Ovunque tu sia - Ultimo

6.

<<Io di più>> mi bacia la guancia e io tiro finalmente un sospiro di sollievo...

<<Torna quando vuoi>> Mi dice sottovoce, le abbozzo un sorriso e le lascio un bacio sulla fronte <<Mi raccomando, devi stare tranquilla>>

<<Anche tu>> Mi allontano dalla sua stanza e incrocio lo sguardo di Laura. Mima un 'grazie' con gli occhi, che sono così chiari come quelli di Wendy.

<<Non ho fatto nulla, ho semplicemente cercato di farla star meglio>> Specifico mentre sto per lasciare la casa.

<<Lo fai sempre, tesoro>>

[..]

Scesi dall'auto, ero arrivato in aeroporto per recuperare uno dei miei migliori amici: Adriano.
Adriano per me è una persona speciale, siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso tanti ricordi. Anche lui conosce molto bene Wendy, addirittura ai tempi delle medie sono stati fidanzati ed io ero geloso, ma è durata ben poco. Non vanno tanto d'accordo ma sono quei litigi tra amici, in fondo si vogliono bene.

Ultimamente Adriano si era trasferito a Londra per studiare tecnica del suono, abbiamo fatto molte videochiamate e mi è mancato tantissimo. Speravo diventasse il mio manager perchè, è l'unico che potrebbe farlo.

<<Ciao Nicco!>> Mi saltò addosso, lo abbracciai scompigliandoli i capelli.

<<Ben tornato bastardo!>> Lo aiutai coi bagagli ed
entrammo in macchina.

<<Sai dirmi qualcosa in inglese?>> Gli chiesi per stuzzicarlo, è sempre stato una capra nelle lingue come io nella matematica.

<<Scemo! No ma sai che in realtà lo mastico bene? Dopo due mesi ho imparato qualcosa>> Dice gesticolando. Già due mesi possono sembrare poco ma sono durati una eternità.

<<Tu che mi dici? Wendy?>>

<<È successa 'na roba..>> dissi titubante

<<Avete scopato!>> Gli schiaffeggiai il braccio <<Ti pare? Ma va! Però ci siamo baciati>>

<<Baciati!? Ma davvero? E lei?>>

<<Si è incazzata ma adesso sembra che le sia passata..>> Adriano rideva sotto i baffi ma conoscendolo probabilmente stava solo rosicando...

<<Wendy Wendy..tanto bella quanto
stronza!>> gli lanciai un'occhiataccia e premetti sul clacson, c'era traffico ed eravamo rimasti bloccati in coda. <<Fanculo!>>

Mi massaggiai le tempie sospirando, vorrei che Roma non fosse così affollata.

<<Rilassati, non sei felice che il tuo vecchio amico è tornato?>>

<<Certo, visto che adesso mi romperai i coglioni tutti i giorni>> sorrisi

[..]
Ci trovavamo sotto al suo portone, con un po' di ansia e di agitazione avevamo deciso di andare da lei o meglio, Adriano mi aveva pregato quasi in ginocchio <<Dai ti prego! Non la vedo da due mesi>> diceva piagnucolando..

Citofonai aspettando una risposta. <<Chi è?>>

<<Sono io!>>

Mi mossi a passo svelto verso le scale, potevamo udire una musica provenire dalla sua abitazione. Ci apre la porta, per poi rimanere meravigliata
<<Adri?>>