Chicago P.D.

1.9K 60 1
                                    

Appena vidi Connor,corsi da lui,"Che ci fai qua?".
Mi chiese scocciato,lo presi per il braccio,"Ti accompagno a casa,anzi vieni a stare da me,a Kelly non dispiace",con un gesto brusco si liberò dalla mia presa,"Enny,fatti gli affari tuoi.Sto bene,non ho bisogno dei bodyguard",lo vidi andar via,aveva finito il turno.
Era così strano.
"Che succede?Perché Connor si comporta così?".
Mi chiese Kelly,"Aspetta qua",uscii dall'ospedale per cercare Connor,dovevo fargli cambiare idea,lo vidi che stava per entrare nella sua auto,mi misi a camminare verso di lui,ma vidi un'auto nera fermarsi a pochi metri da lui,Connor si girò verso di essa
BANG BANG BANG!
Tre colpi secchi.
Vidi Connor cadere all'indietro sulla sua auto.
La macchina nera correre via.
"CONNOR!".
Corsi da lui,presi il suo viso fra le mani,"Connor ci sono io,sono qua",feci pressione sulla ferita.
Lo aveva colpito alla spalla,"Chi-chiama...",faceva fatica a respirare,"AIUTO!VI PREGO QUALCUNO MI AIUTI!".
Iniziai ad urlare come una disperata,"AIUTO!".
Il sangue caldo di Connor.
L'avevo fra le mani.
Faceva fatica a respirare.
Controllai il battito cardiaco,"Il battito è debole,Connor rimani con me!AIUTO!".
Sentii dei passi,mi girai e vidi il dottor Choi,mi alzai per vedere,"Ti prego aiutami,hanno sparato a mio fratello!".
"Arrivo subito!".
Corse verso l'ospedale.
Gli occhi di Connor erano semi chiusi.
"Non dormire,resta sveglio,ti prego",le lacrime non smettevano di scendere.
In pochi secondi arrivarono degli infermiere insieme a Choi e a Will,"Cos'è successo?".
Mi chiese il secondo,mentre caricavano Connor sulla barella,"Qualcuno ha aperto il fuoco,ma non ho visto la faccia,ne la targa dell'auto",dissi tra una lacrima e l'altra,mentre gli vedevo andar via,Will mi portò dentro.
Venni accolta dalle forti braccia di Kelly.

Ci fecero accomodare in sala d'attesa,"Chiamo subito Voight",guardai Kelly con disprezzo,"Io quell'uomo non voglio vederlo!".
"Enny,lui è l'unico che può aiutarci","Chiama Antonio,di lui mi fido",Kelly prese il cellulare e compose un numero,io mi stavo tormentando le mani dall'ansia.
KELLY.
Voight non aveva una bella reputazione ed Enny lo sapeva.
Ma la situazione era critica e lui era un esperto di gang,le conosceva meglio di chiunque altro,ma l'unico,secondo lei,affidabile era Antonio,dopotutto era nostro amico.

Dopo tre ore Will uscì accompagnato da Choi,Enny si alzò e corse da loro,"Come sta?Vi prego ditemi",Will la guardò,"È stanco,ma sta bene.Dovreste andare a casa,a riposare,quando si sve-","No!Voglio restare con lui!".
Appoggiai la mani sulle sue spalle,"Enny,andiamo a casa,devi riposare",con un gesto brusco si liberò,"Vacci tu a casa!Io voglio restare",aveva gli occhi gonfi,sospirai,"Va bene,ma tu non piangere",la strinsi a me,"Non lo farò",con uno sguardo Will capì subito ciò che doveva fare,sapevo che la lasciavo in buone mani.

Tornato in caserma,raccontai tutto a tutti.
Erano in pensiero per entrambi e Rhodes,ma dovevamo solo restare tranquilli.
Ci furono due interventi,nulla di pericoloso.
Passarono quattro ore,Enny non rispondeva,ne ai messaggi ne alle chiamate.
Ero un po' in pensiero.
"Severide",sentii il mio cognome rimbombare per la caserma,"Si?".
Mi alzai dalla sedia,vidi Voight venirmi incontro insieme ad Antonio...

Dominare il fuoco.Onde histórias criam vida. Descubra agora