Capitolo 25: Connor Vs Tiffany

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Mentre Connor entrò dalla porta rossa,
Al piano - 49, Markus e la sua gente aveva liberato gran parte degli androidi dal Upgrade.
Avevano ucciso una marea di soldati, ma non avevano scelta per liberare la loro gente.
"Ci siamo quasi, stasera finalmente tutti gli androidi saranno liberi." disse Simon con fierezza.
"Peccato che non ci sia Josh." disse tristemente North.
"Riusciremo a trovarlo, North. Ora pensiamo a liberare la nostra gente." la consolò il suo ragazzo.
Mentre stavano parlando, non si accorsero di una guardia che  stava per sparargli.
Per fortuna Simon con la coda dell'occhio se ne accorse e gli sparò in pieno volto.
"Non c'è tempo da perdere. Questi umani.
approfittano delle nostre debolezze." disse Simon.
I tre androidi cercarono di rimanere più attenti.
Tornando al 93esimo piano, Connor aprì la porta Rossa e appena entrato, fu invaso da una luce intensa ma che svanì un istante dopo.
Si trovò Nell'ufficio di Tiffany.
La stanza era una louge space. Le pareti erano dipinte di blu elettrico, tavolo lungo compreso.
Sopra il tavolo c'era un computer di ultima generazione e vicino al computer, una bottiglia di vino rosso italiano,con accanto un calice mezzo pieno.
A sinistra del tavolo lungo c'era una teca di vetro con dentro un pacemaker.
C'era una poltrona girevole bianca con lo schienale alto. infondo alla stanza c'era una grande vetrata dove si poteva vedere tutta belle isle.
Alle pareti della stanza c'erano appesi dei quadri di Carl Manfred, ex padrone di Markus.
"Bene, bene, bene... Connor alla fine sei qui."
Disse Tiffany dietro lo schienale, mentre guardava fuori il paesaggio.
"Come sai che sono io." disse Connor con tono freddo.
"Semplicemente io da qui sopra ho visto tutto, ascensore incluso." Tiffany in quel momento gira lo schienale verso Connor e bevete il vino.
"Mmm... buono questo vino..rosso come il sangue." disse con malizia, dopo aver posato il calice.
Connor capendo la citazione, fece la faccia arrabbiata.
"Non sapevo che voi androidi poteste mimare espressioni umane..peccato che anch'io dovrei fare quella faccia,mio caro...Tu hai ucciso il mio Elijah..." affermò Tiffany, alzandosi dalla postazione.
"Cosa? Io non.."
"Non mentirmi Connor..tu non puoi capire come essere vedova a 36 anni..ma ora metterò in atto l'obbiettivo che si era prefissato il mio uomo.. Distruggerti".
Tiffany andò contro Connor e scattò la colluttazione.
Lui prese la pistola per sparare, ma la donna gli strappò l'Arma.
Ci fu un corpo a corpo tra calci e pugni.
Tiffany buttò sul tavolo L'RK800 e lui le lanciò la bottiglia di vino.
Tiffany la schivò ed estrasse un coltello, dalla sua tunica, per inchiodare il robot al tavolo.
Un colpo di pistola ferì Tiffany.
Lei si voltò e vide che il colpo era partito da Nives.
"Come hai potuto farmi questo, tesoro?" disse acida.
"Lascia andare Connor, sporca traditrice." ordinò Nives.
L'RK800 approfittando della situazione tentò di togliersi dal tavolo, spingendo coi piedi in aria il corpo della Cyborg,ma Tiffany lo prese in ostaggio e andò contro Nives.
L'androide femmina cercò di sparare a Tiffany, evitando di colpire Connor.
Poi Tiffany gli lanciò addosso L'RK800, che si rialzò subito dopo essere andato addosso a Nives. L'androide andò verso Tiffany.
La donna stava per cedere, ma con ultime forze andò verso il tavolo, aprì un cassetto ed estrasse una pistola.
"Un solo passo avanti e siete morti." urlò Tiffany,puntando la pistola al RK800 e al RL900.
"Cosa facciamo?" chiese telepaticamente Nives a Connor.
"Non abbiamo altre via d'uscita." le rispose altro androide. "Ci arrendiamo,Tiffany" disse Connor alzando le mani,in segno di resa e Nives fece lo stesso.
"Bene,bene..bravi, piccoli giocattolini." Tiffany sparò e dalla pistola partì una rete elettrificata,che avvolse il corpo di Connor.
Tiffany sparò la rete anche a Nives, che aveva fatto uno scatto per recuperare la pistola del RK800 che si trovava per terra,ma la rete la intrappolò.
I due cercarono di divincolarsi dalle reti.
"Ma che teneri che cercate di liberarvi." disse con una dolcezza maligna Tiffany. "Sfortunatamente non sarà facile...anzi voi non lo farete."
Fece partire dalla pistola un impulso che attivò una scossa ad entrambi le reti.
Nives e Connor svennero.
Tiffany premette un bottone,che si trovava sotto un cassetto della scrivania.
" JOSH" urlò la Cyborg.
"Eccomi, mia signora" disse Josh, apparendo dalla porta rossa.
Josh era vestito in giacca e cravatta.
La giacca era nera e la camicia bianca.
Aveva dei pantaloni neri lunghi alla caviglia e le scarpe nere e lucide.
La cravatta era nera.
"Porta giù questi due traditori" gli ordinò Tiffany, indicando L'RK800 e la RL900.
"Subito, mia signora".
Intanto fuori il tempo non era dei migliori.















La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum