Cascare nei suoi occhi💎

💎9. Il sapore della felicità

-Giusy

Vado in camera mia.
Sono troppo felice che ho di nuovo il mio Nic.
Mi sdraio sul letto, apro Youtube e clicco a caso su alcune delle sue canzoni. Sono davvero fantastiche! Non mi sono mai emozionata davanti al testo di una canzone, ma quelli di Nic sono stupendi...sono pura poesia. Ogni parola mi fa venire i brividi: è come se mi leggesse dentro.
È davvero incredibile come io e lui, oltre tutte le apparenze, possiamo essere così simili...l'ho capito da quei testi che infondo proviamo esattamente le stesse cose;
Mi perdo tra le sue parole, tra quelle note così armoniose che si incastrano magicamente l'una con l'altra, cullata dal suono della sua voce che mi fa sempre sentire al sicuro.
Mi addormento così, col sorriso sulle labbra. Ecco, Nic mi fa quest'effetto.

Improvvisamente vengo svegliata dalla suoneria del mio cellulare che mi squilla nelle orecchie, dove lo avevo appoggiato per ascoltare meglio la musica.
È Nic! Rispondo subito.

📞Chiamata Giusy-Niccolò

N: "buongiorno bimbaaa"

G: "ciao amoreee"

Dico facendo un enorme sbadiglio.

N: sbaglio o mi ha appena chiamato amore?? Oddio sto per svenire! Sembra stupido ma detto da lei è la parola più bella di questo mondo! Sono così felice!
Ricomponiti Nic insomma!

"volevo chiederti...esci con me oggi? Così stiamo un po' insieme"

G: "siii a che ora?"

N: "Ehm...in realtà io sono già sotto casa tua ahaha non resistevo più alla voglia di rivederti"

G: Ma fa sul seriooo?? Amoreee. Gli butto giù il telefono, corro alla finestra e lo saluto con la mano.
Dalla fretta non mi preparo nemmeno, esco senza truccarmi e con i primi vestiti che trovo nell'armadio.
Saluto velocemente Chri e scendo le scale, sempre due gradini alla volta.

Appena vedo nic gli lascio un bacio sulla guancia e lui subito, quasi d'istinto, stringe il mio viso fra le sue mani e lo gira di scatto, fino a far combaciare perfettamente le nostre labbra, trasformando quell'innoquo bacio sulla guancia in un passionale limone senza fine.
Saliamo in macchina.

N: "dove vuoi andare amore?"

G: "non lo so...aspetta ma che ore sono?"

N: "mezzogiorno"

dico controllando sul telefono.

G: "con quello che è successo avevo perso la cognizione del tempo ahaha. Allora mi porti al Mc??"

Faccio gli occhioni e il labbruccio (è il mio modo per ottenere sempre ciò che voglio)

N: "ma come faccio a dire di no a quel faccino? Ahaha"

Le afferro il viso con una mano, stringendole forte forte le guance, mentre tengo l'altra mano fissa sul volante.

"...e poi se mi stai accanto tu mi va bene anche mangiare nel cassonetto"

G: "direi di tenerla come seconda opzione ahaha"

Fra risate e prese in giro affettuose arriviamo al Mc drive. Nic prende due panini giganti con le patatine mentre io, che non sono abituata a mangiare molto, ne ordino soltanto uno.

N: riprendo a guidare. Mi è venuto in mente il posto perfetto in cui portare la mia Wendy.
Parcheggio la macchina nel piazzale del bosco, scendiamo e la prendo per mano.
Iniziamo a camminare tra gli alberi. Per terra ci sono un po' di rovi taglienti, Giusy indossa una gonna abbastanza corta e ogni tanto le fanno male alla gamba.

G: "ahi! Si può sapere dove mi stai portando?!"

N: "è una sorpresa! stai tranquilla amoo"

G: "io tranquilla? Ma guarda questo!"

Affretto il passo e cammino davanti a lui tenendo il broncio.

N: "posso portarti in braccio se ti va"

G: "me la cavo da sola grazie!"

Sono un po' suscettibile, lo ammetto, ma Nic lo fa apposta per farmi innervosire!
È li dietro che se la sta ridendo come un bambino.
Però questi rovi fanno proprio male...e poi se continuo così rischio di perdermi in mezzo a tutti questi alberi.
Mi fermo e guardo Nic.

N: "Ahaha lo vedi? Dove vuoi andare senza di me??"

Le bacio quel bel musino imbronciato che subito si trasforma in un bellissimo sorriso e la prendo in braccio.

N: "contenta?"

G: "ora si ahaha"

Finalmente siamo arrivati. Davanti a noi c'è un lago immenso, contornato da pini e da lampioncini ancora spenti.
C'è una panchina lì sul prato, sotto un arco di rose rosse il cui profumo si sente fin qui. Guardo Nic tutta felice, lo prendo per mano e cominciamo a correre verso quel posticino così romantico.

Lui si siede sulla panchina ed io sulle sue gambe.
Cominciamo a mangiare, anche se il cibo si è un po' raffreddato, ma non importa...ormai niente può rovinare questo momento.