My only place

15 - Cambiamenti.

"Tessa vide che i suoi occhi si stavano di nuovo schiarendo, per tornare ad accendersi di un puro colore argenteo. Ebbe solo un istante per meravigliarsene, però; era troppo occupata a meravigliarsi del resto di lui."
Shadowhunters, il principe.

Sono immobile tra la gente che corre, intorno a me è tutto un via vai di persone: chi piange, chi ride e chi promette di tornare presto.

Sarebbe bello se tutte le promesse fossero mantenute, sempre.

Non riesco a tranquillizzarmi qui in mezzo, non riesco a non pensare a quanto sia fugace la vita, a quanto ogni cosa sembri scivolare dalle mani come acqua e più cerchi di riprenderla, convincendoti che puoi farlo, più essa sgorga via, fuori dalle tue capacità.

Ed è proprio così che mi sento, mentre guardo in silenzio Harry, Luke e Mike con un biglietto tra le mani e un sorriso forzato sulle labbra.

Fingo che la cosa non mi stia tormentando, fingo che vada tutto bene, che continuerò a farcela senza di loro, ma so per certo che una parte di me, risvegliata solo dallo presenza dei tre, adesso volerà insieme a loro a Londra.
Sembra assurdo, ma non ci si abitua mai all'assenza delle persone che poco per poco compongono il tuo cuore.

E se inizialmente due settimane mi sembravano infinite, adesso pagherei oro per averne ancora e ancora.

Quando chiamano il loro volo comprendiamo che il tempo è finito del tutto e, solo adesso, ci lasciamo abbandonare in abbracci che parlano più di mille parole e urlano più di infinite lacrime.
《Ci vedremo per le vacanze di Natale, no?》 domanda Luke al mio orecchio, stringendomi sempre di più ed io annuisco in risposta, sapendo quasi per certo che se provassi a parlare uscirebbero solo suoni strozzati dalle lacrime che sto trattenendo con tutta me stessa.

《Non metterti nei guai》, si raccomanda invece Mike, quando arriva il suo turno per abbracciarmi, rubandomi un sorriso.

Ma l'abbraccio che più di tutti ha strappato via da me un pezzo del mio cuore è quello dolce e premuroso di Harry.
《Mi mancherai, Pulce》.

Non saprò mai quale espressione avesse stampata addosso mio fratello, allontanandosi da me, perché dopo aver sciolto l'abbraccio si volta dandomi le spalle e si allontana con passo sicuro, lasciando solamente una lacrima sulla mia guancia come prova della sua presenza.

《Hey》, fa Robert dolcemente, trascinandomi tra le sue braccia, in cui inizio a sfogarmi.

Sento la loro assenza come se fosse un peso costante sul cuore, pian piano ti abitui ma quando per poco questo viene tolto, non è facile sopportare che ti ripiombi addosso.

Dopo aver pianto tutte le mie lacrime, il mio coinquilino ha cominciato a partorire battute tristi solamente per farmi sorridere un po' e nonostante l'iniziale sconforto devo dire che ci è riuscito abbastanza bene, quindi siamo andati a pranzare insieme al Dinner's dato che tra meno di mezz'ora comincerò il turno.

Inoltre stasera dovrò tornare a casa con i mezzi pubblici dato che Robert sarà ad una cenetta romantica con la sua nuova fiamma; a dirla tutta il mio amico odia l'idea che io torni da sola di sera, infatti continua ad insistere che io chieda un passaggio a Sebastian o a Kevin, ma ovviamente io non ne voglio sapere proprio nulla.

Ecco perché discutiamo, mentre gli altri ci guardano come se fossimo pazzi, ma ormai non mi importa più, tutti hanno avuto l'occasione di conoscere le mie stranezze e quelle di questo meraviglioso e stupido ragazzo, qui dentro.

《Mi rovinerai la cena, ne sono sicuro!》 blatera lui, mordendo il suo panino gigante mentre io gioco con la Caesar salad che sono stata costretta a prendere dal ragazzo.