1975, La svolta

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La scuola era ormai iniziata da 3 settimane e io studiavo come una matta; la domenica andavo dai ragazzi per aiutarli con l'organizzazione del tour che sarebbe iniziato a marzo di quell'anno e mancava ormai davvero poco tempo. Ma in quel periodo mi sentivo poco bene, forse erano le mestruazioni in arrivo pensai. Ma 10 giorni dopo il ciclo ancora mi tornava e mi stavo preoccupando.

Il 10 febbraio, mi ricordo quel giorno come se fosse ieri, comprai un test di gravidanza che risultò positivo. Panico, paura, ansia. Era quello che provavo in quel momento, tutto insieme. Come lo avrei detto a Roger? Ma soprattutto, i miei genitori come avrebbero reagito?

Non ero pronta per diventare madre, ancora dovevo diplomarmi e non ancora mi ero sposata. Decisi comunque di dirlo a Roger e discuterne con lui, prima di tutti gli altri.

Andai a casa sua sapendo che c'era. Mi aprì però una ragazza di circa 20 anni, alta e snella, bionda e occhi azzurri.

"Ciao" disse lei sorridendo. "Tu sei...?"

"Anna" risposi tendendole una mano. E tu invece chi cazzo sei?

"Kate" disse lei stringendomi la mano. "Come posso aiutarti?"

"Cerco Roger" risposi io innervosendomi.

"Sì, okay. Entra pure"

Entra in casa e notai che era più in ordine del solito, ma l'outfit di Kate mi insospettiva parecchio, essendo un nuda per i miei gusti.

"Siediti pure. Cosa ti offro?"

"Niente, tranquilla. Devo solo parlare urgentemente con Rog"

Lei mi guardò in modo sospetto "Rog?"

"Sì" risposi guardandola a mia volta con uno sguardo torvo.

"Perché dovresti chiamarlo così?" chiese.

"Perché no? E' il suo nome"

"Il suo nome per le estranee è Roger" dichiarò.

"Estranea io? Sono la sua ragazza!"

Lei mi guardò stupita "Sono io la sua ragazza!"

"Amore! Chi è alla porta?" sentii la voce di Roger dal piano di sopra e poi lo sentimmo scendere.

"La tua ragazza" risposi Kate incazzata.

Roger scese e mi guardò preoccupato. Era nudo solo con i jeans e i capelli in disordine.

"Ex ragazza" sottolineai.

"Anna..."

"No, Roger. Pensavo fossi cambiato"

"Lo sono"

"Davvero?" chiesi indicando Kate.

"Non siamo ancora sposati"

"Dovrebbe essere una giustificazione?"

"Che cazzo sei venuta a fare?"

"Non cambiare discorso"

"Sei TU in casa mia"

"Bene" dissi avvicinandomi a lui "Siccome sei una merda, io non ti sposo più" e gli restituii l'anello.

"Anna, per favore" mi supplicò mentre andavo via.

"E tra l'altro, sono incinta di te. Ma questo bambino, a causa tua, non vedrà mai la luce"

Decisi così di punto in bianco che avrei abortito, ma una volta che sbollì la rabbia cambiai idea. Non era giusto che quella vita ci rimettesse la vita a causa di uno stronzo del genere. Speravo solo che la mia famiglia mi capisse e che mi aiutasse in quell'impresa.

Once Upon a Time In England [Queen | Roger Taylor]حيث تعيش القصص. اكتشف الآن