Richiesta.

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"CAMION 81.SQUADRA 3.AMBULANZA 61.Incendio alla vecchia fabbrica Aliton Street",

Salimmo sui camion,Kelly mi guardò,"Hey stai bene?".
Mi chiese Herrmann non appena scesi dal camion,"Ehm si",guardai la fabbrica e deglutì,"Aprite la porta davanti e quella dietro!".Boden ci diede i compiti,Casey e Mills andarono dietro,mentre Cruz,Mouch e Otis si occuparono della porta davanti,avevo una strana sensazione,"Concentrati okay?".Mi disse Kelly passandomi la maschera che avevo lasciato sul camion,"Si certo",entrammo seguiti da Herrmann,"Vigili del fuoco!C'è nessuno?!".
Il fumo si stava espandendo a vista d'occhio,le fiamme erano sparse ovunque,anche sopra le nostre teste,mi misi a gattoni,"C'è nessuno?!".
Con quella dannata torcia che avevo non vedevo praticamente nulla,era come non averla,"Abbiamo trovato quattro uomini",ci comunicò via radio Mills,notai fra il fumo un uomo,"Hey!".Mi vide e scappò via,mi alzai e lo seguì,"Fermati!".
Stava crollando tutto,"Evacuate l'edificio",urlò Boden via radio,una parte di me mi diceva di obbedire all'ordine e l'altra di continuare a seguire l'uomo,diedi retta all'istinto,"Vigili del fuoco!Fermati!".
Venni gettata a terra da qualcuno,mi girai,era Kelly,avevamo entrambi il fiatone,mi tirò su,"ESCI!".
"C'è un uomo!Sta scappando!".
Mi prese per mano,"Obbedisci Enny!".
Scossi la testa,le fiamme stavano aumentando,corremmo fuori giusto in tempo,perché appena mettemmo piede fuori scoppiarono le finestre,"Comandante c'è un uomo là dentro!Mi lasci andare","No Rhodes!Non metterò in pericolo la vita di uno dei miei uomini,l'edificio esploderà ancora.Aprite gli idranti!"."Subito capo",ero sbalordita,Boden non voleva mettere in pericolo la vita di uno di noi ma lasciava morire un cittadino,se ne andò lasciandomi perplessa,Kelly appoggiò la mano sulla mia spalla,"Queste cose succedono",lo guardai,"Ci hai provato",abbassai lo sguardo,"Grazie...".

Quando arrivammo in caserma andai subito a farmi una lunga doccia,l'acqua calda era paradisiaca,"Hai lo shampoo?".
Tolsi la testa dal getto d'acqua,mi alzai sulle punte,"Ciao",Kelly mi sorrise massaggiandosi la spalla,"Hey",lo salutai con la mano,"È calda?".Annuì,"Vuoi quello al cocco?".Mi porse la mano,glielo passai,"Grazie partner",tornai sotto il getto caldo d'acqua dando le spalle alla porticina,"Ti fa ancora male?".
Non ricevetti risposta,sentii l'acqua cadere dal telefono,"Si",ero preoccupata per lui,"Cosa mangiano stasera?".Li chiesi,avevo seriamente fame,"Ti porto in un ristorante e poi andiamo da qualche parte",carina l'idea,"Ci sto,ma prima vado in ospedale da Connor".
Diedi a Herrmann dei dolcetti da dare ai suoi cinque figli,salutai tutti e andai in ospedale con un sacchetto con all'interno un panino e una bottiglia d'acqua.
Mi sedetti in sala d'attesa,alcune infermiere che conoscevo di vista mi salutarono,"Sono sfinito,Sally chi è il prossimo paziente?".
Sentii Connor,mi girai,era di spalle,parlava con una delle infermiere,"Per ora è libero dottore",tirò un sospiro di sollievo,"Heyla!".
Sì girò,"Enny",si gettò fra le mie braccia,baciandomi la guancia,"La mia salvatrice",mi misi a ridere,"Che ci fai qua?".Mi chiese grattandosi l'occhio,"Ti ho portato la cena",prese il sacchetto,"Non ceniamo insieme?".Scossi la testa,"Oggi no","Com'è andata a lavoro?"."Tutto bene dai",mi sorrise,"Che c'è?".Li chiesi,mi guardava in maniera strana,"Nulla,sei sempre più bella sorellina",quando me lo diceva arrossivo sempre,"E dai",dissi ridacchiando,"Ti lascio andare",mi spettinò,ci abbracciamo e andai fuori,rimasi stupita,"E tu che ci fai qua?".
Chiesi ridendo,"Ti aspettavo",disse accendendosi un sigaro,non sapevo che Kelly fumasse,mi soffiò il fumo in faccia,chiusi gli occhi e arricciai il naso.
KELLY.
Era buffa quando arricciava il naso,mi ricordava un riccio.
Andammo a mangiare in un ristorante italiano,io presi una fiorentina lei una ciotola di insalata.
Pagammo metà,non voleva che le pagassi anche la sua di cena.
Uscimmo,"Dove vuoi andare?Pub,cinema,gelato,Molly...Strip club?".
Scoppiò a ridere in mezzo al marciapiede,"Che c'è?".Le chiesi ridendo,"Strip club?Serio?".
Mi prese sottobraccio,"Io chiedo","Andiamo a prendere un gelato",mi disse superandomi.
Enny prese due palline di cocco nel cono,io una pallina di stracciatella e di vaniglia anche io in cono,ci sedemmo in una panchina nel parco.
"Non avrei mai creduto che Connor avesse una sorella così carina",le confessai,"Ah si?".
Notai che aveva le guance rosse,"E io non pensavo di avere un partner barra tenente così lunatico",mi misi a ridere,"Ho i miei alti e bassi","Ma con me hai più alti che bassi",la guardai,aveva ragione,"Okay che mi urli contro e che a volte mi tratti male,ma penso che sia normale dato che sei il mio superiore",non le dissi nulla,mi limitai solo a guardarla,notai che aveva il bordo del labbro inferiore sporco di gelato,glielo pulì col pollice,"Si hai ragione,lo faccio per farti diventare brava come tuo padre","Allora ti ringrazio",tornammo a mangiare il gelato e a parlare di un sacco di cose...

Il mattino mi svegliai con un dolore allucinante al collo e alla spalla,non riuscivo ad alzarmi dal letto,più mi muovevo più il dolore aumentava,"Enny!".Pregai Dio che fosse in casa,"Enny!!".
La sentii correre,"Sono qua che succede?".
Si appoggiò al letto,le fitte stavano aumentando,"Il-il collo","Solo il collo?".Appoggiò le sue mani fredde sul mio viso,"Anche la-la spalla",inarcai la schiena,"No stai fermo così peggiori la situazione",si mise a cavalcioni su di me per tenermi fermo,mentre mi immobilizzava la testa,"Guardami Kelly",aprii gli occhi,i suoi occhi verdi sembravano due cherubini,"Ora ci penso io,ma devi stare fermo e collaborare,pensi di farcela?".
Mi iniettò della morfina,stavo decisamente meglio,"Grazie",appoggiai la schiena sullo schienale del letto,lei se ne stava seduta a gambe incrociate davanti ai miei piedi,"Fa nulla,tra amici ci si aiuta",ci guardammo,"Kelly",la guardai,"Devi farti vedere da qualcuno",scossi la testa e le sorrisi per tranquillizzarla,"Tu devi solo farmi un favore Enny",sospirò e mi appoggiò una mano sulla gamba,"Quale?".Mi piegai verso di lei,"Procurarmi del Torodol",spalancò gli occhi,"Quella roba ti spappola lo stomaco se ne prendi troppa",le presi la mano,"Ti supplico,ho bisogno del tuo aiuto".

Dominare il fuoco.Where stories live. Discover now