Capitolo 66

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PUNTO DI VISTA SONIA
Allora...non so se ho capito bene, <<Puoi ripetere?>> chiedo convinta di aver sentito male. <<Ci ha invitati ad una festa, ma credo sia più una cena privata..>> dice appoggiandosi alla penisola, <<Oh..>> dico..non sapendo cos'altro dire...<<Se vuoi possiamo anche non andarci..>> mi dice abbracciandomi da dietro e mettendo il mento sulla mia spalla. <<No, tranquillo..>> dico voltandomi verso di lui e sorridendo sincera, <<Sicura?>> mi chiede accarezzandomi la guancia dolcemente, <<Sii.>> dico ridendo <<Va bene, io vado a prepararmi ho del lavoro da sbrigare.>> dice dandomi un bacio per poi andare di sopra.
Sono le 16:00 del pomeriggio, Margot è qui per aiutarmi a scegliere cosa indossare... <<Mmh vediamo...>> dice sparendo per la settima volta nel mio armadio, <<Questo?>> dice entusiasta mentre io mi limito a storcere il naso e gettarmi all'indietro sul mio letto...<<Non troverò mai nulla da mettermi!>> urlo esasperata sentendola sbuffare. <<Troveremo qualcosa.>> dice sdraiandosi accanto a me, <<Dai alzati!>> dice alzandosi e rimettendosi difronte alla porta dell'armadio, quando all'improvviso sento un piccolo grido...<<Perché urli come una gallina?>> chiedo..<<Indosserai questo!>> dice con un sorriso da 32 denti...<<L'ho già provato non mi sta.>> dico, <<Questo fallo decidere a me ok?>> dice tirandomi per la mano, dandomi il vestito avvicinandomi alla porta..<<Ah. E per la cronaca, NON URLO COME UNA GALLINA!!>> urla per poi chiudere la porta alle mie spalle...non mi resta che prepararmi.
Sono seduta qui sul mio letto mentre mi sistemo il cinturino della scarpa...<<Sei bellissima Sonia!>> mi dice entusiasta del suo lavoro come estetista e parrucchiera...<<Non posso lamentarmi, sei stata bravissima!>> dico osservando la mia figura allo specchio. <<Spero di essere almeno un po' più alta..>> dico ridendo, <<Fammi sapere se va tutto bene eh..>> dice..<<Tranquilla.>> dico, <<A dopo..>> dice prendendo le sue cose e andando verso la porta <<Grazie.>> dico, mi sorride e va via..doveva cenare a casa dei suoi. Mi rivolto verso lo specchio...non sembro io.
Sistemo le mie cose nella pochette finché...<<Sei pronta?>> mi chiede con lo sguardo rivolto verso il suo orologio della Maserati, per poi alzare lo sguardo e rimanere a bocca aperta...<<Wow!!>> dice, <<Sei fantastica...>> dice facendomi arrossire <<Grazie.>> rispondo sorridendo, per poi seguirlo fuori casa.
Siamo appena arrivati, c'è un sacco di gente...entriamo in una grande porta che conduce in un salone enorme pieno di persone. Menomale che era una cena "privata", sento la presa di Alex diventare più forte così alzo il volto verso il suo viso e noto il suo sguardo serio e la mascella tesa..<<C-che succede?>> chiedo <<Non muoverti da vicino a me!>> dice serio, non ho il tempo di chiedere nulla perché si avvicina il signor Hilton...<<Alex, Sonia..benvenuti.>> dice ripreso nel vederlo. <<Avevo perso ogni speranza...>> dice, <<Gli avevo dato la mia parola...>> dice senza lasciar passare nessuna emozione..<<Venite, vi presento gli ospiti.>> dice, per poi farci strada e guidarci al fianco di una coppia...<<Julie, Marco vi presento Alexander..>> dice <<Oh...è un piacere!>> dice la tizia fissandolo un po' troppo...<<È un onore.>> dice quello che credo sia suo marito o almeno spero, ma Alex senza aspettare...<<Lei è la mia ragazza!>> dice presentandomi.
<<Piacere signorina.>> dice l'uomo in modo gentile mentre l'oca mi manda un occhiataccia, ben ti sta oca lui è mio.
Stiamo ancora qui, Alex è stato di parola non mi ha mollata un attimo...<<Alex allora, non pensi sia arrivata l'ora di mettere su famiglia?>> chiede Francisco facendomi quasi strozzare con un dolcetto, che a parer mio è squisito...infatti ne ho mangiati tipo 5 per ogni vassoio che vedevo. Resto pietrificata nel sentire quelle parole, ma Alex è qui anche lui totalmente muto...perché non risponde? Non vuole avere una famiglia con me? Forse si è già stufato? Mille domande frullano nella mia testa...quando all'improvviso <<No, non credo vorrò mai bambini...e poi non sappiamo nemmeno dove saremo in futuro.>> dice serio..facendomi restare malissimo. Credo che il signor Marco lo abbia notato perché mi guarda per poi riprendere parola...<<Beh Alex..ma tu non devi pensare solo a te stesso!>> dice, mentre mi schiarisco la voce. <<Ehm...io andrei un attimo alla toilette.>> dico alzandomi dalla poltrona, <<Ti accompagno.>> dice facendo per alzarsi...<<No!> dico non guardandolo neppure in faccia e dirigendomi in bagno.
Entro, per poi posizionarmi davanti allo specchio...i miei occhi sono lucidi e ho un nodo allo stomaco. Ho sempre sognato una famiglia con lui, lui e i bambini in giardino che giocano mentre io preparo il pranzo. Insomma una famiglia..le lacrime scendono piano e silenziose, all'improvviso sento bussare...<<Chi è?>> chiedo cercando di mascherare la voce del pianto, <<Piccola..>> dice...non ci metto molto a capire chi è...infatti apro la porta trovandolo appoggiato di fianco.
<<Hai pianto?>> mi chiede, <<No. Mi sono solo lavata un po il viso..>> dico fredda per poi fare per superarlo ma mi afferra un braccio, <<C'entra qualcosa ciò che ho detto prima a tavola?>> mi chiede...<<Quale cosa?>> dico fingendo, <<Sai di cosa parlo.>> dice, <<Alex, vorrei andare a casa.>> dico cercando di restare impassibile...<<Te ne avrei parlato..>> insiste, <<Perché?! Non sappiamo neanche dove saremo in futuro!>> ripeto le sue parole fredda.
<<Adesso vorrei andare a casa!>> dico liberandomi dalla sua presa, avviandomi di nuovo nel salone.

Amorii..il capitolo è finito..🍫🙈 Cosa pensate di ciò che ha detto Alex? Lo trovate giusto? E la reazione di Sonia? Mi raccomando lasciate un 💬 e una ⭐️..ci vediamo al prossimo capitolo.
A presto dolcetti!❤️🍫🍪🍩

•Sara•

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