Epilogo.

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<<Caren! Dai su! Che sennó facciamo troppo tardi e ci perdiamo le stelle!>> esclamó Nick suonandomi con il calcson della sua macchina per l'ennesima volta.
<<Eccomi, eccomi!>> risposi sbuffando mentre chiudevo di fretta la porta di casa e correvo dentro la sua auto.

<<Buonasera Wendy.>> disse poi lui sorridendomi e strappandomi un bacio a fior di labbra.
<<Buonasera Nick.>> risposi sorridendogli timidamente.
<<Andiamo?>> mi domandó poi ricambiando il mio sorriso.

<<Andiamo.>> risposi infine dopo che mise in moto la macchina.

Era la notte di San Lorenzo, la notte in cui milioni di stelle sarebbero cadute dal cielo e quella sera, io e Niccoló decidemmo di andarle a vedere sulla spiaggia per tutta quanta la durata della notte.

Insieme.
Solamente io e lui.
Non potevo desiderare di meglio.

In poco tempo, raggiungemmo la spiaggia e dopo essere scesi dalla sua auto, arrivammo fra la sabbia fresca della sera e ci sedemmo a terra mano nella mano a goderci quella splendida serata.

Nick mi fissava attentamente mentre con una mano, delicatamente mi accarezzava e mi toccava i miei lunghi capelli.

<<Sei davvero bella.>> disse poi quasi azzardatamente consapevole che dopo aver sentito quelle parole sarei diventata rossa in viso, e difatti così fu.

<<Lo sei ancora di più quando arrossisci in questo modo.>> disse ancora ridendo innocentemente.
<<Dai, smettila.>> risposi ridendo timidamente.

<<Ti amo, Caren.>> disse fissandomi dritto nei miei occhi.
<<Ti amo.>> mi ripeté ancora una volta stringendomi stavolta la mano destra.

<<Non ci credo.>> risposi abbassando lo sguardo.

<<Guarda le stelle.>> disse Nick accarezzandomi col pollice il dorso della mia mano.

Alzai gli occhi al cielo stellato e mi resi conto di quanto io e lui in quel momento fossimo talmente piccoli e insignificanti sotto un mare di satelliti scintillanti.

<<Adesso guarda me.>>

Feci come mi aveva detto e mi accorsi che i suoi occhi somigliavano a due stelle proprio come quelle sopra a quel cielo così immenso come lui.

<<Ti amo.>> mi disse di nuovo.

<<Adesso ci credo... ti amo anch'io>> gli risposi con gli occhi lucidi prima di sprofondare in quelle labbra così perfette quando toccavano le mie.

Stavo iniziando a scoprire il vero sapore della felicità.
Quel sapore che ormai avevo completamente dimenticato,perso,insabbiato.
Finalmente lo stavo a poco a poco ritrovando e non c'era sensazione più bella.

Sia io, sia Niccoló, eravamo fin troppo consapevoli di ció che il futuro ci avrebbe potuto riservare.
Sapevamo che non sarebbe stato per niente facile, ma decidemmo di correre il rischio, tanto, se ci fosse stato l'amore di mezzo, niente e nessuno ci avrebbe fatto spaventare e dividere.

Dopotutto, se pure il rischio non lo si corre in questa vita... cos'altro rimane? Cos'altro resta?

Non dovevo più chiedere niente alla vita ormai, avevo la persona che mi rendeva felice e ció mi bastava e mi completava allo stesso tempo.

Prima di conoscere Nick, avevo un tale vuoto dentro di me, che a stento ormai ci facevo caso, ormai vi avevo fatto l'abitudine a quel senso di solitudine, ma poi, arrivó lui, come una pioggia rinfrescante e inaspettata nella giornata più calda d'estate.

Eravamo consapevoli che niente sarebbe stato facile ma avevamo quell'altra consapevolezza che solo rimanendo uniti, tutto sarebbe stato più facile da superare.

F i n e.

Comunque vada, con te. ||Ultimo||Where stories live. Discover now