ForceBond Between Us

Revelation

Quando se ne va, mi butto di nuovo sul letto. Mi sollevo a sedere, apro leggermente le gambe e la vedo: una macchia rossa li dove prima ero sdraiata. Mi spavento, poi realizzo. Sono scarmigliata, felice ma anche distrutta. Non avrei voluto che se ne andasse, ma nel profondo sapevo che non aveva scelta. Ho bisogno di una doccia, e di una scusa per chiedere delle lenzuola nuove. Mi ricordo che li non abbiamo una doccia vera e propria, posso solo rinfrescarmi e tentare di darmi una sistemata. Ho una gran voglia di camminare, dal campo provengono musica e risate, chissà se Leia è ancora sveglia?

Mi vesto, esco dalla stanza e mi incammino verso i rumori. Rimango al limite dei fuochi, la cerco con lo sguardo, cercando di non farmi vedere da nessuno, specialmente da Poe. La vedo, mentre balla serena: forse non è il momento giusto. Sto per andarmene, sono ancora scossa e poco incline alla compagnia quando vedo che mi fa un cenno da lontano. Arrossisco come non mai, la aspetto in disparte mentre mi raggiunge. Improvvisamente vado del panico: davvero sto per parlarle di quello che è successo con suo figlio? Tremo, le mani sudano. Cosa mi è saltato in mente. Quando arriva mi sorride, salvo abbuiarsi quando vede la mia espressione.

"Rey.. che succede? Non stai bene"

Faccio spallucce, sto anche troppo bene, è quello il problema.

"Possiamo fare due passi? Te la senti?"

Annuisce confusa, è naturale. Torniamo dove ci eravamo sedute appena arrivate su Endor, li nessuno può sentirci. Non riesco a parlare, cosa posso dire?

"Rey.. che succede?"

Ha lo sguardo preoccupato. Devo farmi coraggio.

"Ho visto Ben.." - arrossisco violentemente

"Bene!" - sorride, cambia espressione quando vede il mio viso.- "O forse no.."

Respiro a fondo, l'unica è dire tutto senza aspettare.

"È venuto qui stasera, qui da me."

Sembra scioccata.

"Oh.. vi siete picchiati e insultati come al solito immagino.."

Magari, sarebbe stato meglio.

"Leia io..noi..non so come sia successo ma noi.."

"Rey cosa è successo?"

"Abbiamo..insomma.."

Sembra non capire all'inizio, salvo poi sbiancare quando realizza.

"Voi.."

Annuisco, in silenzio. Mi metto le mani sul viso, mi sento morire per l'imbarazzo.

Farfuglia, anche lei non riesce a parlare. Poi finalmente si sblocca.

"E tu, insomma...stai bene?"

Arrossisco ancora di più, potrei esplodere.

"S..si.."

"E lui dov'è?"

"Se n'è dovuto andare..ha promesso che tornerà presto.."

Mi abbraccia, accarezzandomi la schiena.

"Bambina mia.."

Sussulto, nessuno mi aveva mai chiamata così.

Penso a lui, penserò a lui per sempre. È stato..non lo so.. nella mia mente si affaccia anche l'immagine di Poe. Mi sento malissimo, in colpa. Quel ragazzo stravede per me, è sempre stato così dolce e io..Devo dirglielo, non so come ma devo.

Cammino, non mi voglio voltare, non devo. Mi fermo appoggiandomi ad un albero. Ho ancora il suo sapore addosso, sento il suo odore da tutte le parti. Non posso ancora crederci, io e lei..noi..