Ti prego.

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"Comandante,dovrebbe chiamare la moglie del tenente".
Quando sentii quella frase,il mondo mi crollò addosso.
In un secondo ripensai a tutti i momenti passati con Kelly,sia quelli quelli che quelli brutti.
Scossi la testa,"No no NO!".
Mi fiondai sul dottore,lo afferrai per il colletto,"Mi dica la verità!".
Le lacrime non smettevano di scendere,non potevo non piangere.
Mouch e Otis mi allontanarono dal dottore,"Stai calma Enny!".
Mi dissero.
Cercai di liberarmi dalla loro presa,ma ero stanca e debole.
"Ma lei chi è?!".
Mi urlò il dottore sistemandosi il camice,"Sono la fidanzata del tenente!".
Li urlai in faccia.
Lui e Boden si guardarono,"Il tenente è sopravvissuto all'operazione.Abbiamo estratto tutte le schegge di vetro,per ora è stabile,ma non è ancora detto che stia bene al 100%".
Trattenni il fiato.
Kelly era vivo.
Tirammo tutti un sospiro di sollievo.
"Grazie al cielo",disse Cruz.
Crollai a terra con le lacrime agli occhi,"Enny va tutto bene",mi rassicurò Dawson in un caldo abbraccio,anche lei aveva la voce tremolante.

Dopo aver ricevuto la notizia,tornammo tutti in caserma,con noi venne anche Taylor.
"Dobbiamo farci una doccia calda",li dissi togliendoli la maglietta,"Papà sta bene adesso,quando andiamo a trovarlo.Io voglio vederlo",sorrisi,"Non ti preoccupare,prima ci diamo una bella sistema tutti e due,perché io puzzo di fumo e tu anche",sorrise,"In effetti",prese l'asciugamano e andò verso le docce,rimasi seduta sulla panchina in mezzo agli armadietti.
Spostai gli occhi sui vari cognomi.

Casey

Rhodes

Severide

Vedere quel pezzo di scotch ancora attaccato su quel pezzo di ferro,mi rincuorava.
Mi faceva stat bene.
"Mamma il sapone",la voce di Ty mi fece tornare con i piedi a terra,"Ehm si,adesso arrivo".
KELLY.
"Credi che a nostro figlio piacerà la stanza?".
Mi chiese Enny passandomi una coperta.
"Perché non dovrebbe piacerli?".
Chiesi incuriosito.
Fece spallucce,"Non so,magari non li piaceranno i camion dei pompieri",mi indicò un modellino appoggiato sul comodino accanto ad un pacco di pannolini.
"Non farti venire mille paranoie",la strinsi a me,"Se non li piacerà,prenderemo un altro giocatolo",le diedi un bacio sulla fronte,mi inginocchiai difronte alla pancia,le diedi un bacio,"Sai piccolo,la mamma a volte si mille paranoie per nulla",sentii Enny sbuffare,mi misi a ridere,"Ma sappi,che la mamma è una donna forte,piena di energia,piena di coraggio e che ti riempirà sempre di amore,anche quando la farai arrabbiare.Io ne so qualcosa",sentii un calcio,spalancai la bocca,"L'hai sentito?Enny l'hai sentito?".
La guardai.
I suoi occhi erano lucidi,pieni di amore e felicità.
"Si l'ho sentito.Penso abbia capito",mi alzai e la presi in braccio e le diedi un bacio,"Grazie Enny",sorrise,"Per?".
Le diedi un altro bacio,"Per amarmi,per portare in grembo mio figlio e per essere la donna della mia vita.Ti amo tanto Enny",mi strinse forte,"Ti amo tanto anche io".

"Passa la palla",aspettavo che Taylor mi passasse la palla.
Io e mio figlio stavamo giocando nel parcheggio della caserma a Baseball,mentre Enny se ne stava dentro a sistemare l'attrezzatura,"Arriva",prese la mira e la lanciò.
Finiti lanci,Ty fece merenda,"Non mangiare troppo",li disse Enny passando di corsa dietro di noi,"Ma la mamma lavora sempre di corsa?".
Risi,"Oggi si,dai mangia tutto o si arrabbia",annuii.

Ci sistemammo nel tavolo della Squadra 3,io leggevo il giornale,Ty faceva i compiti ed Enny puliva i suoi stivali.
"Mamma,papà",guardammo Ty,"Perché non siete sposati?".

Avevo un dolore al petto allucinante.
Come se mille aghi cercassero di penetrarmi.
Il mio corpo era pesante come un macigno.
Sentivo un rumore strano.
Bip Bip Bip Bip
Che scemo,era il suono della macchinetta fastidiosa.
Il mio cuore.
Stava battendo.
Ero vivo...

Dominare il fuoco.Where stories live. Discover now