ForceBond Between Us

Conflict

Devo raggiungere la sua nave, devo raggiungere lui. Ho sentito la sua anima vibrare all'unisono con la mia. Non avviso nessuno, in caso di bisogno sarà sufficiente per me accendere il rilevatore e farmi seguire. L'unico problema adesso è come arrivarci: non posso rischiare di portare il Falcon dentro alla nave, la mia missione potrebbe fallire in un secondo. Mi sdraio, lasciando Chewbe al comando cercando di pensare. Mi balena in testa un'idea folle: posso farmi scaricare dal mio amico peloso sulla base usando una lancia di salvataggio. Era rischioso, sarei potuta morire o peggio ma dovevo farlo. Mi concentro, cercandolo nella forza:

Sto venendo da te Ben.

Lo chiamo, non ricevo risposta ma sento un brivido. Mi ha sentita, è giunta l'ora di andare.

Appena il legame si spezza, riprendo a respirare. La sensazione che quel breve contatto mi ha lasciato addosso è strana, non me la so spiegare. È la prima volta che tocco una donna, cioè avevo già toccato mia madre ma non ricordo come fosse. Mi ero sentito sollevato, per un momento. Poi qualcosa si era mosso, il cuore batteva all'impazzata e..

Scuoto la testa, in cerca di distrazione e ristoro. Per non sbagliare, cerco Hux e mi sfogo, ma ancora non sono soddisfatto. Mi chiudo nei miei alloggi, prendo la maschera di mio nonno tra le mani e ci poggio la fronte in cerca di sollievo. Rimango attaccato per un tempo che mi sembra infinito, nemmeno le mie suppliche allo spirito di Vader sembrano aiutare. Mi tolgo i guanti, accolgo le guance tra le mani. Che sta succedendo dannazione? Improvvisamente una voce nella mia testa: la mia mente si sveglia dal torpore, non posso credere a quello che sento..lei sta arrivando. Esco di corsa dai miei alloggi, corro come una furia verso l' hangar, per la strada mi rimetto i guanti. Porto con me una ventina si stormtrooper, la principessa ha bisogno di un corteo adeguato. Mi blocco, al pensiero di come l'ho appena definita nella mia mente. Stringo i pugni rabbioso, rimango in attesa guardando lo scudo deflettore trasparente che mi separa dall'infinito. Metto le braccia dietro alla schiena, mi impettisco, chiudo gli occhi e respiro. Alla fine la sento, la avverto chiaramente. Uno dei soldati che ho chiamato regge un paio di manette, sono davvero necessarie? Appena la capsula entra nell'hangar, atterrando dolcemente, il mio respiro si blocca. Mi avvicino lentamente e la vedo, sembra sul serio una principessa. Gli occhi nocciola mi fissano, una strana luce in fondo ad essi. Quando la capsula si apre, non mi smuovo. Lascio che si alzi da sola, le afferro il braccio solo quando ne esce. Mi segue, non si ribella, nemmeno alle manette. Non sembra avere nulla da dire. Saliamo sull'ascensore che porta da Snoke, so di avere tempo: non è la prima volta. La faccio mettere poco avanti a me, rimango ancora in silenzio. Non so davvero che fare, per la prima volta in vita mia.

Finalmente siamo soli, sono ammanettata ma almeno siamo solo io e lui. Mentre ascensore sale, non dice una parola. Devo farmi coraggio, finalmente ci riesco.

"Non è troppo tardi Ben" - dico, girandomi verso di lui.

"Snoke ti aiuterà a convertirti."

"Ho visto il tuo futuro Ben, non è questo: l'ho visto."

Mi guarda dritta negli occhi. Vacillo, lo sguardo è molto più dolce dell'ultima volta.

"Anche ho visto qualcosa..sei tu che ti unirai a me"

Mi sembra che si stia avvicinando a me, guardo di nuovo le sue labbra che sembrano meno ruvide dell'ultima volta. Sempre più vicino, trattengo il fiato. Posso vedere tutto nei suoi occhi, e mi piace. Quando ormai è ad un passo dalle mie labbra, la porta si apre: davanti a me una grande sala rossa, seduto su un trono in fondo ad essa Snoke.

La trascina facendola levitare verso di se, Rey si ribella prova a resistere ma lui la ferisce, fruga senza sosta nella sua mente. Mi sento ferito, come una bestia cui hanno sparato. Soffro, una strana rabbia mi monta mentre la sento urlare per il dolore che lui le sta provocando. Infine me la fa inginocchiare davanti, vuoi che la uccida e io che forse non sono io, eseguo. La spada rotea, verso di lei, assieme alla sua poggiata accanto a lui. La punta e punta il fianco di Snoke. Non la accendo, faccio partire invece quella di Rey che lo trafigge smezzandolo. Guido la spada tra le sue mani, lei si alza guardandomi stupita. Poco dopo veniamo attorniati dalle guardie rosse di Snoke. Basta un cenno d'intesa per far cominciare la battaglia.