Capitolo 25.

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Il suo respiro affannoso e veloce come il mio.
La velocità dei suoi baci sulle mie labbra e sul mio collo.
La sua presa stretta che bloccavano i miei polsi contro il muro.
La sensazione stupenda nel sentirmi sua.

Non chiedevo davvero nient'altro dalla vita.

Lentamente poi, i baci iniziarono a fermarsi e la presa si allentó per poi togliersi del tutto e rimanemmo a fissarci intensamente negli occhi.

<<Sarà meglio che mi fermi altrimenti non so cosa potrei farti.>> disse poi tirando un lungo respiro allontanandosi leggermente subito dopo.
<<Okay.>> risposi ancora in affanno dai suoi baci.

<<Adesso devo proprio andare.>> disse infine volgendo la sua testa verso quella maledetta finestra.

Ormai non pioveva più e il cielo era rimasto ugualmente grigio e aveva lasciato la solita aria frizzantina non appena Niccoló aprì la veneziana.

<<Ciao.>> disse infine pronto ad andarsene.
<<A... Aspetta, ancora una cosa.>> subito lo fermai.
Lui si voltó verso di me pronto a sentire cosa avevo da dirgli.
<<Mentre ero fuori e tu eri qui...>> iniziai poi bloccandomi di colpo.

Andiamo Caren, vuoi già rovinare tutto dicendogli che Danny ti ha baciato?

<<Mentre eri fuori e io ero qui, cosa?>> mi chiese lui inarcando un sopracciglio e ritornando dentro la mia stanza dato che prima si trovava metà fuori e metà dentro.

<<Ecco... ho sentito mia madre che parlava con mio fratello, dicevano che probabilmente stasera verrai a cena da noi dato che hai fatto amicizia con Alessandro.>> risposi mentre nel contempo morivo dentro per avergli già mentito.

<<Ah, wow, già a cena dai tuoi, non pensi che stiamo correndo un po' troppo?>> scherzó ridendo.
<<Quanto sei scemo.>> provai a ridere anche io mentre gli tiravo un cuscino dal mio letto e lui schivó perfettamente.

<<Allora, a stasera.>> disse poi ridacchiando.
<<A stasera.>> risposi sorridendogli.
E subito dopo, come fosse un ghepardo, saltó nella sua proprietà e io rimasi da sola nella mia stanza.

Forza Caren, prima o poi dovrai dirglielo.
Peró non oggi, non stasera... non ora.

* * *

<<Ha smesso di piovere! Io
vado!>> esclamó mio fratello dal corridoio d'ingresso della casa.
<<Va bene! Torna presto peró!>> rispose mia madre di rimando.

<<Dove sta andando?>> chiesi sbucando dalle scale e vedendo mio fratello pronto ad aprire la porta.
<<Vado a correre con Niccoló, e poi gli diró se verrà a cena da noi.>> rispose Alessandro alzando la testa verso me.

<<Ah, okay.>> dissi solamente scendendo le scale pronta ad andare in cucina.
Non appena entrai, vidi Danny seduto che sorseggiava del succo all'arancia e sobbalzai all'indietro non appena lo vidi.
Lui si accorse di me e rimase imbambolato a fissarmi con gli occhi spalancati.

Nessuno dei due si aspettava di vederci.

<<Ciao.>> disse poi.
Non gli risposi e camminai velocemente aprendo il frigo in cerca di una delle birre di Trevis.
<<Caren... scusami per tutto.>> lo sentì ancora aprire bocca e lo feci zittire spaventandolo con il rumore della chiusura del frigorifero leggermente forte.

Poi sbuffai e andai a prendere un'apribottiglia per stappare quella bottiglia e bere di corsa un primo sorso facendo qualche smorfia di disapprovazione dato che Trevis prendera sempre la marca più schifosa, a parer mio, di birra.

Senza aprire bocca, poi, ero pronta a ritornarmene nella mia amata stanza ma delle mani mi bloccarono afferrando le mie.
<<Danny, Cristo Santo mi stai facendo perdere la pazienza!>> sbottai voltandomi di colpo.
<<Ti prego, mi sento tremendamente in colpa per prima.>> rispose lui sospirando.

<<Dovevi pensarci prima. Adesso lasciami andare, grazie.>> gli dissi sorridendogli falsamente e liberandomi dalla sua presa.
Subito dopo, corsi come una matta nella mia stanza e andai infine sulla balconata per godermi un po' dell'aria fresca e frizzantina che la pioggia aveva lasciato.

...

SPAZIO AUTRICE :
Hey yoooo.
Domani inizio la scuola, sigh, anche se non sarà un effettivo primo giorno di scuola perchè quello lì sarà dopo domani ma domani devo ugualmente presentarmi a scuola per un corso sull'alternanza scuola-lavoro, che palla assurda uff 🙄
Per chi, invece, ha già iniziato la scuola, sono vicina al vostro dolore 😂😓.
Che anno farete quest'anno? Io il terzo superiore oddio... ancora non me ne sono realmente capacitata che già sono finita al terzo anno......
E boh nulla, ve saluto e ve ringrazio.
//Clelia🌸🌸

Comunque vada, con te. ||Ultimo||Where stories live. Discover now