Capitolo 89

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PUNTO DI VISTA ALEX
Accompagno Sonia senza saper rispondere a ciò che mi ha detto, poiché è la verità.
Arrivati allo studio di Luca, scendo dalla macchina per poi aprire la portiera a lei...le porgo la mano per aiutarla a scendere ma lei mi spintona la mano, <<So scendere anche da sola. Non mi serve il tuo aiuto!>> dice con tono arrabbiato scendendo dalla macchina, e lì capisco che la rabbia che ha dentro è ancora tanta.

PUNTO DI VISTA SONIA
Non voglio che Alex assista alla visita, non mi sembra opportuno....<<Grazie del passaggio, ora puoi andare!>> dico giunti all'entrata con tono determinato.
Lui mi guarda <<STAI SCHERZANDO?!? NON DIMENTICARE CHE È ANCHE MIA FIGLIA!>> dice arrabbiato, <<Ti sbagli Alex, se c'è una persona fra noi due che l'ha dimenticata quello sei tu!>> dico rinfacciandogli come sempre il suo comportamento infantile.
Entro nello studio di Luca, che mi guarda sorpreso rendendosi conto del mio nervosismo.

PUNTO DI VISTA LUCA
Vedo Sonia entrare nel mio studio nervosa e allo stesso tempo infastidita per qualcosa, la fisso... <<Cosa ti è successo?>> chiedo, <<Solita discussione con Alex...>> dice.
<<Cos'ha potuto dire di tanto grave da farti stare così? >> dico preoccupato, <<Voleva assistere alla visita, ma gli ho detto di no!!>> dice...<<Ah. Capisco.>> le dico sollevato.
<<Beh vediamo Chloe come sta.>> dico accarezzandole il viso, mentre lei si alza per stendersi sul lettino..
Iniziamo l'ecografia, guardiamo sul monitor la piccola che fa tanti piccoli movimenti.
Sonia è felicissima di tutto ciò, ma piange quando le faccio ascoltare il cuoricino della sua piccola affermando che vada tutto bene.
La tranquillizzo dicendole che Chloe è sana e cresce benissimo....mentre lei mi saluta per andare via <<Stasera ti va di cenare insieme?>> chiedo, <<In realtà sono molto stanca...vorrei riposare.>> mi dice.
<<Va bene tranquilla, sarà per la prossima volta.>> le dico dolcemente.

PUNTO DI VISTA SONIA
Esco dallo studio stanca e con la sola voglia di tornare a casa, mentre aspetto un taxi noto una macchina che si ferma davanti a me....guardo e mi ritrovo Alex davanti.
<<Serve un passaggio??>> chiede guardandomi, <<Cosa ci fai qui?!?>> urlo...<<E... Di chi è questa macchina?!?!>> chiedo confusa, <<L'ho noleggiata, perché sapevo che con la mia mi avresti subito riconosciuto, scappando via...>> dice ironico.
<<Sei un cretino, ma io prendo il taxi!>> dico incrociando le braccia, <<Se non entri subito in macchina, ti ci faccio entrare io con la forza e non scherzo! >> dice con tono da minaccia...ma lo ingnoro voltandomi dall'altra parte.
Ma non appena sento il rumore dello sportello balzo in piedi avvicinandomi, <<Sei un presuntuoso e arrogante!!!>> dico sbuffando entrando in macchina.
<<Non credere che sia entrata in questa macchina per la tua bella faccia, ma solo perché non mi va di fare altri casini.>> dico seria... <<Allora pensi che sia bello?>> dice sorridendo maliziosamente e guardando nello specchietto retrovisore per fare retromarcia.
<<Non montarti la testa, l'ho detto tanto per dire.>> dico guardando fuori dal finestrino.
Arrivati sotto casa, esco dalla macchina notando che Alex e accanto a me...lo guardo non capendo il perché fosse sceso dalla macchina, <<Ti ho fatto da autista tutto il giorno, beccandomi anche qualche parolina amaretta...credo di meritarmi almeno un caffè!>> mi dice in modo carino. <<Certo, sali pure.>> dico...salgo in casa e noto che non c'è nessuno, così entro in cucina iniziando a preparare subito il caffè...con la speranza che vada via al più presto.
Ma invece gli porto il caffè e mi siedo sul divano...<<Non vorrei approfittarne, ma siccome che la mia cuoca è ammalata e io muoio di fame, mi prepareresti qualcosa tu?>> chiede con tenerezza...a primo impatto e ascoltando la testa lo sbattere fuori di casa, ma il mio cuore mi dice il contrario.
Finito di cenare, ho finito di ripulire il tutto...
Mi propone di guardare un film insieme sul divano, così mi siedo...iniziamo a guardare la TV. Sembrerà strano ma sto benissimo, sembriamo una vera famiglia.
Lui, man mano si avvicina a me sedendosi sempre più vicino...poggia la sua mano sulla mia spalla, non so perché ma in questo preciso momento mi viene istintivo poggiare la testa sul suo petto, ma rimaniamo entrambi in silenzio.
Quando ad un tratto, il protagonista del film pronuncia questa frase "Darei il tuo nome ad ogni stella del cielo, in modo che chi le guarda possa innamorarsi."... <<Anche io le ho guardate e mi sono innamorato!>> dice Alex, sollevo la testa e i nostri sguardi si incrociano...ci guardiamo intensamente avvicinandoci sempre di più, finché un caldissimo bacio scocca fra noi due.


SPAZIO AUTRICE
Rinnovandovi le mie scuse per il tempo che avete dovuto attendere, spero di aver portato gioia e suspance stasera.
Però nel frattempo vi do una dritta...DOMANI NUOVO CAPITOLO!!!❤️
Non perdetevelo.😋💜

~Sara

Non svegliarmi mai  #concorsiamo2k17Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora