Capitolo 4:... Fuga Dal Canada

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"Siamo tornati." disse Connor dopo aver chiuso la porta e dopo esserci tolto la maglia.
Hank era in salotto a mettere a posto gli oggetti di Sumo, mentre Tiffany stava lavando della verdure per la cena.
"Vedo che hai il pelo bagnato, Sumo." disse Hank dopo aver tastato il pelo del cane umido.
"Si, al parco si era buttato nel laghetto." disse l'androide.
Poi l'uomo, oltre al pelo umido, notò che sul collare del cane c'era un braccialetto con su scritto "Alice".
"Chi è Alice? "domandò Hank al suo robot.
"Ti ricordi dell'AX400 che dovevamo arrestare dieci anni fa? Ecco, lei ora vive qui in Canada e Alice è la sua bambina." rispose Connor.
"Capisco... Però Connor devi stare attento.. prima ho acceso la tv, hanno detto che la Cyberlife sta cercando gli androidi americani, che per fuggire dal upgrade, cercano riparo qui  in Canada.."
"...Io e Hank ne abbiamo parlato e secondo noi è meglio che ti trovi un altro posto dove nasconderti.
Potresti girare tutto il Canada o l' America, magari partendo da Detroit e arrivando fino alla stato dello Utah." gli spiegò freddamente Tiffany dopo aver finito di preparare la cena.
"Io non posso abbandonarti, Hank" disse Connor.
"Ti ho promesso che non sarei mai più sparito e voglio mantenere la parola data".
"Mi spiace Connor, ma è così." disse rassegnato il tenente.
L'RK800 rimase un secondo in silenzio e poi parlò.
"Kara mi ha dato l'indirizzo di casa sua. Magari potrò stare lì per un po' di tempo". La donna si girò verso i fornelli ed un sorriso malefico apparve sul suo volto .
Alle 18:30 Connor uscì dalla casa, abbracciò Hank e se ne andò.
Dopo un'ora, lui suonò al campanello di casa di Kara e l'AX400 aprì la porta e lo fece entrare.
La casa di Kara era piccola, ma molto accogliente.
Aveva le pareti bianco latte e tre stanze, che erano le camere da letto e il soggiorno.
Il soggiorno era composto da: un tavolo ampio marrone con quattro sedie, anch'esse marroni, al centro della sala. Un divano color crema con la TV di fronte.
Accanto al televisore, a destra, c'era una porta finestra dove si poteva vedere un'altalena per bambini e un piccolo giardino.
Dentro casa, c'era un lavello molto grande con uno specchio rotondo e sotto il lavello c'era una lavatrice .
Accanto c'era un ripostiglio dove tenevano del Thirium e dei prodotti per pulire casa e le coperte per i letti.
Kara fece sedere Connor sul divano e andò a chiamare la sua famiglia.
"Luther, lui è Connor, un mio amico che starà con noi per un po' di tempo." disse Kara e i due androidi si stringerò la mano.
"vedo che anche te non hai il led"
Disse Luther.
"In verità c'è l'ho. " disse Connor, togliendosi il cappello.
"Questa è mia figlia Alice, ma già l'hai vista."
Disse Kara.
"ma è.."
"Sono un androide" tagliò corto Alice.
"Capito." disse sorridendo Connor.
"Non devi fare i compiti, te.?" disse Kara rivolta a Alice, con le braccia incrociate.
La bimba andò a prendere i compiti.
"Poi ti farò vedere la camera degli ospiti"
Disse a Connor e lui annuì.
Alice ritornò con il tablet e si sedette sul tavolo. Dopo due minuti Connor si sedette accanto a lei.
"Cosa stai studiando?" le chiese dolcemente.
"storia geografica..stiamo studiando le monete del mondo.." disse Alice, annoiata.
Connor estrasse dalla sua tasca una moneta "sai cos'è questa? " domandò a Alice "un quarto di dollaro americano" rispose lei. Poi e prese un'altra moneta.
" È questa?"
"No, che moneta è? "
"È un euro. Lo usano per pagare in Italia e in Europa." Spiegò Connor alla piccola.
Poi l'RK800 fece vedere ad Alice dei tricks con la sua moneta da un euro e con il quarto di dollaro. Lei lo guardò con interesse.
Poi Connor si rimise l'euro in tasca.
" Sei veramente bravo." le disse Alice.
"Grazie." disse Connor.
"Scusa Connor, ma devo studiare." aggiunse poi.
"Si,certo...non volevo distrarti." si scusò lui.
Poi si alzò e andò verso Kara, che era sul divano con Luther.
"Ci sai fare con i bambini." disse Luther, rivolto a Connor.
"Non sono programmato per questo.. Ma me la cavo." disse con modestia l'RK800.
"Posso farvi una domanda."
"Anche due, se vuoi"disse Kara.
Connor si sedette sul divano pure lui e chiese "come mai vivete in canada? "
"Io ed alice dopo essere scappate da Todd,non sapevamo dove andare. Lungo la strada incontrammo Luther.
Lui sapeva di una donna umana che poteva darci una mano..lei poi ci ha dato indirizzo di suo fratello che viveva qui in Canada.
L'uomo ci ha ospitato a casa sua.. e ora sono sette anni che siamo canadesi ed è da tre anni che abbiamo una casa tutta nostra."
Spiegò Kara.
"capito".
In quel momento bussarono alla porta.
"aspettavi qualcuno, amore?" chiese Luther a Kara.
"No, nessuno."
Kara andò a controllare e dallo spioncino vide che era la polizia.
"È la polizia." disse Kara.
"Dove mi nascondo?" pensò Connor.
Scannerizzo  la stanza è vide che il ripostiglio era molto ampio per farci entrare il suo corpo e si nascose lì.
Kara socchiuse la porta del ripostiglio e andò ad aprire la porta di casa.
Al ingresso, oltre al poliziotto, c'era pure Nives.
"Buonasera signora. Scusi per intrusione, ma dobbiamo controllare tutte le case abitate da androidi canadesi, dato che a Detroit molti androidi americani, per scappare dal upgrade si rifugiano qui, in ontario...non so se mi spiego" disse il poliziotto.
"Posso entrare?."
"Certo." disse Kara.
"gradisce una tazza di caffè?" chiese kara
"No, grazie sono a posto."
"Passo vedere i vostri documenti?" domandò l'uomo.
"Luther, vai tu a prenderli?"
"Si, Kara." disse Luther andando verso le camere da letto.
"Quanti siete in famiglia? "domandò Nives.
"Tre..io un AX400, mio marito, un TR400 e nostra figlia Alice, un YK 500" indicando la piccola.
Luther portò i documenti al poliziotto.
Il uomo vide che era tutto vero.
"Okay... ora devo controllare la casa.. È la procedura." così io poliziotto controllò il soggiorno e Nives controllò le camere da letto.
Tutto filo' liscio finché..
"Cosa ci fa un quarto di dollaro americano sul tavolo? " chiese il poliziotto.
"A scuola stiamo studiando le monete del mondo e la maestra ci ha portato una moneta americana". Disse Alice.
Il poliziotto le sorrise.
Nives uscì dalle camere e andò verso il ripostiglio.
"l'ho troveranno!" disse telepaticamente Luther a kara.
"Non facciamo niente, per il momento" gli comunicò lei.
"Tutto apposto...nessun androide americano " dichiarò Nives.
"Chiediamo ancora scusa per intrusione.. Buona serata."
"Buona serata anche a lei" disse Kara.
il poliziotto e Nives se ne andarono via.
Kara andò verso il ripostiglio e liberò
Connor.
"Ci è mancato un pelo che mi scoprissero" affermò L' RK800.
"È meglio che tu ritorni a Detroit" disse tristemente Kara.
"È dove sto?"
"Forse a Jericho. " ipotizzo' Alice.
"ma non so dove sia ora la posizione di Jericho" affermò Connor.
"Bhe.. potresti ritornare dal tuo padrone e fare delle ricerche.. sono sicura che troverai Markus." disse con voce decisa Kara.
"Vado a prendere la macchina dal garage.."
Disse luther uscendo dalla porta finestra.
"Grazie per l'aiuto Kara." ringraziò Connor.
"Ma soprattutto.. grazie a te Alice per avermi retto il gioco." disse abbassandosi al suo livello.
"Figurati" disse Alice e prima di ridargli la moneta, fece un piccolo trucchetto.
"Vedo che impari in fretta." disse Connor sorridendo.
"Luther mi ha detto che la macchina è pronta." disse kara.
Connor le abbraccio e salì in macchina con Luther .




















La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]Kde žijí příběhy. Začni objevovat