ForceBond Between Us

Pain and Contact

Mi sto facendo medicare: ancora. Quella stupida ragazzina l'ha fatta grossa. Il mio sguardo è fisso, come sempre. Sono leggermente spazientito dalla lentezza di chi sta cercando di ripararmi. Improvvisamente accade l'inaspettato. La forza ha un'impennata, la stanza cambia e inaspettatamente la vedo. Blocco i robot e la fisso. Lei si sveglia, ha un sussulto. Rimaniamo frizzati, poi la vedo prendere il blaster e sparare. Avverto chiaramente la sensazione del colpo che mi trapassa, guardo il ventre ma non ho alcun segno. Mi alzo alla svelta e corro fuori scivolando. Lei è di nuovo li davanti a me. Non vedo cosa ha intorno, ma credo che lei veda chiaramente me perché continua a guardare incuriosita oltre la mia spalla.

Allungo la mano, devo usare la forza.

"Porterai Skywalker da me" - dico con tono neutro.

Non fa una piega. Non reagisce. Anzi sorride beffarda.

"Dove sei?"

"Vattene"

"Ti consiglio di calmarti. I tuoi amici sono indifesi in particolare Finn.."

Vedo che digrigna i denti, stringe i pugni nervosa. Improvvisamente da una porta, che si materializza all'improvviso dietro di lei vedo uscire qualcuno: dannazione è Luke.

Per qualche motivo, il collegamento si interrompe. Rimango con un pugno di mosche: di nuovo.

Mi giro, Luke è dietro di me lo sguardo confuso. Mi ha sentita urlare, ma non ha fatto domande. Dietro di me, le guardiane dell'isola riparano bofonchiando il muro che ho abbattuto col colpo di blaster. Comincia il primo allenamento e non va proprio come pensavo: sembra volermi dissuadere dall'entrare in contatto con la forza, dal diventare una Jedi. Parla tanto, si spaventa quando spacco la terra solo pensando. Quell'isola è strana, avverto la morte, la vita e l'energia. C'è luce ed oscurità in quel posto, ma in qualche maniera vivono perfettamente in armonia. Quella sera non riesco a dormire, sono fomentata e stanca e qualcosa dall'isola mi chiama. Cammino, fino ad arrivare ad un punto preciso: l'ho visto in sogno, ne sono sicura. Mi ci avventuro e ne esco distrutta. Il luogo è freddo, inospitale, sento delle voci, mi vedo doppia, tripla. Mi sembra di vedere due figure, forse sono loro. Sono i miei, almeno io ci spero.

Quando torno nella mia casetta, sono distrutta. Mi sento sola più che mai, accendo il fuoco per scaldare almeno il mio corpo perché il cuore è freddo.

Ho sentito un grosso tremito nella forza. Sono nei miei alloggi, fisso la maschera di Vader e improvvisamente l'avverto. Inevitabilmente penso a Rey: cosa avrà combinato ora la ragazzina? Non so come sia stato possibile apparirle l'ultima volta, ma adesso ne avrei voglia. Mi concentro, la cerco e la trovo. Ma non avverto rabbia in lei, solo un grande senso di vuoto. Sento che soffre, e mi scopro a provare una strana emozione. Non so esattamente cosa sia, ma avrei voglia di abbracciarla adesso, di fare qualcosa per lei per farla stare meglio. Improvvisamente avverto uno strano calore, alzo gli occhi e la vedo: è davanti al fuoco anche lei, una coperta  calata sulle braccia, gli occhi lucidi. Non cerca di spararmi, o uccidermi ma mi guarda con lo sguardo più umano e sofferente che io abbia mai visto.

"Ho esplorato l'oscurità, credevo di aver visto io miei..."

Comincia a parlare all'improvviso, ma fa fatica, la guardo e mi dimentico di tutto. Cosa mi sta facendo questa ragazza?

"Non sono apparsi..giuro, non mi sono mai sentita così sola.."

"Ma tu non sei sola.." - le parole mi escono inaspettate. Non ho desiderio di farle male, o di conquista, vorrei solo guarirla.

Cosa stai facendo? Ti vuoi riprendere per la miseria?

Scaccio dalla testa quei pensieri, per una volta non voglio sentirli. Voglio concentrami solo su di lei.

"Nemmeno tu.." - mi tende la mano, mi vengono i brividi, tremo ma non ho freddo. Non so cosa stia succedendo, non mi è mai capitata una cosa del genere. La guardo, la studio. Non l'avevo mai vista così vulnerabile. Deglutisco rumorosamente, senza abbassare il viso mi tolgo un guanto. Stringo il pugno solo per un momento e tremante gliela tendo a mia volta.

Tremo, non riesco a smettere. Sto per cedere, sento le lacrime scendere. Mi sento sola, abbandonata. Un tremito improvviso mi scuote, alzo lo sguardo e davanti a me lo trovo: ma non è Kylo Ren, davanti a me ho Ben. Gli tendo la mano, aspetto che faccia lo stesso. Ha lo sguardo di chi sta soffrendo, di chi combatte e non vorrebbe perdere una battaglia che lo sta dilaniando. Lo osservo, i suoi occhi sono pieni di sofferenza. Vorrei accarezzarlo, ma non mi muovo. Ogni mossa potrebbe rovinare il momento. Vedo che si toglie il guanto, la mano gli trema, sta morendo dentro. Quando le nostre dita si sfiorano, vengo catapultata avanti nel tempo. Vedo la sua redenzione, la sua pace. Mi si ferma il respiro. Lo vedo rabbrividire. Starà vedendo la stessa cosa che vedo io? Continuo a fissarlo, non distolgo lo sguardo lasciando che qualcosa in me si schiuda. Perché sto pensando a lui in maniera diversa? Non voglio fargli male, lo vorrei con me, vorrei che mi baciasse. Non va bene, per nulla.

Quando le nostre dita si sfiorano, una visione mi si palesa davanti agli occhi. Di nuovo la vedo, si è convertita, è accanto a me e stringe trionfante la spada tra le mani. Io e lei, qualcosa di più.

Lei sussulta, spero stia vedendo quello che vedo io. Guardo nella sua testa, vedo pensieri strani. Mi sembra che voglia me, stranamente non per farmi fuori. La sua mente viaggia, immagina e mi porta a vedere il suo desiderio nascosto. Vorrebbe che la baciassi ancora. Ho un sussulto, mi costringo a guardarmi dentro scoprendomi concorde con la sua visione. Non sento interferenze di sorta, inaspettatamente sembra che per un momento qualcosa in me si sia svegliato. Siamo fermi, la situazione è in stallo. Sento un botto, mi giro. Luke ha buttato giù la capanna con la forza, mi sbrigo a sparire. Maledetto vecchio, arriva sempre quando non deve.
Luke è furioso, mi vuole cacciare e stavolta non so come fare a fermarlo. Mentre con Chewbe procediamo a velocità luce, penso a tutto quello che è successo in quei giorni, a quello che ho visto e inevitabilmente di nuovo a lui. Posso salvarlo, so che posso riportarlo a Leia, posso tornare da Poe e vivere la mia vita.