연아 (Yuna)

95 15 0
                                    


Dipingon spire morbide ora lievi
Ora profonde e intrise d'affezione,
Ma similmente par che la sollevin
Le lacrime sottese alla passione;

Sorgono come gocce di rugiada
Ne' solchi che la lama saldamente
Ha impresso nella coltre sterminata
Del nugolo d'involucri acclamante.

Yuna ricolma limpida quei vuoti 
Con la premura d'una genitrice,
Protesa al cielo sembra quasi nuoti
A caccia d'una stella appagatrice.

E non v'è astro nel celeste manto
Che non rimembri sua leggiadra essenza
Da quando ne' ricordi (e là soltanto)
S'infisse volteggiante sua presenza.

Io esisto ovunque aleggi quella mano
E vivo dei sospiri suoi tutt'ora
Adesso che più non veleggia e invano
Lo spirito l'anela ancora e ancora...

Il Quieto FluireOnde as histórias ganham vida. Descobre agora