Dopo due giorni...

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Dopo quella dichiarazione.
Io e Kelly,decidemmo di andare nel mio appartamento,per stare insieme si e no due giorni.
"Woow!Certo che allora sai mettere in ordine le cose eh!".
Disse ridendo e guardandosi intorno,"Pff,l'ha messo a posto la mamma",chiusi la porta e misi le valigie accanto alla porta dello sgabuzzino,"Vuoi qualcosa?".
Chiesi andando in cucina,"Si,se c'è dammi una birra per favore",aprii il frigo,c'era qualcosa da mangiare e due lattine di birra,sorrisi e ringraziai mamma e papà.
Presi le due birre e andai sul divano accanto a Kelly.
Lui iniziò a bere,invece io,misi la lattina sul tavolo,"Senti Kelly",mi sistemai i capelli dietro il collo,"Si?".
Lo guardai,"Perché non mi hai detto prima,quando ero a Chicago,che mi amavi?Perché sei venuto fin qua,a New York,per dirmelo?!".
Appoggiò anche lui la lattina,si girò per guardarmi negli occhi e appoggiò le mani suoi miei piedi,si mi ero seduta con le gambe incrociate,"Perché quando hai una persona sempre al tuo fianco,che ti gira per casa e addirittura per la caserma,per tutto il giorno.Non ti rendi conto di ciò che hai,di quanto sei fortunato per avere una pasticciona  e disordinata nella tua vita.
Ma quando vedi che questa persona,sta per andarsene,bhe,ti rendi conto ti quanto ti sentiresti vuoto o addirittura perso.
Di quanto la casa sarebbe in ordine.
Di quanto sarebbe silenziosa la caserma senza la sua voce.
E ti quanto sarebbe difficile trovare un partner,come te.Perché tu hai fatto tanto per me.
Se non fosse stata per la tua testardaggine,io non avrei mai trovato il coraggio per farmi operare.
Io ti devo tanto Enny.
Senza di te,io non sarei nulla".
Rimasi senza parole.
Quasi sotto shock.
Kelly Severide che dice queste cose?!?
Sto sognando.
Mi tirai un pizzico sulla guancia.
"Haio!".
Urlai dal dolore,me lo diedi troppo forte,"Ma che fai Enny?!?".
Mi rimproverò Kelly e mi accarezzò la guancia,"Pensavo di sognare",scoppiò a ridere,"E perché scusa?".
Feci spallucce,"Bhe...Conoscendoti,non mi sarei mai aspettata questo discorso,per non parlare della tua dichiarazione.Insomma,quando ci siamo conosciuti,non avresti fatto altro che prendermi a calci nel culo",sorrise e mi diede un bacio sulla guancia,"Ti prenderei a calci nel sedere,ma solo a letto",divenni completamente rossa e lui non fece altro che ridere.
KELLY.
Enny a volte era una bambina.
La sera,decidemmo di andare alla ricerca di un ristorante.
Parlammo molto.
Mi raccontò della nuova caserma dove avrebbe lavorato qua a New York,"Quindi,non torni più a Chicago?".
Mi misi le mani in tasca,"Non lo so",la guardai,era triste,mi misi davanti a lei,le alzai il viso con l'indice,"Torna con me a Chicago,ormai è casa tua.Ci siamo noi e c'è anche Connor.Torniamo a Chicago e continuiamo a vivere la nostra vita,ma stavolta come una coppia",sorrise,mi prese la mano,"Mi stai chiedendo di essere la tua ragazza?".
Mi grattai la testa,ero nervoso,"Bhe tecnicamente io e te siamo già una coppia",mi tirò in pugno sul petto,"Kelly Severide!Impara a prenderti le tue responsabilità o dico a Boden di toglierti il nome di Tenente",feci il muso e la tira su di peso,"Non osare a dare ordini al tuo tenente!".
Scoppiò a ridere,mi misi a girare su me stesso,facendola ridere di più,"Mettimi giù!Mettimi tenente!".
La misi giù,tenendola stretta a me.
"Perché sei così bella?".
Si sistemò i capelli,"Dovresti vedere l'altro Rhodes",ci mettemmo a ridere e a braccetto andammo a mangiare.

"Domani vado chiamo Boden e chiedo quando posso tornare",alzai un sopracciglio,"Non dovresti parlare prima col comandante della caserma di qua,che poi lui parla con quelli degli affari interni,che poi loro parlano con Boden e che poi lui parla con gli afferri interni?".
Chiesi confuso,in fondo era questa la procedura.
Enny in tutta risposta scosse la testa,"Io appartengo ancora alla Caserma 51.
Diciamo che Boden mi ha sospesa.
Posso lavorare in questa caserma,qua a New York per poter coprire dei turni.
Ma sono sempre un pompiere di Chicago".
Rimasi a bocca aperta.
Noi tutti eravamo convinti che avesse chiesto il trasferimento...
"Non ti aspettavi una cosa del genere eh?".
Mi fece l'occhiolino,"No,affatto.Eravamo tutti convinti che ti fossi trasferita.Boden non ci ha detto nulla","Ho chiesto io di non farlo.A dir la verità solo Connor lo sa,ho detto ai miei che mi sono presa dei giorni di malattia,dopotutto ho avuto un trauma pneumotorace".

Il mattino seguente salii sul primo aereo per Chicago.
Enny prima di partire mi riempii di baci.
Dissi a Boden che stavo poco bene e che sarei tornato a lavoro fra un giorno o due.
Mentre Enny li disse che sarebbe tornata fra una settimana,si sarebbe goduta i suoi giorni di malattia.
Boden disse che avrebbe detto a tutti del ritorno di Enny.

Una volta atterrato a Chicago,stanco morto mi arrivò un messaggio

Spero che il volo sia stato di tuo gradimento.
Quando torno dobbiamo sistemare alcune cose a casa nostra.
Buonanotte Kelly :)

Era Enny,casa nostra.
Eh già.
Quell'appartamento ormai era nostro.
Andai alla macchina,guardai e vidi una multa,la tolsi dal tergicristallo,"Una multa di 400$?!?Dovrò fare gli straordinari",dissi ridendo,entrai in auto e andai a casa.
Il mio cuore era leggero e sereno.
Ormai io ed Enny avevamo espresso i nostri sentimenti.
Potevo finalmente dire che ero in pace con me stesso e che stavolta,bhe si stavolta si,ero innamorato.
Ma innamorato veramente.
Con Enny volevo impegnarmi.
Dopotutto,lei non era da una notte e via.
Lei era da una notte e altre mille...

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