davanti alla sua moto.

"Veramente sono carino sempre" dice lui.

"Sei così fastidioso" dico scuotendo la testa.

"Nah, sono solo pieno di autostima" mi da il casco che mi metto "Hai qualcosa da fare oggi pomeriggio?"

"No perché?" chiedo.

"Ti va di venire da me a mangiare? Magari mi aiuti a studiare inglese" dice lui.

Io ci penso un attimo e annuisco.

"Non farti strane idee però" dico puntando il dito.

"Assolutamente no" dice alzando le mani.

"Fammi mandare un messaggio a mia madre" dico e prendo il telefono.

'D'accordo, ma non fare tardi' risponde subito.

"Andiamo"