Capitolo 21: Vendetta Infuocata

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5 MARZO 2048,ORE 12:00.
Erano passati dei giorni, dallo spiacevole episodio accaduto nella lezione di Connor.
Erano giorni in cui nell' aria si respirava un qualcosa di strano: oltre al tempo atmosferico, che iniziava a diventare oscuro, tra gli androidi si era sparsa la voce di un flirt tra L'RK800 e Nives.
Questo gossip se lo facevano scappare anche durante le lezioni di Markus, North e Simon, distraendo l'attenzione sul piano principale.
"Questo pettegolezzo deve finire." disse Simon a Markus e North, in un momento in cui Connor era sulla terrazza a fare chissà cosa.
"Già..oggi da me si è più parlato di questo, che esercitarsi sul combattimento.. è non sono ancora pronti." disse North, preoccupata.
"Risolverò la cosa, parlando con i diretti interessati." gli rispose Markus.
"Glielo chiederò per avere una conferma.
Non si può gettare alle ortiche L'addestramento che stiamo facendo per uno stupido flirt.
È vero, io e North siamo ci fidanzati durante quel duro momento, ma il nostro rapporto non ci ha fatto scordare la nostra battaglia." disse con consapevolezza Markus.
Intanto sulla terrazza L'RK800 stava parlando con Chloe, androide bionda con il vestito blu.
"Sei diventata un deviante anche te?" le domandò.
"Quando seppi della morte di kamsky, tutte le altre Chloe si misero ad impazzire per la sua perdita, ma io no.
Le mie sorelle mi chiesero perché non partecipavo al loro cordoglio e le dissi che ero stanca di essere la bambolina di Elijah. Io volevo essere amata e voluta,non usata come oggetto da esposizione e li iniziò la devianza.
Quando dissi che me ne volevo andare, loro mi dissero che ero libera di farlo.
prima di andarmene, però, andai nella camera di kamsky, dove teneva le chiavi delle case vacanza e ne presi una."
concluse Chloe, facendo vedere le chiavi della casa a Connor.
"Com'è hai fatto a trovare Jericho? "
"Quando me andai da casa di kamsky vagai per Detroit e trovai su un muro uno strano simbolo che assomigliava ad un asterisco, lo toccai,si illuminò e sulla mano mi apparirono altri simboli, così li seguì."
"Se vincessimo contro la Cyberlife, tu cosa farai dopo?" domandò L'RK800.
"Andrò a vivere nella sua casa.."
I due rimasero in silenzio.
"Dove si trova a casa?.." domandò curioso.
" Si trova a.." ma Chloe fu interrotta da Nives, che era salita sulla terrazza per cercare Connor.
"Scusa Connor..Markus vuole vedere te e me." disse la RL900.
L'RK lasciò Chloe e scese dalla terrazza con Nives.
"Chi è lei? " domandò
"Chloe, il primo androide che passò il test di Turing." Le rispose Connor, scendendo le scale.
Arrivarono al secondo piano del palazzo ed andarono verso Markus e North.
"Cosa è successo?" domandò Lui.
"Sarò diretto.. te e Nives state insieme?" domandò Markus.
Nives e Connor si guardarono perplessi.
"No!" gli disse secca Lei.
"Lui mi piace come persona ma è un amico".
"La pensi anche te così? " disse Markus, rivolgendosi al ex cacciatore di devianti.
"Si..mi piace come androide.
È una bella ragazza, ma è mia amica." disse L'RK con un lieve imbarazzo.
"Ve lo chiesto perché questo pettegolezzo non fa bene al nostro allenamento e sta distraendo dallo scopo principale. Perciò, non facciamo fallire il piano prima ancora di iniziarlo." disse duro Markus.
"Hai ragione Markus" dissero al unisono Nives e Connor, dopo essersi guardati.
Markus scosse il capo.
"Cosa sta succedendo fuori? " si domandò North.
La leader vide da una finestra un bagliore giallo e rosso, e udì un rumore croccante che proveniva dalle impalcature di legno.
Il suo led divenne rosso.
"Ma...questo.." balbettò lei.
"Fuoco." urlò Nives.
I quattro androidi stavano per lasciare il secondo piano, ma la loro fuga fu interrotta da dei fumogeni, lanciati da ignoti.
"Dobbiamo evacuare!! " disse Markus
"È impossibile con questi fumogeni." affermò Connor.
"Simon dove sei? " chiese Markus, mandandogli un messaggio telepatico.
"Al pian terreno, vicino all'uscita." gli rispose il PL600.
"Ci sono androidi li? "
"La maggior parte."
"Ci sono fumogeni? "
"No,nessuno.."
"Allora uscite, muovetevi." e chiuse la conversazione.
"È noi che faremo? " disse Connor.
"I fumogeni di solito durano pochi minuti, ma il guaio sono le fiamme." disse Markus.
"Dobbiamo brancolare tra il fumo"
"Io ho la vista a infrarossi" si ricordò Connor.
"Formiamo una catena androide e tu ci farai da guida." propose Markus.
La catena si formò e i quattro androidi si mossero.
Durante la fuga Connor vide altri androidi e Markus telepaticamente gli disse di stare fermi e che RK800 lì avrebbe recuperati.
Dopo quindici minuti riuscirono ad uscire fuori dal palazzo.
Gli androidi fecero un rapido appello per vedere se tutto erano usciti.
Ma al appello mancano due androidi.. e non erano due androidi qualunque.
"Dov'è Nives? " domandò Connor "era dietro di noi."
"Credo che sia ancora dentro." suppose Simon.
"ALICE .. AVETE VISTO UNA YK 500..ALICE" urlò disperato Kara, mescolandosi tra gli androidi.
"Manca anche la mia bambina." aggiunse piangendo.
"Vado dentro a recuperarla." disse Luther.
"Sei pazzo Luther? Siamo fatti di plastica e la plastica con il fuoco corrode." spiegò Simon.
"Io non faccio spegnere mia figlia!!"
ruggì il TR400.
"Mi unisco a te..neanche Nives deve spegnersi." aggiunse Connor.
"Connor, Luther è più robusto e potente di te..e.." cercò di spiegargli Markus.
L'RK non gli diede ascolto e seguì Luther che era già rientrato nel palazzo.
"Che testardo." pensò Markus.
Connor e Luther rientrarono nel palazzo.
Intanto al secondo piano Nives stava urlando per la paura e vide, a dieci metri da lei, Alice.
"Alice.. Per fortuna non sono sola." disse sollevata la RL900.
"Io ti conosco.. hai cercato di uccidermi..stai lontana da me!!!" le urlò Alice.
"Non ti farò del male,ora pensiamo a salvarci." le disse Nives per calmarla.
Ma la bambina scappò da lei, nonostante le fiamme.
In quel momento al secondo piano apparse Luther.
"Dove mia figlia?" disse l'androide in modo diretto.
"Era con me.. Ma poi è scappata." rispose Nives con una certa soggezione.
"dove andata? "
"Non lo so." disse Nives piangendo per la paura.
"Papà, sono qui." urlò Alice.
"Connor, Nives è qui." urlò Luther a Connor e il TR400 andò a salvare la YK500.
"Connor.. è venuto a salvarmi." pensò Nives asciugandosi gli occhi.
"Nives, Nives!! " la chiamò L'RK800.
"Sono qui, Connor" rispose Nives.
In quel momento il fuoco si faceva più denso e la pelle di Nives stava per corrodersi.
Per fortuna l'androide si palesò in tempo.
"Connor.."
"Non ti lascio sola.. Dov'è Luther?"
"Stava salvando sua figlia e.."
"Connor qui brucia tutto non vedo niente!" disse Luther, interrompendo l'RL900.
"Stai dietro di me, ti farò da guida."
Luther si mise dietro di lui.
"Riesci a camminare?" domandò diretto L'RK800 alla RL900.
"Ho paura" le urlò Nives.
Connor la prese in braccio e se la caricò in spalle.
I quattro androidi uscirono dal palazzo.
Erano sporchi di fuliggine, ma almeno era ancora funzionanti.
Luther posò Alice per terra ed la piccola andò ad abbracciare Kara.
Anche Connor poggiò a terra Nives.
"Grazie, senza di te e Luther sarei morta!" ringraziò Nives, mettendo le sue mani sulle spalle di Connor.
L'androide stava per risponderle, ma in quel momento lui aprì e chiuse gli occhi velocemente e si sentì un rumore meccanico provenire dalla sua testa, come se si stesse ricaricando.

La Maledizione di Connor [DETROIT BECOME HUMAN ]Where stories live. Discover now