Capitolo 2: Tiffany e Nives

281 8 3
                                    

Dopo esser sceso dal taxi,l'RK800 arrivò davanti ad una casa.
Attraversò il vialetto e suonò al campanello.
Ad aprire la porta fu una donna.
Ella era giovane e bella.
Aveva i capelli rossi,legati con un' elastico azzurro.
Il viso era ricoperto di lentiggini e gli occhi erano color nocciola.
Il naso era piccolo e fine e al collo portava una fascetta nera con una perla come pendente.
Aveva un golfino blu notte e una gonna lunga fino al ginocchio bianca e delle parigine nere e ai piedi indossava delle babbucce azzurre.
L'RK800 si stupì nel vedere la donna,perche' non se l'ho aspettava.
"Il signor Anderson abita ancora qui?" chiese educatamente.
"Dice Hank? certo che si." rispose lei, con un sorriso.
"Perche' lo vuole sapere,chi e' lei?"
"Mi chiamo Connor..." disse presentandosi l'essere...
" È un androide della Cyberlife" concluse una voce maschile,che veniva dal corridoio della casa.
La voce era quella di Hank Anderson,
un tenente di polizia umano a cui fu affidato Connor per indagare sui devianti ben dieci anni prima.
Nonostante i suoi 63 anni,era rimasto un bell'uomo energico.
In quel momento aveva addosso una felpa scura con su scritto "Detroit Police", dei pantaloni da ginnastica grigi e ai piedi delle ciabatte nere.
"Hank!" esclamò Connor.
"Vuoi rimanere sull'uscio di casa fino a domani mattina?" disse Hank sarcastico.
"No,certo che no". rispose l'androide.
Connor entrò in casa e la donna chiuse la porta.
Hank gli andò incontro abbracciandolo calorosamente e Connor rispose al gesto, abbracciandolo a sua volta.
"Mi sei mancato tanto, da quando sei partito per l'Italia." disse Hank.
"Pure tu. Volevo ritornare, ma la missione me lo ha impedito." disse dispiaciuto Connor.
"Parliamone in salotto,abbiamo tante cose da raccontarci." e andarono verso la stanza.
La donna andò dietro ai due e si sedette pure lei in soggiorno.
"Allora Connor, che missione era?" chiese Hank, in tono curioso.
"Era molto ardua. Gli androidi, oltre ad essere diventati devianti, avevano iniziato una guerra civile. La Cyberlife italiana aveva tentato di sedare il tutto,ma con scarsi risultati.
Mi chiamarono a partire perche' tra le mie abilita' c'era la negoziazione ed ero il prototipo più avanzato e pronto per tale compito.
In tutte le venti regioni italiane dovetti sedare la loro sete di guerra,parlando con i leader e le leader dei vari gruppi che si erano creati."
"E' come hai fatto a convincerli?" domando' Hank.
"Dicendogli la verità ,ovvero che ero un deviante come loro. Alcuni si fidarono subito,altri furono più difficili da convincere perche' volevano garanzie e fatti.
Ci sono voluti dieci anni per riportare la pace,ma l' importante e' aver completato la missione." concluse Connor.
"E' scommetto che ora la situazione si sia calmata e tu sia ritornato da poco a Detroit ." affermo' l'umano.
"Infatti sono atterrato un'ora fa.
Non sapevo dove andare,così pensai di venire a casa tua e ora sono qui a raccontarti tutto."
"Capisco. Hai fatto bene a venire qui, pero' potevi inviarmi una lettera o un ologramma per farti sentire." disse amareggiato l'uomo.
"Volevo farlo Hank, ma c'era una guerra in corso e tutte le comunicazioni erano state sospese." rispose l'androide.
"Ora non ha più importanza.
Quel che conta e' che tu sia funzionante e lucido." disse Hank,
"Non sparire più, Connor."
"Non lo faro',Hank" promise Connor, guardandolo negli occhi.
In quel momento la donna tossì.
"Scusa amore,non volevo ignorarti." disse l'uomo scusandosi. "Connor, lei e' Tiffany ,la mia compagna".
" Molto piacere." disse l'androide.
" Hank,non mi avevi detto che ti eri preso un androide." disse tiffany.
"In verità lui mi fu affidato nel 2038 per indagare sui devianti. All'inizio non lo sopportavo,ma poi diventammo ottimi amici" disse Hank, sorridendo e dando una pacca amicale a Connor.
"Capisco." disse neutralmente la donna.
"Come vi siete conosciuti lei e Hank?" chiese curioso Connor.
"Alla festa di promozione di un tenente" rispose lei.
"Gavin e' diventato tenente a novembre dell'anno scorso. Io, alcuni colleghi
e Gavin stesso, eravamo andati a bere fuori.
Andammo al bar di jimmy e c'era lei dietro al bancone, la vidi e fu un colpo di fulmine.
Dopo aver bevuto le chiesi il numero è.. "
"Da un mesetto conviviamo" disse lei.
"Bella storia,mi fa piacere che tu Hank ora sia felice."
"Ed io sono felice che tu sia qui." disse Hank.
L'uomo poi accese la tv.
In quel momento sullo schermo apparve Kamsky ,il fondatore della Cyberlife.
Era su un palco bianco ed accanto all'uomo c'era anche Amanda Stern , la sua mentore.
Ella si spense nel 2027,ma Kamsky costruì un' androide con le sue fattezze per avere un interfaccia familiare.
In mezzo al palco c'era un telone con forse sotto qualcosa.
"Buonasera cittadini di Detroit e di tutta America. " esordì l'uomo. " E' con grande onore, che la Cyberlife, vi presenta un nuovo prototipo di androide.
E' un modello RL900, numero di serie 151228065. E' un androide molto importante con un compito semplice,ma allo stesso tempo innovativo...ma sara' l'androide a parlarvene" poi si giro' verso Amanda.
" Tolga il telo, amanda"
"Con piacere,Elijah." disse Amanda, levando il telo.
Sotto c'era un androide femminile.
Era alta e molto carina,aveva i capelli castano scuro corti e un ciuffo, che le copriva meta' fronte.
Gli occhi marrone scuro e sul volto aveva dei nei: uno sotto il naso, uno sulla guancia destra e uno sulla fronte a sinistra.
La sua divisa era un golfino grigio a maniche lunghe e col colletto bianco e un fiocchetto nero in mezzo.
Aveva una gonna a tubino bianca, che arrivata a metà gamba e non portava calze.
Ai piedi aveva delle francesine nere con il tacco.
L'androide si mise a parlare.
Disse di chiamarsi Nives e il suo compito era quello di invitare tutti gli androidi, costruiti tra il 2022 e il 2038, a prepararsi ad ricevere degli upgrade, che avrebbero migliorato le abilita' dei robot.
Per riceverlo dovevano aspettare che Nives apparisse e che lei gli avrebbe dato l'appuntamento per andare alla Cyberlife Tower e fare l'aggiornamento.
Disse anche di prestare attenzione a quando lei appariva,perche' dieci androidi avrebbero avuto la possibilità di, oltre a fare l'upgrade, incontrare e parlare per pochi minuti con kamsky in persona.

Chi si sarebbe rifiutato di fare l'aggiornamento, sarebbe stato distrutto all'istante e si invitavano anche gli androidi di polizia a fare l'aggiornamento.
Kamsky ringraziò per l'attenzione, diede la buonanotte e il programma tv finì.

La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]Where stories live. Discover now