Thorki ||~Maybe i'm not too wrong~||

Lei

Pov's Loki

Non volevo dirglielo.
Non volevo si preoccupasse inutilmente.

"Ti ho già detto che non è nulla di importante, rilassati"

Sapevo che se gli avessi detto chi era che mi chiamava così insistentemente mi avrebbe obbligato a rispondere...
Cercai di cambiare argomento visto che la sua concentrazione sembrava totalmente focalizzata sul continuo suonare del mio telefono.
D'altronde, anche la mia.
Mi guardai attorno.
Notai, visto che la cucina era spalancata, che mancava l'essere molesto e fastidioso che aveva tentato di rovinarmi la vita.

"Dov'è Sif?"

Già...Non era la migliore domanda che potessi fargli, anche perché mi aveva precedentemente spiegato il motivo per cui l'aveva lasciata ancora prima si mettersi con lei ufficialmente.
Imbarazzante...
Ma per qualche sadico motivo, ne fui davvero contento.
Per me, lei se l'era meritato.
Comunque almeno aveva funzionato, dal suo sguardo sembrava essersi dimenticato della fastidiosa suoneria.

"Ehm...Non è qui"

"Wow, non l'avevo capito"

Risposi sarcastico, ma capii in fretta di averlo urtato.

"Mi ha detto che desiderava un po' di tempo a casa e gliel'ho concesso"

*Spero sia uno di quei viaggi di sola andata*

A bassa voce stavo già gioendo...
Cioè, non che le volessi poi così male... Ma la sola idea di ritrovarla da un giorno all'altro spalmata sulla MIA proprietà mi infastidiva non poco.
Thor sembrò invece un po' triste nel darmi quella notizia.

Si sentiva in colpa o le mancava?

Be qualsiasi fosse la risposta, sicuramente si era accorto del fatto che io al contrario, non la trovavo per niente una brutta notizia.

In effetti ero intenzionato a fare un commento al riguardo, però mi bloccai prima di poterlo fare, sentendo una presenza alle mie spalle. Mi girai di scatto.
Era un uomo sulla cinquantina, piuttosto alto e dalla carnagione scura come barba e capelli...I suoi occhi chiari parevano quasi surreali da quanto chiari e simili all'oro fossero. Indossava una divisa diversa da quella degli altri domestici della casa...Sembrava uno smoking color cuoio.
Probabilmente era un maggiordomo.

L'uomo in questione si avvicinò a Thor, che nel frattempo lo aveva accolto con un grande sorriso.

"Heimdall! Entra pure!"

Quest'ultimo, senza farselo ripetere due volte, si avvicinò a lui andandogli a sussurrare qualcosa all'orecchio.
Incuriosito cercai di stare più in silenzio possibile, tentando disperatamente di sentire qualcosa. Sfortunatamente parlò a voce troppo bassa.
Una volta finito, se ne andò senza dire una parola.
Mentre si allontanava mi lanciò un'occhiataccia...probabilmente per il mio abbigliamento.

Già lo odiavo.

Ad ogni modo, mi girai verso Thor per saperne di più...Ma per qualche motivo era visibilmente nervoso.

"Che c'è?"

Nessuna risposta.

"Cos'hai? Che ti ha detto?"

Ancora niente...ma come se non bastasse, questa volta si alzò di scatto dal tavolo.
Mi passò di fianco, ancora silenzioso, e si diresse verso la porta.

"MA MI VUOI RISPONDERE?? DOVE VAI??"

Finalmente sembrò degnarmi di uno sguardo, quando ormai mi ero ridotto a tirarlo per un braccio.

"Thor!"

Quando si voltò, sembrò ancora più preoccupato di prima...Era pallido.
Con un filo di voce cercò di dirmi qualcosa.

"Un...Imprevisto.
Resta qui"

*Cosa? Non può nascondermi le cose!Solo io posso!*

Mi strattonò facendomi mollare la presa ma, nonostante non volesse, lo seguii comunque.
Lo pedinai arrivando fino al salone principale.
La prima cosa che vidi fu una donna seduta su uno divanetto, che sembrava aspettare qualcuno.

Dal suo aspetto sembrava una poco di buono: era alta, con occhi neri e molto truccati; un viso ovale e molto pallido ed i capelli, che le scivolavano lungo le spalle fino a metà schiena, erano neri con qualche ciocca verde...aveva anche qualche piercing ma la cosa che mi faceva dubitare di lei era il suo sguardo.
Sembrava che con una sola occhiata sarebbe stata capace di ammazzare qualcuno...E quel sorrisetto perfido, contornato da un rossetto nero, non era d'aiuto.
Al suo fianco c'era un animale simile ad un lupo, dal manto nero e gli occhi verdi, che pareva avere le stesse intenzioni omicide della sua padrona.

Odio i cani...ma non posso negare che la donna avesse fascino, nonostante fosse più grande sia di me sia di Thor.
Mi piaceva il suo stile...Il che mi infastidiva anche un po'.

Thor, il cui sguardo era ancora più cupo, era in piedi davanti a lei con le braccia conserte.
Lei sembrava essersi accorta della tensione del momento ma non se ne curò.

"Vattene"

Già...Thor non sembrava affatto contento della sua presenza.
La cosa mi stupì, non era mai stato così scortese con qualcuno.

"Be? Cos'è questo atteggiamento? Ti sembra il modo di accogliermi?"

"Dico davvero Hela, vai via"

"Mi piacerebbe sai...Però...Volevo tanto rivedere il mio fratellino"

*Oh...wow*

La cosa che mi parve strana sul momento fu la loro abissale differenza.
Sia fisicamente che caratterialmente sembravano opposti.

Comunque non era nulla di così eccezionale...Thor mi aveva già detto di avere una sorella quindi...
Che problema c'era?
Perché questo comportamento così misterioso e freddo tutto d'un tratto?

"Il vero motivo per cui sei venuta qui?"

"Perché? Credi veramente che la tua sorellona non abbia solo voglia di stare con te?"

"Hela, dovresti essere in carcere"

*Ok, questo, non me lo aspettavo*

"Rilasciata per buona condotta e...per un buon avvocato"

Gli occhi della ragazza si illuminarono appena pronunciate quelle parole.
Stava mentendo.
Sono esperto nel riconoscere chi lo fa.

"Sei passata e mi hai visto, soddisfatta?"

Lei lasciò ricadere la testa all'indietro e accennò una risatina.

"In realtà stavo pensando di fermarmi qui per un po' e, francamente, ne ho tutto il diritto.
Questa è anche casa mia"

Sussultai.
D'un tratto non mi andava più tanto a genio la situazione: l'ultima cosa che volevo era una donna per casa... Soprattutto se imparentata con Thor!
La mia tensione si manifestò subito facendomi perdere l'equilibrio.
Ovviamente feci rumore cadendo e i due si accorsero di me.

*Merda*