Capitolo 5: Un gesto inaspettato

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20 marzo 1999

Passarono due giorni, dove io non feci altro che pensare a Hisoka.

Il modo in cui mi aveva trattata la scorsa volta mi diede talmente fastidio e mi fece pentire di avergli dato così tanta importanza.

Nonostante questo, però, pensai di dimenticare tutto quel che era successo e di andare avanti, come mio solito.

Durante questi giorni abbiamo dovuto aspettare altri componenti del gruppo per poter andare avanti con l'esame.

L'esaminatore ci fece mandare nell'isola di Zenir, la prova di questo momento era quella di rubare la targhetta all'avversario.

Ovviamente quando ce lo comunicò, ognuno di noi tolse la propria e la tenne con sè per non essere riconosciuto.

Estrammo a sorte il numero della targhetta dell'avversario e mentre vidi il numero che mi uscì, quasi non mi feci prendere dal panico.

Il numero 44 era proprio quello di Hisoka!

O mio Dio come avrei fatto ad affrontarlo??

Lui era un tipo forte, molto forte e di sicuro ce l'avrebbe fatta a distruggermi in un secondo senza pensarci due volte.

Poi non ci parlavamo dalla scorsa volta che mi trattò in quel modo, anche se qualche volta ci guardavamo, ma solo per un secondo perché dopo si girava dall'altra parte facendo finta di niente.

Mentre feci questi pensieri arrivarono i miei amici.

<< Nina che hai? >> mi chiese Killua, svegliandomi dai miei pensieri.

Feci vedere a loro il numero che purtroppo il destino aveva voluto darmi e loro scioccati mi guardarono ed io annuii.

Sì, era proprio lui il mio avversario!

<< Ci dispiace così tanto Nina, però non essere triste, di sicuro ce la farai.
L'esaminatore ci ha dato almeno una settimana di tempo per riuscire a rubare la targhetta all'avversario. >> disse Kurapika.

In effetti aveva ragione, avrei potuto allenarmi per bene e dopodiché inseguirlo, così lo avrei tenuto d'occhio finché non gli avrei rubato la sua targhetta senza che lui se ne accorgesse.

<< Grazie ragazzi siete la mia salvezza! >> dissi e li abbracciai tutti.

Andammo in un bar che si trovava vicino al bosco e pensammo di mangiare qualcosa.

Tanto per noi tutto era gratuito perché il presidente dell'Associazione Hunter, il primo giorno in cui ci fummo presentati, ci diede una carta che avremmo utilizzato per pagare ogni cosa.

Da usare ora che eravamo in fase di esame ovviamente.

Mangiammo qualcosina ed uscimmo.

Nel frattempo i miei amici decisero di andare a svolgere la penultima prova, così dopo avrebbero riposato.

Ci salutammo dandoci appuntamento per il 23 marzo sempre davanti al bar.

•••••

Mentre mi incamminavo pensierosa, Kurapika mi richiamò.

<< Nina aspetta, se vuoi posso aiutarti allenandoti per poter affrontare al meglio il tuo avversario. Ti va bene? >> mi chiese ed io non avrei potuto fare altro che accettare volentieri; avevo bisogno che qualcuno mi aiutasse.

<< Certamente. Se ne hai voglia mi faresti un gran piacere. Te ne sarei molto grata. >> dissi grattandomi la nuca abbastanza imbarrazzata.

<< Con piacere! >> mi disse lui sorridente.

Io e Hisoka《Hunter X Hunter》Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz