Esita fra i capelli e gli occhi
Nella sua tenera manina,
Vibra nel luccichio degli archi
Delle sue ciglia da bambina,Corre leggiadra sulle labbra,
Come i suoi candidi pensieri,
Splende la sua innocente ombra
Quali che siano i suoi sentieri.Claudia disegna la sua rabbia
Mentre una nuvola la invade,
Scrive il suo nome sulla sabbia,
Sogna castelli senza spade.Poi torna limpida e saltella
Ritmicamente per la via,
Tiene per mano sua sorella,
Canta una dolce melodia.<<Restiamo insieme, sempre unite>>,
Recita in tono un po' ribelle,
<<Giochiamo con le mie matite...
Dipingeremo mille stelle>>.*L'immagine a cui si ispira il componimento è un autoritratto d'infanzia ed è opera di Claudelotta, che ringrazio sentitamente.