Capitolo 27: La Maledizione Continua

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Connor si trovava a casa di Hank.
Era faccia a faccia con il suo amico.
"Vattene da qui." ripeté ex tenente.
"Sono venuta a prendere la mia roba.. Dov'è Connor? " disse Connor,con una voce femminile..
"Ma cosa sta succedendo?" Si domandò nel suoi pensieri L'RK800.
"Non sono affari tuoi.. Non ti dirò dov'è andato il mio ragazzo." disse Hank.
"Il tuo ragazzo.. chi sei.. Il suo paparino?" stuzzicò Connor, con ancora la voce femminile,ma poi gli si accese un idea nei suoi circuiti.
"Ma questa.. È la voce di Tiffany!!"
"No.. Sono solo un padrone che vuole la sua libertà." gli rispose Hank.
"Molto commovente.. " disse Tiffany/Connor, ed estrasse dalla tasca della sua gonna il bong artigianale che l'androide aveva visto in quella stessa casa il 17 Febbraio.
Mentre lo estraeva, Connor vide la mano e l'avambraccio e capii che non era nel suo corpo.. ma era nel corpo di Tiffany e stava rivivendo il com'era avvenuto l'omicidio di Hank.
Tiffany/Connor accese il bong e fumò la red ice e si avvicino ad Hank, gettandogli il fumo in faccia.
"È forte questa roba!!" esclamò lei.
"Non fumare quella merda in mia presenza." urlò arrabbiato Hank e stava per prendere la maglietta Tiffany, ma la donna fece un balzo indietro.
La Rossa vide che Jordan era rannicchiato per terra e stava tremando come una foglia.
"Ciao...Io ti conosco.. ci siamo visti alla centrale di polizia.." disse dolcemente Tiffany, avvicinandosi a Jordan.
Hank, capendo che Jordan si trovava in difficoltà, prese la sua bottiglia di whisky e si avvicinò a passi felpati verso la Cyborg, per colpirà in testa.
"Non ti farò del male.. dimmi dove si trova Connor.. di sicuro avete un nascon.." Tiffany si accorse dell'ombra di Hank.
"Non ti immaginavo così scaltro." disse lei, togliendogli e lanciando per terra la bottiglia.
La donna, con gli occhi iniettati di rabbia, andò verso l'uomo e Hank corse verso la cucina e rovesciò le sedie per ostacolarla.
Ma la donna saltò sugli ostacoli e in pochissimi secondi andò verso Hank, brandendo il collo della bottiglia rotta.
"Te l'ho chiesto con le buone, ora passiamo alle maniere forti." disse arrabbiata Tiffany.
Hank non sapeva più che fare.
"Tiffany, non fare scelte avventate.. Posa quel coccio e vattene via da qui" cercò di spiegare Hank a Tiffany.
"Non me ne andrò da qui,senza che tu mi dica dove si trova Connor" insistete lei.
"Potrai anche farmi del male, ma non ti dirò mai dove andato il mio partner,  stregaccia."
"L'hai voluto tu..vado in camera a prendere le mie cose e non mi rivedrai mai più." disse Tiffany, buttando a terra l'oggetto contundente.
Hank annuì e la fece passare, ma in quel istante Tiffany tirò fuori un coltello, che aveva sotto la gonna, ferì l'uomo e iniziò una colluttazione fisica.
In quel momento, Connor stava per avere una visione raccapricciante: stava per assistere alla morte di Hank e lui non poteva farci nulla.
I due litiganti stavano sbattendo da una parte all'altra delle pareti del corridoio, fino ad arrivare alla camera da letto del uomo.
Tiffany lo gettò sul letto e volarono calci e pugni.
Infine la donna colpì uomo sulla pancia e lo pugnalò varie volte, per indebolirlo.
Hank tentò di chiamare Jordan e l'androide provò a spostarla, ma la Cyborg ebbe la meglio sull' androide e lo spostò di lato.
Infine Tiffany, vedendo Hank indebolito, gli tagliò la gola e per essere certa di averlo ucciso, lo freddò con un colpo di pistola in mezzo alla fronte.
Tiffany tolse la mano dal braccio di Connor e RK800 si risvegliò dalla visione.
"Sei una sporca assassina!!" tuonò Connor. Se avesse avuto il suo led, sarebbe diventato rosso come la lava.
"Non volevo ucciderlo..ma non mi ha dato scelta..fu difficile rimuovere tutto quel sangue. Dopo averlo fatto, convinsi Jordan a portarmi al vostro covo." disse la donna, con aria snob.
Connor era furioso.
"Tu non sei tanto diverso, omino di latta.
Anche tu hai ucciso un umano."
"Chi?"
"Sai chi..hai ucciso il mio Elijah, per liberarti di lui. Per colpa tua sono diventata vedova."
"Non ho ucciso nessun umano!!"
"Cos'è.. Direlaverità.Exe ha smesso di funzionare? " ironizzò Tiffany e andò verso la console.
"Ora mi prenderò la mia vendetta."
Smanettò sul pc e fece impazzire i file e i server della memoria di Connor.
L'RK800 andò di nuovo in trance.
Connor si vide nella stanza degli interrogatori, con davanti Gavin Reed.
Aveva I polsi legati al tavolo degli interrogatori.
"Perché l'hai fatto? Hank si fidava di te!!" gli urlò Gavin, che era davanti a lui in piedi, con le mani appoggiate al tavolo.
"Sanguinava e tu hai continuato a ucciderlo.
Confessa stronzo.. Perché l'ho hai fatto?!"
Connor rimase in silenzio.
"Hai anche ucciso Kamsky, il tuo creatore..
perché non rispondi?!.. Hai i circuiti in corto?.. Parla Connor." gli disse Reed, parlandogli a due centimetri dalla faccia.
"Io non ho ucciso nessuno!!" sbottò Connor.
Illusione di Gavin non gli credete e continuò a vessarlo per ottenere la verità.
Tiffany intanto col suo pc, si stava divertendo a cambiargli i ricordi e a modificarli.
Purtroppo per Connor, iniziò la tortura psicologica.

La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]Where stories live. Discover now