Thorki ||~Maybe i'm not too wrong~||

Niente più segreti

Pov's Thor

Passarono un po' di giorni e finalmente Loki venne a vivere con me...E questa volta con il consenso di sua madre che, più volte alla settimana, si presentava in veste di domestica.
Il loro rapporto era ancora complicato...ma notai che entrambi facevano del loro meglio.
Soprattutto Loki, anche se forzatamente.

Io e lui facemmo un patto, tra le altre cose.
Ci saremmo detti sempre tutto.
Volevo davvero aiutarlo a risolvere i suoi problemi...ma con calma, senza pressioni.
L'unica cosa che desideravo era che non si ferisse più, quindi giurai anche a me stesso di stargli sempre accanto e di non fare mai finta di niente.

L'unica novità che non apprezzò affatto fu il ritorno a scuola.
Lo dovetti costringere per il suo bene...
Ma non lo abbandonai a sé stesso.
Mi presentai 'calorosamente' ai suoi compagni di classe e, come immaginavo, non gli diedero più fastidio.
Ovviamente a lui non dissi nulla, non avrebbe accettato il mio aiuto.

Il giorno più bello, in ogni caso,
fu lo stesso in cui venne definitivamente a vivere con me...
Ancora ricordo ogni singolo istante.

Non ebbe neanche il tempo di posare le sue cose nel salone principale che già gli stavo avvolgendo le braccia attorno alla vita.
Appoggiai la fronte sulla sua schiena.
Non lo stringevo a me da troppo ormai...volevo sentirlo vicino.

Lui si girò di scatto per urlarmi contro ma prima che potesse dire qualsiasi cosa, mi avvicinai al suo volto e lo baciai.
Anche il sapore delle sue labbra mi era mancato.

Desideroso di godermi quel momento, lasciai che le nostre lingue si intrecciassero.
Quando mi accorsi che aveva gli occhi lucidi, però, mi fermai all'istante.

"Che succede? N-non volevi che lo facessi? Dio scusa..."

Scosse la testa e sorrise nonostante tutto.

"Non hai fatto nulla Thor, davvero... Semplicemente mi eri mancato..."

A quelle parole il mio cuore riprese a battere, mi ero davvero preoccupato...ma non potei fare a meno di sorridere sentendogli dire quella frase.
Mi rese davvero felice, quindi gli accarezzai la guancia.

"Sei così dolce..."

Lui arrossì all'istante e mi comprì il volto.

"S-scemo"

Ridacchiai e poco dopo iniziai a guardarmi intorno.

"Che hai ora?"

Cinsi la sua vita con le mani e lo portai ancor più vicino a me.

"Nulla, è solo che....mi erano mancati davvero molto il tuo volto....le tue labbra...le tue guance rosse..."

Avvicinai le labbra al suo orecchio per sussurrargli.

"...E il tuo corpo~"

Alzò gli occhi al cielo e mi prese il mento con le mani.

"Non credo sia il caso qui, sei pieno di domestici.
Per non parlare di quell'odioso maggiordomo sempre da queste parti..."

"Non passerà nessuno te lo prometto"

Lo baciai nuovamente per farlo calmare.

"E va bene..."

Non aspettavo altro.
Lo feci subito stendere sul divano.
Non vedevo l'ora di farlo mio ancora una volta.

Ero talmente impaziente di farlo che già non vedevo l'ora di spogliarlo...ma prima che potessi andare fino in fondo, lui mi fermò.

"...Questa volta voglio condurre io però"

Lo borbottò leggermente rosso.
Ghignai malizioso.

"Oh oh~ lo abbiamo fatto una volta sola e già ti senti un esperto eh?"