Capitolo 19: Vendetta

421 27 66
                                    


15 ottobre 1999

Oggi era una giornata importante: si avrebbe scoperto chi fossero stati i vincitori e ci sarebbe stata la festa.

Michael la mattina mi disse che siccome partecipavo anche io alla gara dell'Arena, quel giorno non avrei lavorato bensì mi sarei preparata per la festa.
E così fu.

Pensai di andare dai miei genitori per dire loro che oggi ci sarebbe stata la festa e che quindi non sarei potuta tornare a casa.

<< Va bene, e da chi starai allora? >> mi chiese mia madre quando glielo comunicai.

A questo sinceramente non ci avevo pensato, ma le risposi sperando che mi credesse:
<< Non ti preoccupare mamma! Starò dalla mia collega Carmen, non abita lontana dall'Arena. >>

Detto questo lei annuì poco convinta.

Mio padre invece mi disse di fare attenzione a me stessa e che sicuramente ci saremmo rivisti il giorno seguente e che finalmente saremmo riuniti dopo tutto questo tempo che era passato.

E così li salutai e tornai all'Arena. Mentre mi incamminavo sentii il mio cellulare vibrare e vidi che era un messaggio da un numero sconosciuto.

"Vedo che non ascolti ragazzina eh; ricorda: uomo avvisato mezzo salvato".

Non capivo nulla e ciò mi dava parecchio fastidio!
Avevo paura di quello che sarebbe accaduto; primo perchè non capivo a chi si riferiva e poi perchè pensavo che forse sarebbe stato uno scherzo. 'Ma chi poteva farmi uno scherzo del genere?'
Mi domandai nella mia testa.

<< Nina, tutto bene? Ti vedo un po' strana. >> mi chiese preoccupato Michael quando ero vicina al bar.

<< Nulla, è che sinceramente non so come vestirmi per la festa di oggi... >> gli dissi mentendo, non volevo parlargli dei messaggi anonimi.

Lui si grattò la testa come per pensarci e mi disse: << Ecco! Chiederò a Carmen di portarti degli abiti quando verrà. Lei ne ha molti e quindi potrebbe esserti d'aiuto! >>

Lo ringraziai e mi girai dall'altra parte.

Nel farlo notai fuori dal bar Leol parlare con Anne.
Cosa cavolo ci faceva con lei?

Quest'ultima notò la mia presenza e mi si avvicinò.
<< Ma ciao Nina. >> ricambiai il saluto e Leol anche lui mi salutò.

Erano strani ma feci finta di nulla.
Anne dopo un po' se ne andò e mi lasciò lì con Leol.

<< Cosa hai Nina? c'è qualcosa che non va? >> mi chiese lui.

<< Mi sento solamente stressata per questa sera. >> dissi mentendo, anche se in parte era vero.
Non sapevo come prepararmi.

<< E perché mai? Tutto andrà bene. >> notai in lui uno strano cambiamento.
Mi parlava in modo freddo e sembrava che non avesse voglia neanche di parlarmi.

<< Ma la conosci? >> gli chiesi poi riferendomi ad Anne.

<< No, è che l'ho incontrata prima, aveva bisogno di un'informazione. >> mi rispose lui.
Io annuii comprensiva.

<< Ci sarai oggi alla festa quindi. >> cambiai il discorso.

<< Credo proprio di sì. >> mi rispose lui.

E così lo lasciai andare cosicché mi sarei preparata per la sera.

••••••

Io e Hisoka《Hunter X Hunter》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora