Trappola.

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KELLY.
"Il suo amato pompiere",guardai dall'alto al basso questo tizio,"Se Enny non c'è,dalle pure il mio numero",mi porse un biglietto,"Sarà fatto",guardai il tizio,che se ne andò sulla sua auto rossa.

A pranzo guardai Enny che parlava tranquillamente con Brett,"Sembri un condor","Matt,tu lo conosci uno di nome Warren?".
Arricciò il naso,"Oh sì!Il caposquadra che ha tirato fuori Enny. Perché?".
Scrollai le spalle,"Nulla di che",

CAMION 81,SQUADRA 3,AMBULANZA 61.
BAMBINO IN PERICOLO.

"Cavolo,un bambino",guardai Enny che si mise il casco sul mezzo,"Rimani concentrata",le dissi puntandole il dito.
ENNY.
Quando ci chiamavo per un bambino in pericolo mi si gelava il sangue,anche prima di diventare madre.
Arrivati all'appartamento, trovammo la madre del bambino in preda al panico,"Signora dov'è il piccolo?".
Chiese Casey,"Vi prego!Mio figlio è rimasto incastrato nel condotto dell'aria!Vi prego!".
La signora ci indicò il piano superiore,i ragazzi corsero su,rimasi a fissare la donna mentre Boden la teneva fra le sue braccia per consolarla,non riuscivo a muovermi,ero pietrificata,"RHODES!".
La voce di Kelly mi fece spaventare,"Che c'è?!".
"Sei l'unica che può passare!Muoviti!".
Corsi per le scale,mi tolsi il giaccone,mi legarono e mi buttai nel condotto,sentivo il respiro del bambino,era debole, più mi avvicinavo a lui e più mi sentivo male,avevo un senso di nausea....
Lo vidi,"Hey piccolo",cercai di toccarli la testa,"Sono un pompiere,adesso ti tiro fuori",cercai di controllare il tono della voce,il suo respiro era forzato,cercava di lottare con tutte le sue forze...
Presi la radio,"Dovete calarmi ancora un po'".
"La corda non va più di così".
Merda,dovevo fare in fretta.
KELLY.
"Capp va a prendere un'altra corda!".
Detto fatto,corse verso il mezzo a cercarla,"Che vuoi fare?".
Mi chiese Casey preoccupato,"Buttare un'altra corda ad Enny","Quel bambino ha i minuti contati,non c'è tempo di farla legare ad un'altra corda...",si avvicinò al buco del condotto dell'aria,"...Rhodes!Fa in fretta!".
ENNY.
"Cazzo",dissi sotto voce,potevo fare solo una cosa,slacciarmi,fare pressione con i piedi e la schiena contro il condotto e legare il bambino,ma la cosa era veramente difficile,"Come ti chiami?".
Non ricevetti risposta,non avevo scelta,sclacciai l'imbragatura,"CHE FAI!?".
Sentii la voce di Kelly dall'alto,non diedi retta a lui,legai il bambino alla corda,"TIRATE!".
Non avrei resistito per molto tempo ancora...

Dominare il fuoco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora