Capitolo 27 - Ricordi e motivi

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- Dicono che il primo amore non si scorda mai... - Mormorò Jungsoo mentre alzava la testa per guardare la foto di Inho. - ...e cazzo se avevano ragione.

Sollevò la testa per guardarlo, scioccata dalla sua affermazione.
- Sorpresa, vero? - Si voltò per incontrarla, con le lacrime che gli scendevano dagli occhi castano scuro. Un sorriso triste si formò sul suo volto e riuscì a ridacchiare leggermente per la situazione. Jungsoo era sempre stato classificato come un po' donnaiolo a causa della sua tendenza a scappare da relazioni serie, ma la verità era sempre stata che Jungsoo sapeva nel profondo che il suo amore per Inho era più di un semplice sentimento legato agli amici che gli impediva qualsiasi tipo di sentimento romantico verso le femmine.

Annuì, non avendo parole da dire che riassumessero i suoi pensieri annebbiati. Non si aspettava che qualcosa del genere gli cadesse dalle labbra. - Sei g-gay? - Balbettò.
- Solo il Giovedì. - Scherzò per rompere la tensione ma il suo tentativo passò inosservato alla ragazza stordita.

- Il fatto che io sia gay iniziò tutta questa storia. Inho era sempre stato un buon amico per me da quando mi unì alla squadra di calcio con Chan. Era geloso del tempo che trascorrevamo insieme e incolpò molto Inho, chiaramente non vedendo che stavo perseguendo il suo tempo. Causò problemi tra la loro amicizia e iniziarono a litigare molto, ma quando Inho si mise con Bora le cose cambiarono davvero. - Cominciò Jungsoo, sentendo quello come il momento opportuno per dirle tutto ciò che sapeva.

Si raddrizzò sulla sedia, aggrappandosi a ogni sua parola mentre immaginava i tre ragazzi negli scenari. Le vennero in mente graziosi riccioli biondi di Chan che gli rimbalzavano in testa mentre correva su un campo in divisa mentre urlava per la palla. Il pensiero fece precipitare sulle sue guance una vampata di colore rosa chiaro che Jungsoo scelse di evitare di commentare per mantenere la calma.

- Inho smise di andare in giro con me e Chan, il quale lo mandò a farsi fottere. Non so cosa lo disturbasse tanto dato che Inho sembrava felice, ma Chan semplicemente li odiava insieme. Ogni volta che Inho chiamava per fare progetti, Chan non si prendeva la briga di presentarsi e quello sembrava essere l'inizio della fine della loro amicizia. Una notte tuttavia, qualcosa sembrò cambiare in Inho. Non sembrava più felice ma ogni volta che gli chiedevo qualcosa si chiudeva in sè stesso, era come se fosse solo lì nel corpo, ma non nello spirito. Improvvisamente lasciò la squadra, non rispose più alle mie chiamate e mi ignorava a scuola. Era così strano eppure a Chan non sembrava interessare. - La voce di Jungsoo era densa di emozione, ogni frase aveva un sapore più aspro in bocca rispetto all'ultima. Odiava ripensare a quanto sembrava distrutto Inho mentre sedeva in classe da solo, fissando la lavagna senza vita, con dei cerchi scuri sotto i suoi occhi un tempo luminosi.

- Pensavo che forse i suoi genitori litigassero di nuovo a tarda notte, cosa che spesso facevano e forse lo stressava, ma poi una notte, il 14 Ottobre, quel pensiero cambiò e alla fine iniziai a capire cosa fosse e finalmente capì cosa stava succedendo. Vidi Bora baciare un ragazzo ad una festa ed Inho rimase a guardarla dalla porta con un'espressione vacua. Lei non lo vide e sapevo chiaramente che non pensava fosse a quella festa a giudicare dal modo in cui recitava. Sembrava completamente ignara della sua presenza, proprio come lui era della mia. Ricordo così vividamente che gli afferrai il polso per tirarlo via ma lui sussultò e fu allora che mi venne in mente un pensiero spaventoso. Poi l'ho t-trascinato in una stanza e tirai su la m-manica. - La voce di Jungsoo lo tradì mentre iniziava a rompersi. Cercò di ingoiare il nodo in gola, ma le lacrime iniziarono a gocciolare giù sulle sue guance all'immagine dei tagli rosso intenso sui polsi di Inho.

Si alzò immediatamente e si precipitò al fianco di Jungsoo, avvolgendogli le braccia attorno al corpo e tirandolo verso di sè. Gli tenne la testa sul petto e lo zittì più volte mentre le lacrime gli macchiavano la camicia. Sapeva esattamente cosa aveva visto Jungsoo e sapeva fin troppo bene quanto spaventosa fosse l'immagine mentre ripensava alle molteplici cicatrici sui polsi di Jiyeon.

Faded // Bang Chan (ITA) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora